Deva si è svegliata un paio di volte questa notte, mi alzo e la faccio mangiare. Kostas non sente mai niente, dorme come un sasso, porca miseria. La metto a letto con noi così non mi devo alzare. Ma dopo un po' viene l'altra nana così tutti e quattro nel lettone, dovremmo allargare il letto a quanto pare. La mattina Ginevra si sveglia e la sento chiamare il padre. Vuole il latte e lui non se lo fa dire due volte. Scende e ritorna nel biberon.
"Assie" se lo beve e lui si rimette a letto. Deva inizia a urlare nelle nostre orecchie.
"Che è mh?"dico assonnata.
"Deva ha fame" le dico palpandole una tetta. "dai non piangere"
Mi tiro su a sedere, prendo Deva e la allatto.
"Si è svegliata due volte, tu proprio sei morto, non hai sentito niente" gli dico.
"Avevo troppo sonno, poi il latte ce lo hai tu, tiratelo in caso"
"Tanto non la senti" sbuffo.
"Proviamo, devo farci l'orecchio" dico.
"Va bene, la porti tu Ginevra a scuola?" chiedo mentre la bimba gli da il biberon vuoto.
"Si, vieni andiamo" le dice in modo dolce. Lei si alza e corre di là. È super attiva stamattina, mi sa che il latte le dà la carica. Lui si alza, si mette una tuta e Ginevra viene a darmi un bacio. Se ne vanno ed io dopo poco mi addormento con Deva vicino, ho tanto sonno.Quando mi sveglio, trovo sul comodino una busta di cornetti. Me li ha portati sicuramente lui e lo ringrazio mentalmente di non avermi svegliata. Prendo la busta e vado di là, nel suo studio.
"Buongiorno, che fai?" mangio.
"Stavo a vede che succede, se hanno pagato tutti o devo fare qualcosa" mi dice sfregandosi la barba.
"Cornetto?" glielo passo e lui mangia.
"Portati io eh, poi di che non ti vizio" dice.
"Che bravo, ecco perché ti sposo" lo bacio.
"Oh ora mi sei piaciuta. Hai libera scelta su tutto, tanto il vestito che avevi quando dovevi sposarti con quello lo ho buttato" dice e scoppio a ridere.
"Oddio, l'avevo rimossa sta cosa, giuro"
"Io no, mai."
"Io si, pensa quanto non mi importa più" dico.
"Io mi ricordo tutto, rischiavo di vederti felice con un altro, i figli con un altro, no."
"Pensa se stavo con un altro adesso"
"Ti avrei fatto passare l'inferno" dice semplicemente.
"Cioè?" mi siedo sulla scrivania e fonico di mangiare.
"Beh non stavo di certo a guardare te che ti facevi una bella vita con un altro uomo, magari succedevano eventi brutti" dice senza scomporsi.
"Mi ammazzavi?"
"No a te no, mai pensato di farlo"
"Beh oddio, quella volta le mani al collo me le hai messe" dico.
"Si, l'ho fatto. Ma mi è partita la scimmia, ho visto nero. Non mi rispondevi e li ho pensato di stringere, poi mi hai guardato" mi guarda negli occhi "non potevo farti male. Quindi non è successo più, sono un tipo manesco, dalla pistola facile, ma a te non posso" gli sorrido "però ti avrei fatto male dentro, quello si"
"Non è servito" gli faccio una carezza "piuttosto che fine ha fatto? Guarda un po'"
"Che ti importa mh? Che fai ora ti manca?"
"Curiosità. Ma va, neanche mi ricordavo, figurati" faccio spallucce.
Lui mi guarda un attimo, poi apre Facebook dal pc. Cerca il mio ex ed apre il suo profilo. Gira lo schermo.
"Guarda che bel marito stempiato ti ritrovavi" mi dice.
"Ma do, che gli è successo?" chiedo e lui scrolla le spalle. "è fidanzato?"
Lui gira le foto.
"Sta con una ex amica tua" mi indica.
"Lei? Ma dai lo schifava tanto e ora ci sta insieme? Sta troia" dico.
"Vedi lo schifava perché se lo voleva trombare. Che belle amiche che avevi" mi dice.
"Hanno figli?" chiedo curiosa.
Lui mi fa vedere che hanno un figlio di un anno. Rimango scioccata, scopro anche che ne hanno un altro in arrivo. Si danno da fare, mortacci. Lui mi guarda.
"Ci sei rimasta male?"
"No no, che mi frega" dico.
"Hai una faccia"
"Beh sono sotto shock, da che si odiavano, ora stanno insieme, con due figli.."
"Si sono anche sposati" dice.
"Pure? Ammazza" dico e gli tolgo il mouse per scorrere le foto. Lui mi guarda strano.
"Ti interessa tanto? Tutte le foto mo dobbiamo vedere? Ma chi se li fila"
"Fammi vedere"
"No basta, che cazzo te ne frega" dice e alla fine ancora non ha cancellato le nostre foto. "oh mi stai facendo incazzare" dice ma non gli do peso, anzi continuo a guardare.
"Ma vaffanculo va" si alza e scende.
"Ma dove vai, Madonna, che permaloso cazzo" sbuffo. Mi metto a cercare gli altri della mia ex comitiva, voglio vedere come se la passano, scopro un sacco di novità, mi faccio un po' gli affari di tutti visto che non ho più i social, dopo un'oretta scendo, lui è incazzato, seduto sul divano con Deva in braccio.
"Assurdo una marea di cambiamenti" dico.
"Sti cazzi"
"Ma che risposta è? Ma davvero stai a fa?" inclino la testa da un lato.
"Si. Perché ci sei rimasta male quando non ti dovrebbe importare un cazzo" dice.
"Non ci sono rimasta male, o meglio quando l'ho lasciato lui mi ha detto che mi amava e che non accettava il fatto che lo avessi lasciato. Ci avrebbe riprovato fino alla fine, poi si è sposato con due figli, quindi mi ha preso per il culo, questo è"
"Non me ne frega un cazzo, ci sei rimasta male che non lo ha fatto, perché volevi che ti rompesse il cazzo. Carina si si" dice coccolando Deva.
"Ma va, l'ho lasciato io"
"Ti frega e come, guardati"
"Ma dai ho due figlie con te" dico.
"Ma a me vuoi venire a prendere per il culo? Ti conosco come le tasche mie, fai tutto con me poi rimani di merda per quel coglione che si è fatto una vita"
"Ma sono rimasta perché non me lo aspettavo, poi con un'amica mia"
"Che cazzo c'entra, pure l'ex mia si è sposata con tre figli eppure non me ne frega un cazzo" mi dice.
"Eh no anche a te importa perché lo sai. Io non so niente perché non ho social, te invece devi farti gli affari di tutti"
"Perché se c'è lo avevi andavi a far saltare il matrimonio eh?"
"Smettila anche tu ti ricordi della tua ex"
"Grazie al cazzo si è sposata con mio cugino, ovvio che so tutto" sbotta. "a me non mi hai mai visto fare una cosa del genere, ci manca che piangi guarda, come se ti mancasse"
"Ma se neanche me lo ricordavo" dico.
"Volevi che ci provasse ancora, fino ad una scoppiettata mia in petto" dice nervoso.
"Ma scusa eh, io e te stiamo insieme, tu mi lasci no? Io ti dico ti amo e ci proverò fino alla morte con te, poi non succede, come ci rimani?"
"Non mi ti filo più, semplice. Li per li male ma sono passati anni, anni! E te ancora ci rimani male"
"Ma sei di legno" sbotto.
"Oh basta." dice e lo mando a quel paese mentalmente e me ne vado di là in cucina. Chiacchiero un po' con le ragazze, ma è ora di pranzo e Deva inizia ad urlare. Lui viene di là senza dire niente e mi da la figlia, poi sale.~~
Guardo la cronologia di Facebook, ha cercato un sacco di ragazzi. Prendo fuoco. Che cazzo vuol dire? Non ne ha lasciato fuori uno, da tutti e andata ad impicciasi. Poi è felice con me, si vede sisi. Cancello tutto e metto il blocco al pc, così non guarda più niente. Scendo e me ne vado senza dire niente perché deve andare a fanculo lei e gli amici suoi. Più passa il tempo e più mi in fuoco, quando torno a casa non c'è nessuno, ne lei, ne le figlie.
"Dove cazzo stanno?" chiedo ad Alessia.
"È andata a prendere Ginevra, poi non lo so.."
"Siete inutili del cazzo, vi licenzio." sbotto. Sicuro è andata dai suoi ex amici. Con le mie figlie poi, ad esibire come trofei. Mi carico a bestia, la sto odiando. Guardo l'orario. Benissimo neanche per cena si degna di tornare.
"Signore.." mi dice Alessia.
"Cazzo vuoi?"
"Ha appena avvertito che non tornano a cena, ma mangiano fuori" mi dice con voce tremante.
"Perfetto. Con me ha chiuso" mi alzo.
"Ma che succede?"
"Fatti i cazzi tuoi" la liquido così.
"Scusi.." scappa in cucina, ha paura di me. Faccio cadere tutto dal tavolo col braccio. E per fortuna che non le interessava, anche a cena ci va, sta stronza.
Faccio cadere tutto quello che c'è sul tavolinetto del salotto per terra. Sono incazzato nero. Anche Giorgio corre di là preoccupato, lo ammonisco.
Tornano verso le nove di sera. La guardo un attimo.
"Tu con me hai chiuso, sappilo" dico duro.
"Perché?" mi chiede mentre Ginevra mi corre incontro e mi abbraccia le gambe.
"Lo sai benissimo" le accarezzo i capelli.
"No, non lo so, dimmelo"
"Dove cazzo sei stata eh, dagli amici tuoi? Tornarci, così sei felice" la prendo in braccio.
"Alle giostre"
"Si come no, non potevi avvisare, ne fare un cazzo, te ne sei andata con gli amici tuoi che ti mancano tanto, te lo dico io, visto che hai cercato anche il bidello delle medie."
"Che cosa? Ma tu sei fuori di testa" mi dice.
"Oh l'ho visto"
"Ma ma mia eh, sto dramma per aver cercato su Facebook"
"Si come no, mi dici che sei felice e poi non lo sei, che ti mancano quei coglioni. Ma va va"
"Ma sei scemo Ko?"
"No te lo sei, che dopo anni scappi fuori di nuovo con questi, ma che cazzo te ne frega se sei felice con me" alzo la voce.
"Ma vaffanculo te e loro"
"Vacci tu"
"Ci vado ci vado, così da solo stai meglio" mi dice.
"Corri da loro adesso, mi raccomando"
"Vado dove voglio" prende Deva e Ginevra è sale su in camera.
"Tanto lo fai sempre" dico.
Non mi risponde più, bene perché sennò va a finire che me la mangio.
Mi metto sul divano e lì resto.
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GANGSTER🔫
Fanfiction«Cosa vuoi?» «Voglio che tu mi ami, solo così potrò lasciarti alla tua libertà» #1 in Thriller 2/10/2020 Autrici: Sara&Camilla