→Aʟʟ I ԋαʋҽ ҽʋҽɾ ɯαɳƚҽԃ←

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«Ci dovrai pagare per quello che stiamo facendo per te»

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«Ci dovrai pagare per quello che stiamo facendo per te»

«Pensavo lo stesse facendo perché siete miei amici! Ora non ti lamentare, Yoon e posa quello scatolone al suo posto!»

Con un sorriso sulle labbra, osservai quel via vai di gente che entrava ed usciva dall'appartamento, aiutando me e Jungkook a sistemare le nostre cose.

Erano trascorse due settimane dal nostro appuntamento.

I risultati della prova intercorso del moro erano usciti qualche tempo fa ed era passato con il massimo dei voti; ancora non riuscivo a capacitarmi di come fosse possibile, dato che in quel periodo di tutoraggio avevamo fatto di tutto, tranne che studiare.

Bogum era, invece, tornato in America.

Purtroppo non poteva fare troppe assenze e già aveva perso abbastanza lezioni a causa del sottoscritto e della sua preoccupazione nei miei confronti.

Inutile dire che all'aereoporto sia io che Hobi eravamo stati un fiume di lacrime, ma il corvino aveva promesso che sarebbe tornato nelle vacanze estive, a cui ormai mancava poco più di un mese.

Perfino Jungkook si era mostrato dispiaciuto per la sua partenza e gli aveva concesso anche un abbraccio... Durato due secondi, ma aveva pur sempre fatto dei passi avanti!

Ma le novità non erano finite, perché proprio noi due avevamo comunicato agli altri la nostra intenzione di andare a vivere insieme nel mio vecchio appartamento che, alla fine, era sempre appartenuto anche a lui.

Inutile dire che Jimin aveva fatto i salti di gioia, scherzando anche sul fatto che così non avrebbe più avuto un Jungkook che girava in mutande per casa. Eppure si vedeva che gli sarebbe mancato ma questa nostalgia non batteva la felicità che gli leggevo negli occhi.

Dirlo a Mark era stato un po' più difficile, perché quella casa e la sua compagnia erano state delle bende per le ferite che mi ero procurato.

Mi sarebbe mancata la sua cucina e i suoi tentativi di tirarmi su di morale ogni volta che mi vedeva con lo sguardo perso nel vuoto, così come mi sarebbe mancata Jisoo, dal sorriso smagliante e con la fissa per le crostate.

Eppure, ero sicuro che quella fosse la strada giusta da percorrere.

E poi, cambiare casa, non significava non poterli più vederli. Avrebbero sempre fatto parte della mia vita.

Proprio in questo momento, stavamo finendo di arredare l'appartamento, cercando di trovare un equilibrio tra le mie migliaia di oggetti inutili e quelli di Jungkook.

«Tae?»

Mi voltai verso Soobin, riscuotendomi da quei pensieri e gli rivolsi un sorriso.

«Dimmi»

«Pensavo che avresti voluto rimettere questa al suo posto»

Abbassai lo sguardo verso la busta di carta che mi stava porgendo, sentendo la gola diventarmi improvvisamente secca.

Back to you // KooktaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora