→Lσʋҽ←

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Ancora non riuscivo a credere a ciò che era appena successo

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Ancora non riuscivo a credere a ciò che era appena successo.

Sembrava che, fin dal mio primissimo incontro con il corvino, fosse sfumata la possibilità di avere una vita tranquilla e normale perché, proprio quel ragazzo, ribaltava sempre tutte le carte in tavola.

Un momento prima correva via, ferendomi come non mai mentre quello dopo si presentava a casa mia, facendomi una dichiarazione d'amore così bella da farmi tremare le gambe, come mai era successo.

Ad ogni singola parola, il mio cuore perdeva un battito mentre la mia testa continuava a chiedersi se stesse accadendo davvero o se mi stessi immaginando tutto, data la troppa mancanza che sentivo nei suoi confronti.

E per quanto avessi voluto resistere, perché non se lo meritava, perché mi aveva fatto piangere troppo... I miei sentimenti avevano avuto la meglio ed ero ritornato fra le sue braccia.

Ma c'erano ancora tante cose da chiarire.

Così, Bogum ci aveva lasciati da soli, seduti sul divano di casa, ad una distanza che non era per niente da noi.

Il silenzio era calato non appena la porta di casa si era chiusa alle spalle del mio amico, lasciandoci persi nei nostri pensieri.

«Credo di doverti spiegare un po' di cose...» pronunciò Jungkook, dopo quei lunghi secondi, voltandosi nella mia direzione, nonostante io continuassi a tenere lo sguardo basso.

Il mio cuore era troppo debole in quel momento.
Già volevo perdonarlo, senza nemmeno aver sentito la sua spiegazione, figuriamoci se fossi annegato in quei pozzi scuri.

«Io direi di partire proprio dalla tua scelta bastarda di evitarmi, che dici?»
Il mio tono era carico di ironia e freddezza, capace di riflettere tutta la sofferenza che mi aveva fatto provare in quel mese.

«Tae... Ti prego, guardami»

Scossi la testa, testardamente, seppure la sua supplica mi avesse stretto il cuore.
Doveva capire che non poteva comportarsi come voleva con me, avevo perso fin troppa dignità a causa sua, in quel periodo.

«Mi dispiace, lo sai che mi dispiace fottutamente tanto! Pensavo fosse la soluzione migliore»

E allora scoppiai.

«Migliore?! Ma per chi?! Per te! Solo per te, Jungkook!» mi voltai verso di lui, con gli occhi colmi di lacrime e un'espressione ferita. «Lo vedi io come sono stato a causa della tua "soluzione migliore"?! Saresti dovuto venire da me, parlarmene e avremmo affrontato la cosa insieme, invece hai preferito scappare come il codardo che sei!»

Scosse la testa velocemente, guardandomi come se lo stessi riempiendo di pugnalate.
Sapevo che gli avrebbe fatto male ma era giusto che avesse un'occhiata della mia prospettiva.
Di ciò che avevo patito.
Magari, in quel modo, avrebbe deciso se fosse più importante una paura o me.

Back to you // KooktaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora