ALLIE'S POV" stai bagnando ovunque" dice dopo aver richiuso la porta alla sue spalle.
" lo so" rispondo guardando sul pavimento.
Rialzo lo sguardo dopo poco e noto un contorno scuro sotto i suoi occhi, deve essere stanco.
Ma è ugualmente così terribilmente affascinante. I capelli umidi gli ricadono sulla fronte e la felpa larga che indossa, aiuta la mia mente a non pensare al suo corpo.
" puoi cambiarti, se vuoi.
C'è un bagno giusto in fondo al corridoio" dice dissolvendo i secondi di silenzio.
" non ho vestiti, Harry" gli ricordo tastandomi i jeans bagnati.
Aggrotta il mento in una smorfia creando due piccole fossette ad ogni lato. È adorabile.
Cosa?! Harry adorabile? Devo dormire.
" puoi mettere i miei" non c'è nessuna sfumatura di ironia nella sua voce e aspetto dica qualcos'altro ma non succede.
" non se ne parla" rispondo d'in pulso. E il mio sguardo ricade di nuovo al suo.
" se vuoi restare fradicia per il resto della serata, fa pure" fa spallucce e si allontana dalla porta superandomi.
Mi giro e seguo i suoi movimenti fino a portare lo sguardo alla cucina.
Una porta in legno scorrevole mi separa da lui. Lo seguo.
" va bene" dico facendo in modo di non incontrare il suo sguardo.
" il bagno è in fondo al corridoio a sinistra" istruisce ed io annuisco.
Non dice nient'altro.
E non mi resta che uscire dalla stanza e trovare un modo per togliermi di dosso questi vestiti bagnati.
Mi dirigo lentamente lungo il corridoio. Mi piace come sia tutto molto semplice, non si direbbe che questa casa sia di Harry. Lui è così stravagante.
Alle pareti noto alcuni quadri e ne colgo immediatamente la bellezza. Amo l'arte.
Sono belli, i colori in essi e gli spruzzi di pennello sulla tela bianca mi fanno pensare a cosa realmente stia accadendo. Ho una tale confusione dentro.
Non esiste che Harry possa essere gentile, eppure non ha ancora fatto un commento scortese da quando sono entrata. Spero continui così, almeno fin quando non troverò il modo di andarmene.
Continuo la mia ispezione e finalmente trovo il bagno. Non nascondo di aver aperto almeno tre porte prima di trovare quella giusta.
La stanza è piuttosto grande, ha una finestra che da sul retro della casa e una grande doccia di fronte al lavandino. Entro completamente e mi assicuro di chiudere la porta a chiave prima di iniziare a togliere i vestiti.
In un istante, una piccola pozza d'acqua si crea sul pavimento. Ed ho solo tolto la giacca.
Sbotto cercando di asciugare ma mi rendo conto di come le mie intenzioni siano totalmente insensate. Rilascio acqua anche solo attraverso le scarpe. Le sfilo e le appoggio ordinatamente accanto alla porta.
Solo quando mi soffermo ad osservare il mio riflesso trasandato allo specchio, posso cogliere quel profumo di menta nell'aria circostante.
È così buono che per un istante mi chiedo quale sapore debbano avere le labbra di Harry ... se fosse questo, sarebbero la fine del mondo. Non che non lo siano già.
Basta. Scuoto la testa cercando di rimuovere i pensieri in eccesso.
Mi sbottono i jeans e lotto col tessuto appiccicato fastidiosamente alla mia pelle per alcuni minuti prima di riuscire a farli scivolare alle caviglie, faccio un passo in avanti e li sfilo del tutto. Molto meglio, anche se ora il mio corpo è quasi completamente esposto, a disposizione dei brividi irrefrenabili.
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SUDDENLY
FanfictionAllison Dowson ha 18 anni e le idee ben chiare, frequentare il college non è mai stata un'alternativa e non vede l'ora di lasciarsi tutto alle spalle e rincominciare. ma i suoi piani verranno presto intralciati quando un ragazzo rude e arrabbiato si...