Sono passate ormai due settimane dal giorno delle 'confessioni', e con Do-yon so allacciando una sorta di strana amicizia, misto tra "ti voglio bene" e "mi fai schifo" capite che intendo? A scuola quasi non ci parliamo mentre a lavoro è un continuo fare battute... "hey" a risvegliarmi dai miei pensieri è proprio la voce del ragazzo "cosa fai?" "Disegno" dico facendo qualche altra linea sul mio diario "non ti interessa proprio fisica eh?" "Assolutamente no" gli scappa una risata. Continuo a non seguire la lezione quando di nuovo interrompe i miei piani "stavo pensando..." mi giro guardandolo interrogativa "domani ti va di uscire?" Rimango spiazzata da quelle parole... vuole un a-appuntamento "Sì insomma... noi due..." continua poi "v-va bene(?)" rispondo provando a convincere più me stessa che il ragazzo.
Per tutte le lezioni successive non ci parliamo. Oggi non saremmo dovuti neanche andare a lavoro e nemmeno il giorno successivo "ci vediamo domani piccola" dice una volta usciti dall' edificio e dandomi un bacio sulla guancia... cosa succede?
"Jo! Aiuto! I-io non voglio rimpiazzare Tae m-ma mi si è presentato così e m-mi sembrava brutto dirgli di no e" "cosa è successo?" "Do-yun domani, uscire i-io con l-lui da soli e n-non so cosa... uuuuuh respira Lyla respira" la ragazza dall'altro capo del telefono non risponde, è troppo impegnata a farsi uscire le lacrime per le risate "Cara ascolta. Domani uscirai con lui, sei stata tu a lasciare Taehyung perché una relazione a distanza sarebbe stata troppo difficile da sopportare. Avete entrambi la possibilità di fare nuove esperienze con altre persone e..." "stai cercando di dirmi che Tae ha già trovato un rimpiazzo?" "Lyla io non so nulla di Tae, non vivo con loro, ma da quello che mi dicono i ragazzi esce poco e niente dalla sua stanza" abbasso lo sguardo chiudendo leggermente gli occhi "senti, esci con quel ragazzo, goditi ogni momento... ora devo andare da Jimin, ci sentiamo domani" dice la mia amica. Dopo averla salutata riaggancio, portandomi una mano in viso e continuando a pormi la domanda che ormai rimbombava nella mia mente da quando sono tornata "ho fatto la cosa giusta?".
*il giorno dopo*
Nuovo giorno. Il giorno. Sono a scuola e il mio compagno di banco non mi parla, lancia solo delle occhiate accompagnate da ghigni misti tra l'insopportabile e il sexy.Alla fine delle lezioni, come sempre, veniamo schiacciati dall'intera scuola che prova ad uscire il più velocemente possibile. Non trovo più Do-yun fin quando alzandomi sulle punte e cercando tra la folla incrocio il suo sguardo. Si avvicina a me "andiamo?" Dice porgendomi la mano "andiamo" afferro quest'ultima e mi faccio completamente trascinare dal ragazzo.
"Dove ci stiamo dirigendo monsieur?" Mi sorge spontanea la domanda "posto segreto mademoiselle" detto questo mi ammutolisco curiosa.Arriviamo finalmente accanto ad un laghetto in un parco dove posato gli zaini a terra ci sediamo su di essi mangiando della macedonia portata da lui "ti piace qui?" "Sai che non avevo mai notato questo parco?" "Bhe quando si è con me non ci sono altro che sorprese..." dice finendo la frase con una voce profonda. Gira poi lo sguardo verso di me, che fino ad ora era stato a scrutare il lago, i suoi occhi sono seri e profondi.
Sento il mio corpo riscaldarsi quando lui si avvicina. Sempre di più. "ti prego scusami per quello che sto per fare" dice per poi attaccare le sue labbra alle mie. Quell'atto durò solo qualche secondo. Una volta staccati non sapevo cosa dire "scusami ma ne avevo bisogno..." dice ancora. Di nuovo non so cosa rispondere, dato che sento la testa girare. La mia vista si fa sempre più offuscata e solo quando non vedo più nulla capisco di aver perso i sensi...
Aprendo gli occhi mi ritrovo sul lettino di un'ospedale, con il ragazzo dai capelli corvini sulla sedia accanto a me che mi stringe la mano con il capo abbassato. "D-Do-yun" dico con voce bassissima "piccola... che è successo? Ti senti bene?" "S-sì mi sento meglio" "chiamo il dottore aspetta..." dice per poi lasciarmi un bacio sulla mano e uscire dalla stanza. Intanto io mi porto una mano in fronte. La testa fa male e strizzo gli occhi quando sento rumori troppo forti provenire dalle altre camere.
"Le faremo delle analisi, per ora stia qui, il suo ragazzo tornerà domani dato che l'orario di visita è finito" r-ragazzo?! "G-grazie..." dico con una faccia stranita "ciao Lyla" mi saluta Do-yun che poco prima aveva chiamato i miei per spiegargli la situazione. Devo chiamare Jo e Ilary. "Che è successo?" "Sono in ospedale ragazze. Sono svenuta e ora il dottore sta facendo delle analisi così poi potrò uscire..." "va bene Lyla, facci sapere presto" "certo. Ora devo scappare, ho sonno e non vedo l'ora che questa giornata finisca... è stata... strana" "ma non ci hai detto nulla dell'appuntamento" merda "ciao ragazze..." "ma no Lyla noi voglia-" non fanno in tempo a finire la frase che stacco. Spengo il telefono e chiudo gli occhi provando ad addormentarmi nello scomodo letto dell'ospedale...
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mყ groᥙρ of frιᥱᥒds... and Kim Taehyung
Novela JuvenilMin Lyla una ragazza sensibile, timida e buona, forse troppo dovrà trasferirsi con suo fratello Min Yoongi a Seoul a causa degli studi del fratello, non volendo stare a casa propria, a Busan, lo seguirà nel corso di questi anni. Varie cose accadrann...