ALLIE'S POV
" Allie .." il respiro fioco.
" cosa?" verseggio ruotando sulla schiena, un rumore fastidioso mi sta esplodendo nelle orecchie.
" spegni questa cazzo di sveglia" si lamenta e un vuoto maligno mi sorprende prepotentemente quando si allontana un po' da me e affonda la testa nel cuscino.
Mi allungo per spegnere l'oggetto infernale e sono costretta a premere sul suo petto per raggiungere il comodino. Faccio forza e lo sento lamentarsi mentre si muove scomodamente sotto di me.
" scusa" sussurro dopo averla spenta.
Farfuglia qualcosa che non riesco a capire e mi fa scivolare sul materasso accanto a lui, prima di chiudere gli occhi e premere la guancia sul cuscino. Non posso evitare di assorbire la chiarezza della sua pelle e come i capelli gli ricadano disordinatamente sulla fronte.
Sono felice di dire che il rossore sugli zigomi sia diminuito, così come il taglio sul labbro ha un aspetto meno cruente di ieri sera.
Il respiro pesante e lento fa si che il suo corpo si alzi delicatamente sotto il lenzuolo, la pelle nuda mi fa formicolare le mani ad ogni fiato.
Scosto leggermente le coperte dal mio corpo e scendo dal letto.
È troppo piccolo per dormirci in due, e sto morendo di caldo. Prima di uscire dalla stanza mando un occhiata ad Harry, questa cosa non finirà bene.
Apro l'acqua nella doccia e aspetto che sia abbastanza calda prima di entrare.
Devo fare mente locale su tutto ciò che è successo, io devo stare lontana da lui, Liam ha ragione e sono stata sciocca a farlo restare.
Non gli interessa, non gli potrebbe interessare neanche lontanamente di me. Non ha relazioni, giusto?. Non voglio dover sostenere qualcosa più grande di me.
Lascio che l'acqua calda mi righi la pelle e mi brucia sul corpo meravigliosamente.
Bagno i capelli e sciacquo il corpo prima di spegnere ed uscire. Mi avvolgo in un accappatoio e lo stringo sul petto.
Mi volto e protendo la mano verso la maniglia quando si abbassa prima di poterla prendere.
Sussulto e mi sbilancio leggermente all'indietro quando vedo Harry.
Ha l'espressione ancora addormentata ma noto come il suo sguardo si accentua alla mia vista. Stringo ancora di più l'asciugamano. Tira il labbro fra denti e posso notare la brillantezza nei suoi occhi. I capelli ancora arruffati e la pelle pare così morbida..
" che fai?!" scatto.
Un sorriso impertinente gli si scava sul viso. " devo fare pipì" quasi ride.
Mi appoggio al lavandino spostandomi dalla parte opposta a lui mentre entra e mi passa davanti. Lo sguardo di fuoco mi brucia lo stomaco.
" smettila di ridere" lo fulmino con lo sguardo e aggrotta le labbra facendomi tremare.
Esco e sbatto velocemente la porta alle mie spalle, è così impertinente.
Mi cambio velocemente, non ho la minima intenzione di far tardi a lezione o di dover farmi vedere da lui in altre situazioni alquanto imbarazzanti.
Indosso dei jeans e una semplice felpa lasciando i capelli sciolti a coprirmi il petto, quando rientra nella stanza, va dritto a riprendere la sua maglietta sul comodino.
" devi andartene"
" non avevo intenzione di restare" dice mentre infila la maglia e il mio sguardo ricade al suo corpo.

STAI LEGGENDO
SUDDENLY
FanfictionAllison Dowson ha 18 anni e le idee ben chiare, frequentare il college non è mai stata un'alternativa e non vede l'ora di lasciarsi tutto alle spalle e rincominciare. ma i suoi piani verranno presto intralciati quando un ragazzo rude e arrabbiato si...