Sono ormai arrivata a Busan, ho preso un taxi e mi sta portando a casa. Scesa dalla macchina nera mi trovo davanti all'abitazione che non vedevo da mesi, stesso portone di legno e stesso pomello arrugginito. Busso al citofono e salgo le scale di marmo che non percorrevo da tanto. Arrivata al terzo piano e aprendo la porta due braccia mi circondano, sorrido a quel contatto "mamma" "piccola mia mi sei mancata" "anche tu" "Yoongi tutto okay?" "sì, è partito l'altro giorno, mi ha chiamato mentre ero in taxi dicendomi che andava tutto bene" annuisce facendomi entrare "papà?" "è uscito, torna tra poco" mi dirigo verso la mia camera, attraversando il corridoio mi trovo davanti la porta di legno che apro qualche secondo dopo.
Sempre la stessa stanza, con le solite pareti bianche ricoperte di fotografie, la scrivania con sopra il portatile e le varie cartelline colme di disegni. Il letto a castello che condividevo spesso con Min-cha e Seyon, le mensole con i miei cactus e i CD del mio cantante preferito. Il tappeto bianco morbido che ricopriva buona parte delle mattonelle e le tende di un rosa chiaro che si adagiavano sulle finestre accanto all'armadio.
Disfo la valigia e mi siedo sul letto provando a mettere a posto i mille pensieri che mi frullavano in testa "dov'è la mia piccola?" sussulto quando riconosco la voce di mio padre. Corro ad abbracciarlo dicendogli che andava tutto bene. Dopo le varie rassicurazioni si stacca da me "ti lascio un po' da sola" annuisco e vado a sedermi alla scrivania. Prendo i miei disegni fatti a Seoul e li metto nella cartellina assieme a quelli di Busan, notando un leggero miglioramento.
Inizierò a lavorare domani, il bar di mia zia non è lontano da casa quindi ci andrò a piedi. Mi stendo un'ulteriore volta sul letto, prendo il telefono per controllare le notifiche
Taehyung:
6 chiamate perse
Taehyung: Lyla rispondimi
Taehyung: Amore
Taehyung: Ti prego torna indietro hai detto di amarmi per favore io non riesco a stare senza di te in questa casa. Lyla, amore, principessa Hai detto che avresti continuato ad amarmi perché te ne sei andata così
Jo/Ilary (group chat)
Jo: chiamaci quando arrivi
Ilary: dove sei?
Ilary: tutto bene Lyla?
Decido di videochiamare le ragazze dal computer "ci hai fatto spaventare" urla Ilary appena rispondono alla chiamata "non rispondevi ai messaggi né alle chiamate" continua Jo "Che cosa sarebbe potuto succedermi di male sentiamo" "saresti potuta morire" "ma finitela" "come stai?" "come posso stare?" "sicura che non vuoi parlare con Taehyung?" "no vi prego" "non insistiamo" "sei sicura di stare bene?" "mi gira solo la testa e ho un po' di nausea, sarà perché soffro il treno" "sì..." "vabe ragazze io devo andare, ci sentiamo" appena riaggancio mia madre apre leggermente la porta "ho una sorpresa per te" apre completamente la porta rivelando Min-cha e Seyon che subito vengono ad abbracciarmi, quasi facendomi cadere dal letto "ragazze" "Lyla" dicono in contemporanea.
Stiamo un po' a parlare "ragazze devo dirvi una cosa" "cosa?" "Lì ero fidanzata" rimasero entrambe scioccate dalla mia affermazione "eri?" "l'ho lasciato per venire qui" dico indicando una foto me e di Tae che avevo incorniciato appena arrivata, non ho intenzione di dimenticarlo "è lui?" annuisco tristemente "ero la sua principessa" rimangono un po' in silenzio "mi dispiace Lyla" dice Soyon "anche a me, tanto" "non sapete quante ne abbiamo passate assieme"
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mყ groᥙρ of frιᥱᥒds... and Kim Taehyung
Teen FictionMin Lyla una ragazza sensibile, timida e buona, forse troppo dovrà trasferirsi con suo fratello Min Yoongi a Seoul a causa degli studi del fratello, non volendo stare a casa propria, a Busan, lo seguirà nel corso di questi anni. Varie cose accadrann...