HARRY'S POV
Non è vero. Non può essere vero. Lei non era con Zayn, no.
Che cazzo..
Mentre i miei piedi mi trascinano a falcate lungo l'enorme parcheggio di questo fottuto posto, sento di avere la mente al limite.
Salgo in macchina velocemente e sbatto la portiera nell'esatto momento in cui il mio cellulare squilla.
Allie può anche andarsene a fanculo.
Non lo tiro nemmeno fuori dalla tasca dei pantaloni e metto in moto, saettando un attimo dopo sulla superstrada. Sulla pelle ho ancora il profumo di quegli attimi... gli attimi che soltanto lei è in grado di darmi, quel sapore dolce sulla punta della sua lingua, le mie dita incastrate fra i suoi capelli, le mie labbra contro le sue labbra, il mio corpo contro il suo. Gli ultimi due giorni sono stati così.. così tranquilli, di una tranquillità strana e della quale mi sarei dovuto preoccupare prima. Con me niente può essere tranquillo, con noi ancor meno.
È una merda.
Il telefono squilla ancora. Ti è tanto difficile capire che con te non voglio parlare? Scatto dentro di me.
La mia mente ritorna al momento in cui li ho visti fuori dal campus, le sue mani così vicine a lei che ho sentito i fottuti conati risalirmi in gola. Gli occhi di Allie erano così.. così sconvolti, ma non voglio permettermi di pensare che potessero essere davvero tristi. No, cazzo.. chi merda è che si vede con uno subito dopo aver litigato con il suo...
Con il suo niente, io non sono il suo ragazzo.
Alla terza volta che il cellulare mi vibra in tasca, rispondo "lasciami in pace. Non ho niente di cui discutere con te." Scatto.
"che cazzo dici?" sbatto gli occhi e controllo velocemente il nome sul display quando non riconosco la voce di Allie.. Scott.
"che.. scusa" sospiro.
"brutta giornata?" lo sento ridere
"non è il momento, Scott"
"ehi amico calmati, ho chiamato solo per dirti che dobbiamo vederci"
"non ho intenzione di vederti"
"non mi interessa se hai intenzione di restare a casa tutto il giorno a piangerti addosso o se ti fotterai il cervello ubriacandoti tutta la notte, ho solo detto che dobbiamo vederci." Dice "e non accetterò un no come risposta"
"ho detto.."
"non mi interessa quello che hai detto, Harry" mi interrompe "smettila di fare il cazzone"
Qui il cazzone è solo Zayn..
"ci sarà anche Austin, dobbiamo discutere di alcune cose"
"che tipo di cose?"
"credi davvero che la faccenda dei conti sia stata archiviata? Solo perché sei sparito per più di due settimane e sembra che tu e Allie finirete presto per sposarvi non vuol dire che tu non sia più nei guai, e nemmeno lei."
"chi merda dice in giro che ho intenzione di sposarmi?!"
"Harry!" scatta "hai sentito quello che ho detto?!"
Si, ma non voglio ascoltarlo. Non se si tratta di lei che è in pericolo per colpa mia.
"farai meglio a presentarti stasera" dice
"sennò?"
"sennò considerati pure fuori da questa storia, e quando dico fuori intendo dire proprio fuori. Da solo, te la vedrai da solo. ma comunque, è sempre stato il tuo forte no? Essere solo"
"già, immagino che tu abbia ragione.." quasi sospiro.
"ah, e per la cronaca" incalza prima che possa riagganciare "lo dicono tutti. Katie continua a sostenere che diventerete una di quelle coppie insopportabili sai, i vicini di casa scorbutici che nessuno vuole avere"
Faccio per parlare ma mi interrompe "la tipica storia amore odio e devo dire che come inizio non sta andando tanto male"
ALLIE'S POV
"okay Allie, l'unica cosa che devi fare è riordinare questi scatoloni" mi dice Isabelle, la ragazza responsabile del negozio.
Annuisco ed entro nel magazzino.
"ho bisogno che tu gli etichetta tutti, poi devi sistemarli sugli scaffali" dice "fatto questo, potrai iniziare anche subito!" sorride accendendo la luce.
i suoi capelli corvini, che le arrivano fin lungo i fianchi sono letteralmente meravigliosi.. Ha degli enormi e lucenti occhi azzurri, contornati da un filo d'eyeliner e le ciglia lunghe e sottili rese più folte dal mascara. Isabelle è ciò che potrebbe definirsi il mio opposto.. è alta, fisico snello e con delle curve abbastanza sexy da attirare qualsiasi uomo. Ma sembra comunque una persona okay, e spero di poterla considerare più che un datore di lavoro con il tempo..
"va bene, grazie" sorrido e lei mi fa un piccolo occhiolino, prima di sparire nel negozio.
Mi guardo intorno, c'è davvero davvero tanto lavoro da fare, ma non mi importa... dopo tutto è così che funziona.
Passo la prima mezzora ad etichettare ogni scatolone che riesco a trovare, distinguendoli in "indumenti" "uso domestico" e "alimenti" poi inizio a sistemarli ordinatamente sulle mensole, mettendo i più grandi sotto e i più piccoli sopra finendo per creare tante piccole pile.
Non so davvero come sono riuscita a sistemare tutto ma quando dopo altri venti minuti mi fermo e posiziono l'ultima scatola, mi sento davvero soddisfatta.
Esco dal magazzino e salgo le scale che portano al negozio vero e proprio.
"finito? Ottimo lavoro!" esclama Isabelle quando mi vede emergere dal seminterrato.
"già, ho diviso le varie cose e sistemato tutto"
"perfetto! Quindi beh" dice, passandosi le mani sui pantaloni neri a vita alta "il posto è tuo!" sorride e mi appoggia una mano sulla spalla.
"grazie infinite davvero, non so come ringraziarti!" sorrido
"mi hai fatto subito una buonissima impressione dolcezza, il merito è solo tuo.. forza vieni, ti presento gli altri" dice, tirandomi per un polso e portandomi oltre le corsie alimentari.
Quando ci fermiamo, siamo davanti alla cassa e per un attimo rimango sorpresa di vedere che oltre le porte vetrate all'ingresso è già buio.. la giornata è volata più in fretta di quanto pensassi.. dopo quello che è successo con Harry non pensavo di..
"Allie!" Isabelle mi raccoglie dai miei pensieri e faccio scivolare il nome di Harry fuori dalla mia testa voltandomi verso di lei, affiancata da due uomini.
Uno, un ragazzo abbastanza alto e giovane, ha un aria leggermente familiare.. deve avere all'incirca l'età di Harry, penso mentre lo guardo.
"ciao Allie, congratulazioni per il posto, siamo felici di averti con noi" mi dice e ci stringiamo la mano "sono Max"
Max! certo, Max Graminway! il ragazzo che io Liam e Niall abbiamo visto all'incontro di poesie.
"Max! il Max delle poesie, giusto?" sorrido e lui sembra stupito di sentirlo "ti ho visto quella sera al locale, hai davvero un enorme talento!"
"grazie" sorride "sono felice ti sia piaciuto, non immaginavo fossi lì" dice, e un ciuffo di capelli neri gli ricade sulla fronte..
"eh invece..." sorrido "che coincidenza!"
"già, davvero" i suoi occhi azzurri incontrano i miei e mi fermo per un istante a guardarli.. sono, sono così calmi..
"okay, okay. Questo Allie invece è Pete" Isabelle mi strattona un braccio e mi volto verso di lei, prima di girarmi sulla figura di un uomo abbastanza anziano e ben piazzato.
La barba brizzolata e folta rende il suo viso ancor più dolce di quel che sembra a prima vista
"molto piacere" dico, stringendogli la mano
"finalmente qualcuno che riuscirà a tenere sotto controllo questo posto!" esclama Pete, attirandomi in un abbraccio "questi due sono come cane e gatto" dice, alzando gli occhi al cielo e guardando Isabelle e Max che si danno una veloce spallata.
Li guardo e rimango sorpresa di osservare lo stesso colore scuro dei capelli e l'azzurro ghiaccio degli occhi.. entrambi hanno i lineamenti del viso ben definiti, il mento leggermente sfuggente..
"voi due siete.."
"fratelli" dice Isabelle.
Che stupida, sarei dovuta arrivarci prima.. è così ovvio, se non fosse che sono maschio e femmina, potrebbero tranquillamente essere scambiati per la stessa persona.
"certo.." sussurro, dandomi della sciocca mentalmente.
"già, ecco quello che è succede quando i tuoi genitori non hanno niente da fare e non si accontentano di un fiore di figlia" dice Isabelle, dando una spallata al fratello che le fa una smorfia.. ridacchio mentre li guardo.
"e lui è nostro Zio" dice Max "che a quanto vedo, ha un enorme considerazione di noi"
"ehi ehi giovanotto calma, sono io quello che porta i pantaloni qui dentro" dice Pete, alzandosi le bretelle sulla camicia bianca e la pancia rotonda.
Mi ritrovo a ridere di fronte alla scena e un istante dopo sono seguita da tutti e tre.
Ho la sensazione che mi troverò bene qui, o almeno lo spero, ho un disperato bisogno di trovarmi bene almeno in un posto.
HARRY'S POV
Cammino lungo il vialetto di pietra di casa di Austin e non riesco più a ricordare quante volte sono venuto qui, ho perso il conto ormai.
L'aria è dannatamente fredda e non ho la più fottuta idea di che ore siano.. la giornata è passata terribilmente piano, la mia mente continuamente invasa da un'unica scena.
"Harry! finalmente!" grida Scott quando entro in casa.
Gli faccio un cenno, cercando di non pensare a quanto cazzo possa puzzare o a come questo posto sembra sempre peggio ogni volta che ci metto piede.
"Harry..." Austin muove la testa verso di me quando mi avvicino al tavolo al qualche è seduto
Stron.. mhh, cioè "Austin.."
Tiro in dietro una delle seggiole impiastricciate e mi ci siedo.
"allora, a cosa devo questo invito?" dico
"dobbiamo parlare" dice Scott "per davvero"
"Non vedo l'ora" alzo gli occhi al cielo e incrocio le braccia sul petto.
"per prima cosa, abbiamo bisogno di metterci in contatto con Ruth.. lei e suo fratello sapranno cosa fare al riguardo. Ci stanno cercando e quando capiranno chi siamo, o meglio dove siamo, sarà questione di giorni" dice Austin. Lo guardo per un attimo che sembra durare un eternità.
"perché questo stronzo deve saltare fuori proprio adesso? Dopo dannati anni?" chiede Scott
"perché probabilmente ora beve un po' meno e ha iniziato ad usare la matematica" commento.
"ad ogni modo, dovremmo riuscire a tenere tutto sottocontrollo.. se Ruth riuscirà a procurarsi i soldi, noi potremmo restituirli e la faccenda sarebbe archiviata" Austin è patetico se crede davvero che finirà con così poco..
"non sarà mai archiviata" dico "davvero pensi che finirebbe con così poco? Per il minimo la galera.."
"io non andrò in una fottuta prigione per qualcosa che ho fatto più di quattro anni fa!" grida Scott
"non dovrebbe essere così male sai, almeno in questo modo non dovresti pensare a far da mangiare o dover comprare vestiti nuovi" alzo le spalle.
"non sei divertente, non sei fottutamente divertente" Austin scatta in piedi e fa un passo verso di me, puntandomi il dito sul petto "solo perché quando è successo non eri ancora maggiorenne, non significa che te ne uscirai con così poco" ringhia
"non ho mai detto il contrario"
"e allora faresti bene a far meno il cazzone in questo modo perché è una fottuta merda, o devo forse ripeterti cosa succederebbe se venissero a sapere di lei? È molto più che una semplice truffa, Harry. si parla di gang, di circoli che vivono per questo."
"non.." giro la testa di lato, tenendo la mascella "Non parlare di lei."
"ma è di questo che si parla, no?" dice "quella stronzetta crede davvero di poterci incastonare tutti e filarla liscia?!"
Scatto in piedi ribaltando la sedia all'indietro e spingo con violenza Austin contro il muro, le mie mani allacciate al lurido colletto della sua camicia.
"che cazzo hai detto?!" urlo "vuoi sapere cos'è che finirà male se non cuci immediatamente quella tua fottutissima bocca?!"
"smettetela!" Scott mi tira una spalla ma lo spingo via
"non. Devi. Parlare. Di. Lei" ringhio "sono stato chiaro?"
Austin mi guarda per un istante poi scoppia a ridere. Di una risata malsana e orrenda. Mi ritrovo a mollare la presa quando lui fa un passo in avanti, ancora in preda a delle risate ubriache.
"sei così dannatamente divertente" mi guarda "così totalmente privo di buon senso.
Ma, del resto, l'amore fa brutti scherzi no?" ride.
Barcolla all'indietro e se non fosse per il muro alle sue spalle, il suo culo sarebbe già sul pavimento adesso.
"sai, Harry, non ti credevo così debole" mi fa un cenno con la testa e si passa la lingua sulle labbra
"che merda stai insinuando?" scatto
"Sssh.." muove una mano per zittirmi "stavo parlando"
"non ti credevo così debole" continua "ed è fottutamente divertente..il mio caro vecchio amico Harry, totalmente, letteralmente, dannatamente incapace di fare ciò che una volta avrebbe fatto senza problemi. E tutto questo soltanto per lei."
Sbatto velocemente gli occhi e un sorriso sghembo gli si scava sulle labbra secche "oh, l'amore non sempre è come lo si immagina, o mi sbaglio?"SPAZIO AUTRICE❤️
Ecco il nuovo capitolo! Spero infinitamente vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate! :)
Ps: scusate se ci ho messo un po' ad aggiornare ma sono strapiena di impegni... E GRAZIE mille per i quasi 60 mila lettori! Non riesco a crederci.. Grazie!
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SUDDENLY
FanfictionAllison Dowson ha 18 anni e le idee ben chiare, frequentare il college non è mai stata un'alternativa e non vede l'ora di lasciarsi tutto alle spalle e rincominciare. ma i suoi piani verranno presto intralciati quando un ragazzo rude e arrabbiato si...