Non ho chiuso occhio, non sono riuscita... il respiro di Tae sul mio collo rendeva il tutto ancora più difficile, sentirlo così regolare e stabile, mi faceva pensare che ero io l'unica paranoica, che negli ultimi giorni non riesce a smettere di piangere, che si fa mille problemi... solo quando noto che il ragazzo al mio fianco si sta muovendo ritraggo le lacrime, immergo la testa nel cuscino per provare a nascondere il rossore "Principessa?" sento dire "Mh?" mugugno cercando di non far notare la voce rotta "Buongiorno" sento le sue labbra umide lasciarmi un bacio sulla guancia "dai alzati" mi prende delicatamente un polso, ma mi libero dalla sua presa "Tae no" "cosa no, dobbiamo andare alla walk of fame oggi" "No, non sto bene" dico sempre con metà della faccia coperta dal cuscino "hai gli occhi gonfi, tutto bene?" "sì, sarà l'allergia" "allergia?" "a-alla polvere" "non eri allergica al polline?" "anche alla polvere" dico, ovviamente mentendo "va bene" dice buttandosi di nuovo accanto a me "che fai?" "hai detto che non stai bene, quindi oggi staremo qui" "tu stai bene, vai a goderti la walk of fame" dico ruotando gli occhi "io non ti lascio sola quando stai male" sorrido spontaneamente, gli voglio troppo bene "non voglio che tu ti perda una giornata di divertimento con i tuoi migliori amici per stare con me, poi probabilmente dormirò tutto il giorno" "ti lascerò dormire" "e se urlerò perchè sono pazza?" "ti ascolterò" "e se dovrò piangere per quanche motivo?" "ti consolerò" non riesco a controbattere, quegli occhi scuri che mi scrutano, come se volessero scoprire cosa nascondo, so che vuole sapere perchè sono così in questi giorni, ma davvero vuole scoprire che non potremmo più stare assieme? "e va bene" proprio per questo decido di godermi ogni singolo momento con lui.
"Jimin, Lyla non si sente bene, sì, dici alle ragazze di stare tranquille, sì, a dopo." sento dire da Tae mentre parla al telefono "non sei obbligato" "no, infatti" sorride e si siede nuovamente accanto a me "Allora?" "Cosa?" "Che cosa ti senti?" cosa mi invento? "ehm... male alla testa, e alla schiena" "mh..." stiamo per qualche minuto in silenzio, mentre attorciglia una ciocca dei miei capelli attorno al suo indice "vieni qui" fa segno con la mano, mi alzo e metto la schiena verso di lui, come mi aveva detto "hai detto che ti fa male la schiena?" annuisco, mette le mani sulle mie spalle e inizia a massaggiarmele, dopo poco mi stendo a pancia sotto, mentre lui continua anche sulla scapola andando anche un po' più giù.
Lentamente mi alza la maglietta e continua a massaggiare la mia pelle nuda, dato che per dormire non ho messo il reggiseno, dopo qualche minuto inizia a lasciare piccoli baci umidi sulla superficie facendomi rabbrividire "va meglio?" sussurra, con quella sua voce dannatamente profonda non fa che aggiungere la tensione e la pelle d'oca "mhmh" mi muovo di poco "la testa come va?" "meglio" era vero, la testa mi faceva male a causa dei pianti, e ora che sono riuscita a riposarmi un minimo, il dolore sta diminuendo "sei sicura che sia tutto okay?" "sì" rispondo alzandomi da quella posizione, in pochi attimi le sue labbra sono sulle mie "era da tanto che non ti baciavo" dice mentre siamo ancora attaccati.
é passata un'ora e Tae sta beatamente dormendo sul mio petto, la sua testa che fa su e giù mi fa notare che il mio respiro è diventato regolare, sono riuscita a rilassarmi almeno un pomeriggio. Da quando si è addormentato ho pensato a quando tornare a Busan, ho stabilito una data, il 22 gennaio tornerò a casa così da potermi godere un altro po' di giorni assieme ai miei amici e mio fratello, dato che lui tornerà in vacanza studio il 13, starò 5 giorni anche in sua compagnia. Non vedo l'ora di tornare a Seoul per riabbracciare gli altri e a Busan per stare di nuovo con i miei e le mie amiche di lì. D'altra parte non voglio tornare, anche se ovviamente verrò a trovare i ragazzi a Seoul.
Jimin
Io e gli altri tre stiamo tornando all'hotel dopo aver fatto una passeggiata sulla walk of fame "amore..." dice Jo guardandomi con degli occhi strani "cosa?" chiedo curioso, non capendo cosa volesse "ehm..." "Jo?" mi prende la mano "ci vediamo a cena" dice a Ilary e Jungkook, inizia a correre costringendo anche a me a farlo. Entra velocemente in camera e chiude la porta alle sue spalle, io non sto capendo. Mi guarda e poco dopo le sue labbra sono sulle mie, mi bacia con foga, come se stesse cercando dell'ossigeno una volta essere stata per un bel po' sott'acqua, sorrido sulle sue labbra capendo dove volesse arrivare "oggi ti va?" chiedo con tono di sfida, come per rinfacciarle che l'altra volta mi aveva fermato, annuisce disperatamente, da quel momento evito ogni suo bacio, alzando la testa per non farla arrivare alle mie labbra "hey!" dice arrabbiata "e se a me oggi non andasse?" dico con un sorrisetto divertito dal suo sguardo bisognoso di me "bastardo" dice incrociando le braccia.Sorrido soddisfatto "sei serio?" chiede cambiando tono di voce, non rispondo, continuo a fare quel sorriso compiaciuto, che so che le da fastidio "e va bene, vado a farmi una doccia allora" non capivo... entra in bagno chiudendosi a chiave.
Jo
entro in bagno e mi spoglio, non con l'intento di farmi la doccia, ma con quello di far dannare il mio ragazzo. Esco dal bagno con solo un'asciugamano che mi copre, sotto il suo sguardo, misto tra l'attento e il confuso, mi dirigo verso la sua direzione, è appoggiato con la schiena alla testata del letto, le gambe tese e il telefono tra le mani, metto l'asciugamano tra le gambe e mi metto a cavalcioni su di lui, gli do un bacio con tanto di lingua e rimane leggermente scioccato quando mi stacco e gli faccio gli occhioni da cerbiatto "cosa stai cercando di fare?" "niente amore..." dico muovendo un po' il bacino e dandogli un altro bacio "ora vado a lavarmi" dico sorridendo, sapendo cosa gli ho provocato. Quando mi alzo e faccio per andare in bagno mi blocca il polso "ora devi risolvere questo problema" "ehm... ora no tesoro, devo andare a lavarmi e poi non ti va" mi libero dalla sua presa e vado in bagno, non chiudo la porta a chiave perchè sapevo che sarebbe voluto entrare.Tolgo l'asciugamano ed entro in doccia, iniziando a lavarmi il corpo e i capelli, dopo qualche minuto sento la porta aprirsi e due grandi mani posarsi, da dietro, sui miei fianchi "volevi farmi venire voglia?" mi giro senza rispondergli e lo guardo con occhi da innocente "ci sei riuscita" mi prende in braccio facendomi intrecciare le gambe intorno la sua vita, passo le mani sul suo petto ormai bagnato e iniziamo a baciarci sempre più aggressivamente, i nostri corpi nudi aderiscono perfettamente e dopo poco lo sento sorridere sulle mie labbra, per poi mordermi quello superiore. Che la serata abbia inizio.
Lyla
tra un'ora scendiamo per cenare, allora mi cambio indossando una tuta, decido poi di svegliare Taehyung scuotendolo leggermente "amore" dice con la voce impastata nel sonno "mettiti qualcosa di comodo che tra un po' dobbiamo andare a cena" "cinque minuti" mi prende un polso e mi attira a sè, mi abbraccia bloccandomi, sbuffo, ma in fondo adoro essere attaccata a lui...
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mყ groᥙρ of frιᥱᥒds... and Kim Taehyung
Novela JuvenilMin Lyla una ragazza sensibile, timida e buona, forse troppo dovrà trasferirsi con suo fratello Min Yoongi a Seoul a causa degli studi del fratello, non volendo stare a casa propria, a Busan, lo seguirà nel corso di questi anni. Varie cose accadrann...