ALLIE'S POV
" mi stai davvero imprecando contro?" ride.
"si" sputo secca ma quel sorriso impertinente è ancor fin troppo visibile sul suo viso.
Fa spallucce con una mezza smorfia e mi lascia, è più strano di quanto pensassi.
Mi ritrovo a desiderare che riallacci la presa.
Lascio cadere lo sguardo sulle sue mani, le nocche violacee risaltano spaventosamente sulla pelle macchiata di sangue. Odio il fatto di esser sicura che non sia solo il suo.
Il labbro gonfio e rotto mi lascia basita, ma non sembra importagli. È umido, ma sporco. Mi fa male vederlo così anche se in fondo se lo merita.
La ragione di questa rissa non voglio neanche saperla, Harry è talmente impulsivo che non mi sorprenderebbe scoprire che lo ha picchiato a sangue per magari solo uno stupido commento.
Il suo temperamento è troppo vago ed incoerente da poter sopportare. Il punto e che mi sembra di essere l'unica a provarci, perché lo sto facendo?.
" deve far male" dico calma indicando le ferite.
Aggrotta le sopracciglia e mi guarda, con attenzione. Troppa attenzione.
" non tanto quanto immagini"
" dovresti medicarle" cerco di sostenere comunque il mio punto. Sta perdendo sangue da ogni dove, che gli piaccia o no, deve fare qualcosa.
Spallucce. Dio quanto odio lui e le sue dannatissime spallucce.
" sono seria, Harry. Sembrano, gravi?" il tono della mia voce va a sminuirsi mentre fa un passo verso di me.
Scuote il capo ed è terribilmente vicino, troppo da evitare di non vedere il verde brillare sotto il suo sguardo.
" non sono gravi" guarda le mie labbra, ed io le sue danneggiate.
" perdi sangue" dico, e pare un sospiro.
" non è la prima volta" vorrei non lo fosse, per quanto in realtà, non mi è difficile immaginarlo in un bagno di sangue. Il solo pensiero mi fa rabbrividire.
Lo nota, ovvio che lo nota.
" che c'è?" sta scomodamente chiudendo la distanza fra noi, e sono quasi certa di poter toccare il muro alle mie spalle.
" niente" scatto. Non lo guardo, non esiste.
Un secondo di silenzio e sento un peso sulla mia guancia, un peso che non dà l'idea di pesantezza. Qualcosa di bello, misto al tremolio concitato delle sue dita.
Accarezza il mio zigomo, piano e sento come il suo tocco sia caldo sotto il sangue fuoriuscente dalle sue mani. Percepisco un tepore insolito.
" smettila di resistermi" un respiro annaspato sulla mia pelle.
" non ti sto resistendo" mento.
" ne sei sicura?" fa il bellissimo errore di portare le mani alla mia vita.
" si" no.
Si lecca il labbro, e il sangue schizza prepotentemente sulla sua lingua. Il tocco ancora saldo, e credo che se non ci fosse la parete alle mie spalle, non avrei la forza di reggermi.
È irritante il fatto che non voglio andarmene.
China la testa e sento il respiro sul collo, le labbra mi sfiorano la pelle e tremo dopo un sospiro da parte sua.
" Allie .." la voce annaspata che pare un fremito. La pelle formicola.
" Harry.." sussurro nell'invano tentativo di respingerlo.
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SUDDENLY
FanfictionAllison Dowson ha 18 anni e le idee ben chiare, frequentare il college non è mai stata un'alternativa e non vede l'ora di lasciarsi tutto alle spalle e rincominciare. ma i suoi piani verranno presto intralciati quando un ragazzo rude e arrabbiato si...