CAPITOLO 43

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ALLIE'S POV
"vieni qui" Harry apre le braccia lasciando da parte il mio intervento riguardo il suo temperamento instabile e mi affretto a stringermi fra le sue braccia.
Non mi importa di quanto può essere scontroso e acido alle volte,sono felice che si sia scusato per ciò che ha fatto.
Harry strofina le mani lungo la mia schiena e respiro a pieni polmoni il suo profumo di menta frizzante mentre frugo la testa nella sua maglietta.
"ti sono mancato in questi giorni?" Harry allunga le dita sui miei zigomi e il verde profondo dei suoi occhi mi folgora.
"si" ammetto.
"io ti sono mancata?" prego che la cosa non sembri stupida ma ho bisogno di sapere se per Harry valgo almeno la metà di ciò che vale per me e non so esattamente quanto o cosa valga ma so che è qualcosa della quale non riesco più fare a meno ormai.
"mi sei mancata" il fiato è caldo quando muove le labbra davanti a me.
Mi si riempie il cuore alle sue parole, il lato dolce e scherzoso di Harry è ciò che maggiormente preferisco.. amo il fatto che in un qualche modo, alle volte, riesco a farlo rilassare così che lasci da parte la sua perenne rabbia.
Harry prende i miei polsi tra le mani e mi tira più indietro sul letto, il suo corpo scivola con agilità sul materasso tirandomi con lui.
"perché sei venuta qui?" sussurra tracciando piccoli cerchi sulla mia spalla.
"ho solo pensato che sarebbe stato bene chiarire"
"e abbiamo chiarito?" le dita in circolo sulla mia pelle mi fanno rabbrividire, il corpo bollente di Harry quasi sotto il mio mi fa scoppiare gli ormoni.
"se hai capito di aver sbagliato.." mormoro interdetta dalle sue mani che scendono lente lungo i miei fianchi, Harry ha una tale capacità di farmi dimenticare le cose solo prolungando la straziante danza delle sue dita sul mio corpo.
Harry annuisce distratto, spero davvero che lo abbia capito perché non mi piace l'idea che abbia la convinzione di potermi manipolare in questo modo.
"dico sul serio"
"si si"
Si trascina sul letto fino ad appoggiare la schiena contro il poggiatesta e mi tira con se, metto un ginocchio fra le sue gambe divaricate mentre mi appoggio leggermente al suo corpo che scotta sotto il tessuto della maglietta.
Harry affonda le mani nei miei fianchi e un piccolo sussulto mi cade dalle labbra quando sento la forza delle sue braccia spingermi verso il basso, sorride sfacciatamente e non posso non sentirmi in imbarazzo.
"sei così sexy Allie.." dice tra i denti mentre lo sento alzarmi la t-shirt sulla schiena, un brivido mi attraversa quando Harry fa scivolare leggermente il suo corpo col mio e si stende quasi completamente sul letto.
Non posso non osservare i lineamenti duri dei suoi muscoli sotto la maglia tesa, il corpo di Harry è così tonico da lasciar senza fiato. Deglutisco leggermente sentendo le sue dita calde risalire lungo la mia schiena, è una sensazione così nuova, così estranea, così bella.
"le cose che mi fai sentire.." sibila affondando la testa nel mio collo, il fiato caldo mi pizzica la pelle mentre sento l'umidità delle sue labbra estendersi sui miei brividi.
È così strano pensare che Harry sia davvero attratto fisicamente da me, o almeno così sembra. Un gemito acuto mi scappa dalle labbra quando con un movimento brusco delle sue mani mi spinge di nuovo più giù, azzerando totalmente la distanza tra i nostri corpi.
Posso sentire il suo petto smuoversi lentamente e quando apre le gambe facendomi sistemare nel centro, sento la sua lunghezza attraverso il tessuto aderente dei suoi jeans.
Harry aggancia le dita alla cintura dei miei pantaloni e istintivamente, metto le mani sulle sue fra i nostri corpi per fermalo.
"che c'è?" è confuso.
"io.. non.." mormoro, letteralmente totalmente rossa di vergogna.
"non devi preoccuparti" sussurra tornando ad armeggiare con le dita poco più su del mio inguine.
"Harry" lo fermo di nuovo. Mi guardo torvo quando mi alzo da lui lasciando uno spazio ragionevole tra i nostri petti.
Lo guardo allarmata.
"posso farti sentire così bene se solo me lo permetti" Harry ha la voce pronunciata e sensuale, cerca di ritirarmi a se ma non lo assecondo.
Voglio davvero lasciarmi andare, voglio davvero poter avere Harry nell'unico senso in cui si può realmente dire di avere una persona ma ho paura, una folle ed irrefrenabile paura di quello che potrebbe succedere dopo.
"io.. odio pensare di poter essere solo un passatempo per te" cerco di nascondergli il mio sguardo assopito ed avvilito, il pensiero di Harry con altre donne mi svuota totalmente.. so che non ha relazioni ed è per questo che non riesco a capire in quale punto del capitolo ci siamo interrotti.
"ti ho già detto che non è così" risponde severamente.
"tu hai avuto così esperienze dal punto di vista.." mi fermo e un ghigno compare sul volto di Harry.
"dal punto di vista?" ridacchia "avanti, Allie. Non posso credere che tu ti senta in imbarazzo anche a dire la parola sesso" sbuffa una risata e per quanto odio il suo prendermi in giro, è un suono delizioso.
Le fossette pronunciate sulle sue guance mi rilassano leggermente ma non posso reprimere la scossa che continuo a sentire per i nostri corpi in contatto.
"e comunque, sei già stata a letto con qualcuno" la sua poca preoccupazione nel dire le cose mi sorprende costantemente e lo stomaco mi si attorciglia in una morsa quando incontro gli occhi giada di Harry.
"io.." abbasso lo sguardo.
Le dita di Harry percorrono lentamente il contorno della mia mascella e una volta arrivate al mento, mi alzano la testa indirizzandomi verso di se. "che c'è?" aggrotta le sopracciglia.
"non è vero che non sono più vergine" sussurro.
"tu cosa?!" Harry sbarra gli occhi e si appoggia velocemente sui gomiti facendomi scivolare di lato, mi appoggio timidamente allo schienale del letto ed Harry è assorto nei suoi pensieri senza rivolgermi uno sguardo.
"mi hai mentito" si acciglia girandosi verso di me, annuisco senza sapere cosa dire.
"perché?"
"non volevo che pensassi che non ne sarei capace" mormoro, l'unico motivo per qui gli ho detto che non ero più vergine è perché era la prima volta che mettevo piede in questa casa ed Harry mi stava ovviamente irritando, poco dopo saltò la luce e rimasi bloccata qui per tutta la notte. Fu la prima notte che dormimmo nello stesso letto.
Il pensiero, seppure in appropriato, mi riempie il cuore.
"dovrei pensarlo? Perché non so più che cazzo pensare, non posso nascondere che l'idea di poter essere il primo uomo ad entrarti letteralmente dentro non mi ecciti ma dannazione, perché non me lo hai detto?" Harry è confuso ed un po' agitato ma il suo volto si illumina quando noto che mi sta osservando la scollatura.
"perché ti saresti preso gioco di me" sussurro.
"in realtà, l'idea mi sta fottutamente facendo indurire" si tasta i pantaloni e immagini di Harry con indosso solo un paio di boxer mi attraversano la mente, sento la calamità tra di noi tirarmi feroce a lui.
Harry si allunga velocemente verso di me e prima che possa rendermene conto, è a cavalcioni fra le mie gambe.
"dimmi solo che lo vuoi" respira poco più sotto del mio orecchio mentre mi morde la pelle calda.
"s-si.."
"non ti ho sentito" mi stringe una coscia con la mano e un sussulto mi scappa quando quasi grugnisce nel mio collo.
"si" dico,ora chiaramente ed Harry lascia gli ultimi baci sulla mia pelle prima di appoggiare le mani dietro la mia testa e guardarmi tenendosi ad una piccola e straziante distanza.
Sento le sue pulsazioni attraverso i pantaloni e la durezza che spinge sulla mia zona sensibile mi manda una scarica di elettricità in tutto il corpo.
Si avvicina al mio collo bianco, dà un bacio sulla mia pelle, un bacio casto, poi un respiro, mentre mi scosto di nuovo e sorride. "cosa stiamo facendo?" gli chiedo.
"Ssshh.." sussurra "amami e basta"
Le mani di Harry slacciano agilmente la mia cintura e si piega leggermente mentre mi sfila i pantaloni. quando ricadono sul pavimento, posso notare il suo sguardo propagare sulle mie gambe. Le chiudo timidamente ma le separa facendo scivolare il suo corpo nel mezzo.
Harry affonda le mani nei miei fianchi e un piccolo gemito mi tradisce, lo vedo sorridere quando alza la testa per guardarmi. Mi alza piano la maglietta e dilaga sempre di più mentre lascia piccoli ed umidi baci sulla mia pancia fino a quando la t-shirt non ha raggiunto il punto d'altezza massimo, me la sfila e posso sentire il fuoco scoppiettarmi sotto la pelle.
"cazzo Allie" dice tra i denti e mi mordo l'interno guancia cercando di trattenere gli impulsi mentre Harry fa scivolare le dita sull'elastico delle mie mutandine.
Sollevo lo sguardo e il suo viso è tutto li, ad un centimetro dal mio. Intravedo il profilo della mascella, del naso, intuisco la curva della bocca.
Sono rigida come un pezzo di legno e tengo lo sguardo fisso sulle sue grandi, bellissime mani, vorrei seguire con un dito il disegno delle vene blu che appena si intravede, accarezzare il braccio e seguirne la linea che sale fino a sparire nella manica della maglietta bianca.
Mi perdo ad inalare l'odore buono che ha il suo collo quando affonda la testa nella mia spalla.. le labbra morbide di Harry giocano in modo straziante sulla mia pelle tutta un brivido prima di baciare le mie. Le nostre lingue danzano insieme nel fuoco dei nostri piccoli ansimi, Harry è veloce a tirarsi la maglietta lungo le spalle e mi viene rivelato il suo torace tonico e tatuato.
Traccio delle linee sottili sul disegno delle rondini sul suo petto prima di guardarlo.
"amo fottutamente tanto l'idea di essere il primo e l'unico uomo a farti sentire come mai ti sentirai" vedo i suoi occhi divagare nei pensieri poco concepiti che stanno divagando nella mente di entrambi e sento un formicolio tra le mie gambe quando Harry mi tocca.
Si sfila con agilità i jeans e velocemente imprime le labbra sulle mie, la sua lingua torna a cercare un varco fra i miei denti e quando si intreccia con la mia, posso sentire tutto il calore e l'elettricità scoppiarmi nel corpo.
Harry inizia a ruotare i fianchi lentamente graffiando la mia pelle.
"io.." mormoro a metà tra un piccolo gemito quando Harry stringe di più il suo corpo col mio, sento meglio la sua durezza ora solo attraverso il leggero tessuto dei boxer e il piacere mi sovrasta.
"Sshh.. lasciati andare" sussurra.
Sento le sue mani raggiungere l'elastico del reggiseno e lo slaccia buttandolo sul pavimento, lo sguardo di Harry si illumina e vedo il verde brillare. "non.. non so cosa fare" dico in imbarazzo.
Un sorriso si rivela sulle sue labbra piene quando le mie parole stizzite lo raggiungono "non pensare" istruisce.
Annuisco nell'esatto momento in cui Harry chiude a coppa le mani sui miei seni, un sussulto mi cade forte dalle labbra non appena il movimento dei suoi fianchi accelera, si muove in circolo, velocemente e aggancio istintivamente le mani alle sue spalle ampie cercando di seguirlo.
Mi bacia con tenacia mordendomi il labbro inferiore, sento il corpo pizzicarmi e lo voglio più che mai.
"aspetta.." respira nella mia bocca.
"mmh." Mi lamento per la mancanza di contatto quando scivola velocemente giù dal letto, mi ritrovo a raccogliere i respiri mentre osservo Harry aprire il cassetto del mobile tirandovi fuori una piccola bustina di plastica. La realizzazione mi colpisce quando torna da me abbassandosi i boxer per potersi infilare il preservativo.
Sbarro gli occhi interdetta alla vista del corpo di Harry totalmente nudo e un bruciore precoce fra le mie gambe mi eccita in modo totalmente estraneo.
Prendo il viso di Harry fra le mani e lo tiro velocemente al mio, gli bacio le labbra assaporando concitatamente il sapore della sua bocca ansimante.
Quando anche le mie mutandine raggiungono il resto dei nostri indumenti sul pavimento, i nostri corpi sono una centrifuga di fuoco e fiamme in collisione l'uno con l'altro.
"ti farà un po' male" mi dice Harry non appena indurisce il contatto, lo sento spingere dentro di me ruotando i fianchi.
Apro la bocca palpitante cercando di trattenermi e gemo ruotando gli occhi verso l'alto, Harry porta una mano dietro la mia schiena e la alza facendomi piegare sotto di lui permettendomi di sentirlo scivolare dentro di me.
"cazzo Allie.. sei così stretta" dice tra i denti mentre si muove veloce contro il mio corpo in fermento.
I suoi fianchi ruotano contro i miei e affondo una mano tra i suoi capelli tirandogli le punte non appena azzarda un movimento più decisivo.
"voglio sentirti.." sibila.
Harry geme contraendo il corpo col mio, spinge in me affrettando i nostri ansimi, lo sento chiamare il mio nome ed io il suo.
Stringo il lenzuolo sotto di noi e lui continua a pompare dentro e fuori di me, la vista mi si appanna istantaneamente non appena sento di star per raggiungere l'orgasmo.
"avanti, cazzo Allie.. sei fottutamente.." non conclude la frase ma immagino le parole sporche rotolargli fuori dalla bocca.
Il mio ansimare diventa più forte e alzo la testa verso di lui e lo bacio cercando di trattenere il dolore con le nostre labbra plasmate insieme, il bruciore che sento si propaga ampliando la sensazione tra le mie gambe.
Cerco di ignorare la pulsazione dolente fra le mie cosce quando Harry preme le dita nei miei fianchi e poi sul mio seno. Mi sento letteralmente febbricitante, agitata, indolenzita a causa del nuovo piacere ma è una sensazione unica, Harry la fa essere unica.
Con un lieve gemito Harry mi incoraggia di più, è così caldo e inizio ad inarcare la schiena verso di lui permettendogli di entrare più in profondità. Sento ogni respiro rotto cadergli dalle labbra mente goccioline di sudore gli rigano la schiena contratta. Sento la pressione crescere dal fondo della mia spina dorsale fino al mio inguine ed Harry ansima profondamente.
"oh Allie, il modo in cui mi fai sentire.." un mugolio mi scappa dalle labbra non appena Harry parla e spinge più forte, inghiottisce il mio piagnucolio e continua più veloce, forte e senza fermarsi.
Il pompare dentro e fuori sta accelerando smisuratamente, sento l'umidità esser scesa nel punto in cui i nostri corpi sono connessi e la lunghezza dura e compatta di Harry che scende dentro di me.
Fa male, ma è un male che mi piace sentire se si tratta di Harry. non posso credere a ciò che sta accadendo ma non voglio pensarci adesso, cerco di azzerare totalmente i miei pensieri e premo le mani sulla schiena di Harry.
"sei così bagnata per me, riesco a sentirti così bene.." Harry mi morde il lobo mentre le spinte accelerano e i miei gridolini calpestano l'aria infuocata tra le pareti.
Serro gli occhi sperando che lo spiacevole bruciore vada via ma non succede, aumenta ad ogni spinta in più da parte di Harry e sento il cuore scoppiarmi in testa.
Altri movimenti dei suoi fianchi compatti e veloci mi fanno gemere il suo nome, questa volta forte e l'euforia mi scoppietta in corpo quando sento Harry richiamarmi e svuotarsi nel preservativo mentre entrambi raggiungiamo l'apice massimo del piacere.
Il mio petto si smuove velocemente e faccio cadere la testa sul cuscino mentre cerco di riprendere fiato, il mio corpo palpitante viene tracciato dal caldo e gentile tocco di Harry prima che scenda da sopra di me.
Harry è letteralmente la mia perdita d'equilibrio.
Mi guardo lentamente intorno, le lenzuola sgualcite e noi esausti col fiato rotto.

SPAZIO AUTRICE
GIORNO dolcezze❤️ spero che il capitolo vi piaccia! Come promesso, ne posterò due.. L'altro direi oggi pomeriggio, nel frattempo votate e commentate in tante :) vi voglio bene :)

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