→Bɾҽαƚԋҽ←

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Quella si prospettava proprio una bella giornata

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Quella si prospettava proprio una bella giornata.

Ieri sera, Bogum era tornato a casa con il più bel sorriso che gli avessi mai visto sul viso. Non mi servirono nemmeno i dettagli dell'appuntamento per capire che era andato alla grande... Ma, ovviamente, me l'ero fatti raccontare lo stesso.

Sapere che Hobi stava di nuovo aprendo il suo cuore ad un nuovo amore mi riempiva di felicità.
Era sempre stato al mio fianco in quel periodo difficile della mia vita, e adesso meritava qualcuno che potesse amarlo con tutto sé stesso.

In più, ero stato tutta la notte a parlare al telefono con Yoongi, non sentendolo da un po' di tempo.
Sapevo benissimo che, in quel momento, era l'unica connessione che avevo con Jimin, di conseguenza cercavo sempre di evitare le sue domande su come stessi.

Inutile mentire, mi sentivo in colpa sul non aver dato al più piccolo il mio nuovo numero ma ero certo che avesse capito il motivo.
Per quanto Chim ci tenesse a me, di sicuro se Jungkook glielo avesse chiesto, avrebbe finito per inviargli il mio contatto e volevo evitarlo.

Mi mancava davvero tanto quella testa rosa sempre così allegra e spumeggiante ma proprio non riuscivo ad instaurare un discorso con lui, senza pensare anche al castano.

Meno vedevo Jimin, meno cose poteva dire di me a Jungkook.

Il nostro gruppo era tornato a sgretolarsi.

Con un sospiro, continuai ad osservare distrattamente le persone che entravano ed uscivano dalla biblioteca, accennando un sorriso alla vista di Soobin, intento a fare ripetizioni ad un ragazzo del primo anno.

Non mi sarei mai aspettato di legare tanto con lui, dato che prima lo vedevo solo quando andavo a trovare Hobi al negozio, ma mi sentivo fortunatissimo ad avere un amico saggio come lui.

«Buongiorno, Taehyungie»

Al suono di quella voce mi resi conto che la giornata era stata definitivamente rovinata.

Spostai gli occhi su Sejin, con espressione annoiata, deciso a tirargli un altro calcio nel caso mi avesse stuzzicato.

«Ma perché non fai qualcosa di utile invece di infastidirmi sempre? Tipo lanciarti sotto un treno in corsa»

«Come sei simpatico. Pensi davvero che abbia finito con te? Non ho ancora ottenuto ciò che voglio»

Strinsi i pugni, sempre più disgustato dalla sua persona. Non gli era bastato vedermi crollare quel giorno? Davvero una persona poteva essere così cattiva?

Mi stava salendo il vomito.

«Sei veramente una persona di merda» sussurrai, sentendo la rabbia scuotermi tutto il corpo. «Perché cazzo tutti tengono a quella corona?! Veramente è così importante essere popolari?»

Dalle occhiate che mi stavano lanciando gli altri studenti capii di aver iniziato ad urlare ma non poteva fregarmene di meno.
Quella questione mi frammentava il cuore in mille pezzi ed ero così stanco.

Back to you // KooktaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora