Spengo la sveglia e mi alzo velocemente dal letto, è il mio primo giorno di lavoro e non posso assolutamente arrivare in ritardo. Una volta dopo essermi preparata esco da casa mia. Arrivata nell'autobus che mi porterà al bar il mio telefono emette un suono, noto poi una notifica sul cellulare da una persona che non mi sarei mai aspettata
Kyong-jin: Hey Lyla, è da tanto che non ci sentiamo
Lyla: ciao, come mai mi hai scritto?
Kyong-jin: non ti vedo più a scuola, è successo qualcosa?
Lyla: Ehm c'è una cosa che devo dirti
Kyong-jin: devo preoccuparmi?
Lyla: sono tornata a Busan
Kyong-jin: da quanto?Gli racconto un po' come stavano le cose, tralasciando il fatto che stavo con Tae e l'ho lasciato. Non lo sentivo da tanto, e sinceramente non mi è dispiaciuto
Arrivo finalmente nel bar di mia zia, e dopo averla salutata e aver risposto alle varie domande mi fa vedere dove sono le varie cose e come servire al meglio i clienti. Mi passa poi la camicetta a maniche corte con il logo del bar e vado a cambiarmi. Uscita dallo sgabuzzino dove ero andata a togliermi la maglia faccio per andare al bancone quando sbatto contro il petto di un dipendente. Allontanandomi leggermente scorgo una mascella ben definita, labbra sottili, capelli e occhi neri come la pece e un sorriso sfacciato "sei appena arrivata e già combini casini?" "sono appena arrivata e non mi stai dando il benvenuto migliore" "perché dovrei?" "perché lavoreremo assieme per un bel po'" "che peccato" dice roteando gli occhi e facendo ancora quel ghigno "vaffanculo" dico spostandolo e andando verso mia zia "mi ci accompagni?" sento urlare ancora da quel cazzone.
"vedo che hai già conosciuto Do-yun" afferma mia zia "è questo il suo nome?" annuisce "allora Lyla, vai a sevire quei due tavoli." dice porgendomi i piatti. Dopo aver servito quelle famiglie inizio a prendere delle ordinazioni e a preparare qualche frappè "ti stai ambientando a quanto vedo" "spostati" dico per prendere una tazzina "come mai tutto questo odio nei miei confronti?" "sei tu che ti sei fatto vedere antipatico mio caro" "sì, ma tu non contribuisci a far diventare quest'odio qualcos'altro" dice abbassando e alzando le sopracciglia "forse perché non voglio" "come mai? Ah ho capito sei una delle solite verginelle sfigate che non hanno mai avuto una relazione, allora hai paura del sottoscritto..." "tu non sai un cazzo di me" dico trattenendo la rabbia "sono certo che è così" "invece no" "e io dico di sì" "SENTI ROMPICOGLIONE NON SONO VERGINE E SONO STATA FIDANZATA FINO A DUE GIORNI FA, HO DOVUTO LASCIARE IL RAGAZZO CHE AMO PER VENIRE QUA AD AIUTARE I MIEI A MANTENERE LA CASA E PER FARLO DEVO LAVORARE IN QUESTO BAR, LA TORTURA PIÙ GRANDE È DOVER CONDIVIDERE L'OSSIGENO CON TE. QUINDI SE NON TI DISPIACE LASCIAMI LAVORARE IN PACE" sbotto, guadagnandomi uno sguardo stupito da tutti i clienti del bar, fortunatamente erano solo due donne e tre uomini che subito dopo tornarono a farti i fatti loro, e dal ragazzo "devo andare il mio turno è finito".
Oggi ho lavorato solo la mattina, dato che era il mio primo giorno mia zia non ha voluto farmi faticare. Prendo la mia giacca e saluto tutti i dipendenti ignorando completamente quell'essere che mi ha fatto avvelenare. Torno a casa e trovo varie chiamate perse dalle ragazze che decido di avvisare
Taehyung
Sono due giorni. Due fottuti giorni che mi ha lasciato, due fottuti giorni che non penso ad altro, due fottuti giorni che non esco da questa stanza, due fottuti giorni che mi dispero, due fottuti giorni che do pugni al muro invano. Mi manca, troppo. Ho deciso di non chiamarla, dato che mi avrebbe ignorato "Taehyung" "vattene Jimin" "ascoltami" "ho detto che devi andartene" "e invece no. Non me ne vado" "Jimin perché?" "Tae, lei prima di andarsene mi disse che se avessi avuto dei crolli dovrai ricordarti delle parole che ti disse il giorno prima di partire" io provai a ricordare...Inizio flashback
~~~ "cosa c'è principessa?" "ti amo." "anche io, che succede" "nulla, volevo ricordarti che ti amo" la ragazza tirò un sospiro "sappi che qualunque, qualunque cosa accadrà ti amerò sempre. Hai capito?" "sì principessa" "tu invece? Qualunque cosa accadrà continuerai ad amarmi?" "Ti amerò sempre" "s-sei sicuro?" dice con ormai le lacrime agli occhi. Notando che stava piangendo presi il suo viso tra le mie mani "perché stai così?" "rispondimi, ti prego. Ho bisogno di sapere se i tuoi sentimenti per me non svaniranno facilmente" "come potrebbero svanire i miei sentimenti per te? Ti amo, e lo sai. Sai che non c'è nessuna oltre te non ti basta?" "ti prego promettimelo" "no, non te lo prometto. Te lo giuro".~~~
Fine flashbackScoppiai in un pianto esagerato, tra le braccia del mio migliore amico, che riuscì solamente ad accarezzarmi il capo e continuare a dirmi "si sistemerà tutto" anche se lo dubito fortemente.
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mყ groᥙρ of frιᥱᥒds... and Kim Taehyung
Teen FictionMin Lyla una ragazza sensibile, timida e buona, forse troppo dovrà trasferirsi con suo fratello Min Yoongi a Seoul a causa degli studi del fratello, non volendo stare a casa propria, a Busan, lo seguirà nel corso di questi anni. Varie cose accadrann...