Mi sono messa a letto e mi è presa una crisi di pianto, mi sento così sola, così triste e stanca di tutto. Sento bussare alla porta, penso sia Kostas ma no.
"Oi, che succede?" mi chiede Giorgio.
"Niente.."
"Ma come niente, stai piangendo.."
"Mi sento sola, sono triste.." dico, anche perché è la verità.
"Ma no, non sei sola, ci siamo noi.."
"Ogni cosa che faccio va male, non ce la faccio più" mi asciugo gli occhi e lo guardo.
Giorgio si siede vicino a me.
"Ma va, dici così perché adesso state litigati, vedrai che si sistemerà tutto" mi guarda negli occhi.
"No.."
"Come no?" chiede. "non vuoi la serenità che dicevi? Fate pace no.."
"Non penso"
"E perché no? Non gli vuoi più bene?" mi chiede.
"Si però così non si può.." sospiro.
"Appunto fate pace no? Perché stare così scusa.." mi asciuga una lacrima.
"Perché sono stanca, mi aspettavo e mi meritavo una vita diversa.." dico con sincerità.
"Ci credo. Pensa a quello che vuoi e a come ti senti, devi pensare un po' a te allora. Così è anche peggio.." mi dice. Lo tiro a me e lo abbraccio, ho bisogno di affetto che Kostas adesso non mi da. Anche lui mi abbraccia. Mi passa la mano sulla schiena e tenta di consolarmi. "pensaci, fai quello che ti senti di fare.." mi accarezza i capelli ed annuisco "basta piangere però.."
"Usciamo?" chiedo.
"Si, andiamo"
Mi alzo e mi do una sistemata, lo vedo leccarsi le labbra. Scendiamo, io prendo i cani.
"Dove vai? Almeno posso saperlo?" mi dice Kostas.
"A fare due passi qui intorno, tanto la mia presenza in questa casa è inutile, ciao" dico ed esco.
"Non fare la vittima, mi mandi in bestia" lo sento urlare.
Giorgio mi aspetta al cancello e iniziamo a passeggiare. Parliamo un sacco, direi che mi ci trovo veramente bene, mi sa capire come nessuno ed è molto calmo rispetto a Kostas.
"Hai visto? Ormai solo le figlie, a me non mi considera più.." dico.
"Ma no, sarà arrabbiato"
"No, secondo me è finita"
"Io non credo dai, come. Può finire così? Con te il Signore è diverso, più umano. Sarà un periodo no" fa spallucce.
"Eh ma troppo gli dura!"
"Siete agitati, per forza dura troppo" mi dice.
"Si ma per una volta che sono uscita, tutti questi problemi, che palle. Quando davvero non esco mai" sbuffo.
"È geloso può darsi, non si confida. Però posso giurare che non ha altre donne, visto che sta sempre con noi" mi dice e qui un po' mi sento in colpa. "almeno su questo puoi stare tranquilla. Cercate di fare pace. Piano piano le cose si rimettono a posto"
"No, non penso ed un altro figlio non ci voleva" dico.
"Vedi tu.. Beh a sto punto no, affatto."
"Lo so ma ormai cosa faccio?" chiedo sconsolata.
"Pensa a quello che vuoi tu. Certo ci sono tre figli di mezzo, non è facile. Perché a stare a casa non ti fa bene, ma andando via non ti fa bene uguale e neanche alle tue figlie.."
"Eh.." continuiamo a camminare in silenzio. Lui rispettando me. Mi avvicino a lui e lo abbraccio.
"Cami, non mi sembra il caso.." mi dice.
"Non mi allontanare anche tu.."
"Non ti allontano, però come si fa" mi fa una carezza sulla guancia.
"Ho solo bisogno di affetto.. Mi sento così sola.." dico e lui mi abbraccia. Lo faccio anche io mi sento bene tra le sue braccia. "grazie per quello che fai.."
"È un dovere aiutarti, siamo amici" mi dice.
"Si.." gli do un bacio sulla guancia. Sospira "cosa c'è?"
"Cosa ci sta succedendo? Non è normale.."
"Non lo so, ma sento che adesso quello di cui ho bisogno sei tu.."
"Lo capisco ma non si può" mi guarda.
Non rispondo di me e lo bacio, lui si stacca da me, mi guarda negli occhi e poi manda al diavolo i suoi buoni propositi. Mi bacia e ricambio, un bacio passionale, vorrei approfondire sinceramente, mi vorrei concedere. Andrebbe oltre anche lui, lo sento da come mi morde le labbra. Mi struscio un po', non pensando più a nessuna conseguenza, non ci pensa neanche lui perché allunga le mani e mi fa sentire quanto mi vuole. Poi si stacca di botto.
"No. Non possiamo"
"Perché?" chiedo.
"Stiamo degenerando, non posso Cami, facciamo un casino.."
"Sicuro?" dico guardandolo. Mi guarda e poi mi ribacia.~
Guardo l'orologio, come mai non torna? Mah è veramente strana sta donna ultimamente. Faccio mangiare le bambine e poi le metto sul tappeto a giocare insieme. Lei torna e scioglie i cani.
"Ecco la mamma" dico e le bimbe le vanno incontro. Non mi degna di uno sguardo, sembra essere assorta nei suoi pensieri.
"Dove sei stata, sono ore che sei fuori" dico.
"A fare una passeggiata con i cani" mi dice.
"Te tiri un po' di latte che non c'è n'è più? Mo ha mangiato ma è finito" dico.
"Ora lo faccio" si siede sul divano vicino a me e inizia a tirarsi il latte.
Mi avvicino a lei perché comunque è la donna con cui ho scelto di passare la mia vita, la donna che nonostante tutto amo e amerò sempre. Voglio provare a mettere pace tra di noi, lo sto comunque dimostrando. Le bacio il collo, mi manca. Lei è gelata, inerme.
"Ei che c'è mh.." le sussurro.
"Niente" mi dice.
"No niente no, facciamo pace.." dico.
"No"
Le sfioro il collo con le labbra ma a quel contatto lei si sposta. La guardo, non ha mai fatto così, ci rimango male, così male che non ho neanche la forza di urlarle contro, di farla mia con la forza, niente. Mi alzo e me ne vado nello studio. Non le piaccio più, non prova più niente per me, ormai le faccio schifo. Si okay mi sono comportato di merda a volte, ma vorrei mettere fine a questa storia del cazzo e ricominciare, ma a quanto pare non ne vuole sapere di me. Non scendo neanche a cena, non vado neanche da Ginevra, semplicemente non voglio vedere nessuno.
Penso e ripenso. Ci sono rimasto di merda. Si è spostata, mi ha scacciato come se fossi uno abbordato in discoteca. La cosa fa male perché io con lei non lo ho mai fatto. Alla fine abbiamo sempre litigato ma non mi sono mai permesso a spostarmi o schifarla. Ha un altro vuoi scommettere? Le faccio schifo. È sera quando sento movimento di sotto. Sento bussare.
"Che c'è, sto lavorando" ringhio nervoso.
"Signore, sono io" mi dice Giorgio. Annuisco è lo lascio entrare..
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.Spazio autrice: ragazze mancano più o meno tre o quattro capitoli alla fine❤️❤️🤗🤗
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GANGSTER🔫
Fanfiction«Cosa vuoi?» «Voglio che tu mi ami, solo così potrò lasciarti alla tua libertà» #1 in Thriller 2/10/2020 Autrici: Sara&Camilla