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«SEI PROPRIO SENZA CUORE! COME HAI POTUTO ROMPERE IL TELEFONO E LASCIARMI IN ANSIA PER GIORNI? CI È VOLUTO YOONGI PER FARMI SAPERE CHE STAVI BENE!»
Mi tappai le orecchie, non essendo più abituato ad un Hoseok che urlava con la sua voce squillante.
Dopo aver salutato Jungkook, mi ero preparato per l'incontro con il mio migliore amico e, seppure le mie intenzioni iniziali fossero quelle di non farmi commuovere dal suo dolce faccino, in modo da avere una conversazione totalmente seria, come potevo non sciogliermi davanti tutta quella sua preoccupazione?
Mi lasciai infatti scappare un sorriso, intanto che gli poggiavo una mano sulla bocca, per farlo smettere di straparlare; avevamo già attirato l'attenzione di tutte le persone in quel bar, non volevo che ci cacciassero anche.
«Mi dispiace, okay? Ma sto bene, sono in vita e ho anche riparato il telefono»
«Però ti sei perso i miei auguri di compleanno» borbottò contro il palmo della mia mano, provocandomi il solletico. Anche a me dispiaceva non aver letto il solito papiro che mi mandava per messaggio, ma tra tutti i pensieri che avevo avuto in quelle settimane, era passato in secondo piano.
«Sono certo che tu mi abbia scritto delle cose meravigliose. Recupereremo l'anno prossimo, mh?» accennai un sorriso, vedendolo calmarsi. Gli lasciai libera la bocca, sentendo il silenzio calare fra di noi.
Era arrivato il momento.
«Ho parlato con Yoongi, mentre ero a Daegu»
Rimase a guardarmi, annuendo lievemente, come per incitarmi a continuare.
«Hobi, lui non prova più niente per me. Mi ha guardato negli occhi mentre lo diceva e io gli credo... Quindi perché tu no?»
Un piccolo sospiro gli sfuggì dalle labbra, intanto che abbassava lo sguardo verso la sua tazza di cioccolata fumante.
«Credo sia solo paura di perderlo... Capisco che questo possa sembrare una mancanza di fiducia nei vostri confronti ma non è affatto così. Sono insicuro, quando si tratta di lui, Tae. Perché Yoongi è gentile... E io odio questa sua caratteristica»
Mi lasciai scappare un sorriso amaro, sapendo benissimo a cosa si stesse riferendo. Era la stessa cosa che avevo pensato io quando mi ero incontrato con il biondo. Yoongi era crudele, ma non se ne accorgeva.
«Dice che non vuole perdermi e che vuole provarci ma ho il terrore che sia solo per gentilezza»
«Pensi che non provi dei veri sentimenti per te?»
I suoi occhi si puntarono nei miei e la tristezza che vi ci lessi dentro mi stritolò il cuore. Non sopportavo quella situazione fra i miei migliori amici... Da quando le cose si erano complicate così tanto?
«Sono certo che ci tenga da morire a me ma non posso risponderti a questa domanda. Mi vuole bene? Sicuro. Vuole che sia felice? Assolutamente. È innamorato di me? Non lo so, Tae»
