→Hҽ ιʂ ιɳ ʟσʋҽ ɯιƚԋ Jυɳɠƙσσƙ←

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«Eddai, mollami, faremo tardi» cercai di staccarmi dalla presa di Jungkook —inutilmente—, non riuscendo però a trattenere una risata

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«Eddai, mollami, faremo tardi» cercai di staccarmi dalla presa di Jungkook —inutilmente—, non riuscendo però a trattenere una risata.

Alla fine, sì, avevamo fatto la strada insieme fino al campus ma, a qualche metro da questo, il corvino mi aveva letteralmente trascinato in un vicolo per un'altra sessione di baci. Quel giorno sembravamo non riuscire proprio a fare a meno delle labbra dell'altro.

Ogni volta che cercavo di staccarmi, lui aumentava la presa sui miei fianchi, convincendomi a rimanere altri cinque minuti. Ma quei cinque minuti erano diventati un quarto d'ora e nemmeno ce ne eravamo accorti.

«Tanto alla prima ora abbiamo il professore Lee, che non fa altro che parlare di sua figlia, piuttosto che di leggi» brontolò sulle mie labbra, tentandomi in una maniera che non pensavo possibile.

«Il problema non è lui, Kook, ma due ragazzi di nome Hoseok e Jimin che di sicuro ci staranno aspettando, sospettosi»

Gli lasciai l'ennesimo bacio a stampo, sciogliendo le braccia dal suo collo.
Avevo bisogno di vedere Hobi anche per farmi raccontare cos'era successo alla fine tra lui, Yoongi e Jimin, data la tensione iniziale che percepivo.

«Va bene... Spero solo che Chim non riconosca il mio maglione»

Indicò con un cenno del capo l'indumento blu che ancora indossavo, sorridendo divertito.
Solo ora mi accorgevo che non mi ero più cambiato ma, in tutta onestà, non mi dispiaceva per niente.

«Non sei tu quello che ha detto "non puoi avere un maglione uguale al mio gne gne gne"?» lo presi in giro, cercando di imitare la sua voce, intanto che mi sistemavo.

«Quanto cazzo sei antipatico, vattene a lezione»

Mi spinse scherzosamente, causandomi una sonora risata.
Da quando riuscivamo a scherzare così liberamente?
In realtà, ora che ci pensavo, era già da un po' ma davvero non riuscivo ad individuare il momento esatto in cui le cose erano cambiate.
Tutto era avvenuto in maniera naturale e lenta.

«Ci vediamo a pranzo, tanto sicuramente Jimin vorrà stare con me e Hobi»

Lo salutai velocemente, entrando per primo nel cortile dell'università.
Il mio migliore amico mi notò immediatamente, correndo verso di me con un sorriso gigantesco. Le cose dovevano essere andate bene anche per lui, ieri sera.

«TAE! DOV'ERI FINITO?» feci per rispondere ma mi posò una mano sulla bocca, scuotendo la testa. «NO, NON FA NIENTE. NON HAI IDEA DI COSA SIA SUCCESSO IERI!»

«COSA?» risposi con lo stesso entusiasmo, non potendo fare a meno di ricambiare il sorriso.
Mi piaceva da morire vederlo così contento, soprattutto quando anche per me le cose sembravano andare a meraviglia.

Si guardò intorno, come se stesse per confessarmi un segreto che nessun altro avrebbe dovuto ascoltare, prima di prendere un lungo respiro.

«Ci siamo baciati»

Back to you // KooktaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora