→Sιʟҽɳƈҽ/Nσιʂҽ←

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Silenzio

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Silenzio.

Questo era ciò che si percepiva nella stanza. Eppure, pensandoci, forse non era davvero silenzio.

Il mio cervello continuava a fare troppo rumore.

Rifletteva sulle piccole cose, come se proprio quelle che prima consideravo insignificanti, adesso si portassero dietro un peso che non avevo mai notato.

Un esempio ce lo avevo davanti agli occhi.

Non mi ero mai accorto di quanto le pareti della mia stanza mi somigliassero, in quel momento.
Bianche e vuote.

Il mio mondo aveva di nuovo perso colore ma la cosa peggiore era che, stavolta, ero io a non volere più che il grigio andasse via.

Perché avevo imparato che i colori facevano male.

Ci impegniamo tanto a rincorrere quella realtà fatta di tonalità sgargianti, disposti a sacrificare qualsiasi cosa, non rendendoci contro che, forse, ciò che perdiamo non compensa ciò che otteniamo.

Io avevo perso il mio cuore per ottenere il silenzio.

Non lo trovavo per niente uno scambio equo.

Non sapevo quante ore fossero passate da quando mi ero chiuso in casa, spegnendo il telefono ed ignorando così le chiamate preoccupate di Hobi, Jimin e Soobin.

Volevo rimanere un po' in pace con me stesso e questo sembrava essere un controsenso, perché stavo rinunciando al suono, per la tranquillità.

Ma io odiavo il silenzio.

Quasi quanto avevo iniziato ad odiare il rumore.

Perché il rumore ti dava speranza.
Ti faceva credere che ci fosse davvero qualcun altro, oltre ai tuoi pensieri.

Io ci ero cascato.
E mi ero fatto male.

Forse non meritavo tutto questo dall'inizio.
Perché io e Jungkook non eravamo fatti l'uno per l'altro.
Perché io e Jungkook eravamo la persona sbagliata al momento sbagliato.
O, forse, nemmeno questo.

Forse... Non ci sarebbe mai stato un momento giusto per noi.

Semplicemente, a volte, delle cose non sono destinate.

Forse era il destino che mi stava punendo dato che il mio amore per lui era diventato tossico.
Tossico perché, nonostante tutto ciò che mi aveva fatto, nonostante avesse avuto il coraggio di ridurre i miei sentimenti ad un ammasso di niente, non riuscivo a smettere di amarlo.

Avrei dovuto detestarlo, come detestavo il suo pensiero. Ma non ci riuscivo.

Il mio cuore -o almeno quello che ne rimaneva- sembrava incapace di provare una qualsiasi emozione negativa verso quel ragazzo.

Back to you // KooktaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora