«E se avesse dimenticato tutto? E se il test fosse troppo difficile? E se il professor Lee pensasse che sia tutta colpa mia?»
«Tae, calmati!»
Era da ben quaranta minuti che facevo avanti e dietro davanti la porta dell'aula in cui si stava svolgendo la prova intercorso, decisiva per la media del mio ragazzo.
Jimin, Hobi e Soobin avevano provato più volte a farmi calmare ma i sensi di colpa per non aver ripetuto il giorno prima continuavano ad assalirmi. Ovviamente a loro non avevo dato i particolari ma dall'occhiata che mi avevano riservato, ero certo che avessero capito cosa avevamo fatto invece di studiare.
Si vedeva lontano un miglio che le cose tra me e Jungkook erano ritornate al loro posto, soprattutto perché ora il castano mi stava ancora più attaccato, come se avesse paura di lasciarmi da solo, anche per un misero secondo.
La voce si era sparsa velocemente per il campus ma nessuno sembrava avere il coraggio di domandarci qualcosa direttamente, nonostante avessi notato le occhiate che ci lanciava Sejin, quando eravamo in caffetteria.
Non avevo più paura di lui o delle cose che avrebbe potuto dire, perché accanto a me, adesso, avevo il mio vero fidanzato, quello che non avrebbe mai lasciato che qualcuno mi facesse del male.
Che quel coglione mi affrontasse pure, non avevo la minima intenzione di sottostare alla sua cattiveria, per la seconda volta.
Immerso in quei pensieri, non mi accorsi che gli studenti stavano lasciando l'aula, avendo finito la prova.
Come un forsennato cercai quella chioma castana tanto familiare, prima di lanciarmi letteralmente fra le sue braccia, facendolo ridacchiare.«Hey, hai aspettato qui per tutto il tempo?»
Annuii, staccandomi dal suo corpo solo per poter controllare l'espressione che aveva: fortunatamente, sembrava tranquillo e il sorriso sulle sue labbra mi faceva sperare per il meglio.
«É andata bene? Pensi di essere riuscito a superare il test?»
«Sono certo che sia andato alla grande. Non devi preoccuparti, mh?»
Con delicatezza, mi accarezzò una guancia, come se quello a dover essere rassicurato fossi io. Perché finiva sempre così fra di noi?
Dannato Jungkook.«Scusate, piccioncini, esistiamo anche noi!» con voce squillante, Jimin saltò letteralmente sulla schiena del suo migliore amico, attaccandosi a lui stile koala.
Era proprio carino.«Chim! Avanti, scendi da lì» sbuffò il castano, pur nascondendo un sorriso divertito.
«Portami in caffettiera, mio fedele destriero! Hop hop!»
Sbandierò una spada invisibile per poi, con la mano libera, dare un piccolo colpetto sulla schiena del castano, come se fosse stato un vero cavallo.
«Che fratello del cazzo che ho»
STAI LEGGENDO
Back to you // Kooktae
Fiksi Penggemar❝𝑳'𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒇𝒐𝒓𝒕𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒊𝒍 𝒔𝒐𝒍𝒆 𝒅𝒐𝒑𝒐 𝒍𝒂 𝒑𝒊𝒐𝒈𝒈𝒊𝒂 𝒎𝒂 𝒍'𝒆𝒇𝒇𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒖𝒔𝒔𝒖𝒓𝒊𝒂 𝒆' 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒍𝒂 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒅𝒐𝒑𝒐 𝒊𝒍 𝒔𝒐𝒍𝒆.❞ -𝑺𝒉𝒂𝒌𝒆𝒔𝒑𝒆𝒂𝒓𝒆 ࿐ ִֶָ ➮ "Ogni volta che cerc...