HARRY'S POV
La notte è stata lunga e un fottuto schifo, ho avuto caldo e per la maggior parte del tempo non sono riuscito a chiudere occhio. L'unico sollievo era sentire Allie accanto a me, la sua pelle soffice e calda in alchimia con la mia e percepire il suo leggero respiro ogni volta che tornava ad appoggiare la testa al mio petto. La consapevolezza della sua mano stretta intorno alla mia.
Sono le sei quando controllo l'orario sul mio cellulare e scivolo fuori dal letto riappoggiando Allie sul materasso. Questa stanza è una dannata merda e se non fosse per Allie addormentata nel letto a pochi metri da me, me ne sarei già andato.
Mi muovo piano tra le piccole pareti cercando di non pestare niente sul pavimento ma pensandoci, stiamo parlando di Liam e non ci sarà mai un bel niente sul pavimento. Magari solo qualche libro o enciclopedia vecchia di quarant'anni.
Il solo pensiero di ritrovarmi in questa casa mi fa salire i conati di vomito, non ho rivolto una vera parola a Karen payne per almeno quattro anni ed ora eccomi qui, una stupida presa per il culo intrappolata nel posto peggiore in cui potesse pensare di capitare. Mi volto un ultima volta verso Allie prima di chiudermi in bagno, non esiste al mondo che esca da questa stanza senza di lei e se ha fottutamente deciso di dormire fino all'ora di pranzo, resterò seduto sul letto di Liam per le prossime cinque ore.
L'acqua fredda mi colpisce il volto ma non serve a far scivolare via tutto il caos delle ultime ventiquattro ore. Non credo di aver smaltito completamente la sbornia e mi spaventa la reazione che potrebbe avere Allie una volta sveglia, una volta consapevole di quello che è successo giusto qualche ora fa. Ho masticato ogni briciola di alcol per lei ieri notte e ho fottutamente creduto di esplodere mentre i miei piedi mi trascinavano lungo i gradini di casa di Liam, sapevo dannatamente bene che si trovasse qui e ha avuto un effetto altamente provocatorio per me. Vederla nel giardino di questa casa insieme alla donna che mi ero ripromesso di non incontrare mai più, ne ha avuto un altro.
Aspetto che l'acqua scenda in piccoli mulinelli nel tubo di scolo e cerco di saziare la mia mente che continua ad accelerare, sempre e comunque più forte delle mie fottute forze. la sento scoppiare e cazzo è una sensazione spiacevole al limite del dicibile. Voglio solo andarmene da qui, rettifico ciò che ho detto poco fa, non credo di resistere in questa casa per altre cinque ore senza rischiare di impazzire. Spero che Allie si ricordi presto del suo spirito mattutino che odio.
Il corpo di Allie si muove rotolando da un lato all'altro del grande materasso quando torno in camera.
Non posso contenermi dal guardarla, mentre annaspa stancamente e appoggia la guancia morbida al cuscino, ogni volta mentre dorme arriccia il naso se qualcosa non va, credevo fosse per alcuni incubi o per il caldo ora invece arriccia il naso mentre tasta la parte del letto che era destinata a me.
Mi avvicino lentamente nel buio, il bisogno di toccarla è immenso dentro di me e allungo una mano verso di lei per toccarle la spalla. Sussulta non appena la sfioro e apre gli occhi agitata.
"che c'è? Che succede?" sono patetico mentre il mio corpo risponde agli istinti e mi avvicino ancora, sedendomi a pochi centimetri da lei.
"io.." respira "non lo so, davvero. Mi dispiace non volevo farti preoccupare ho solo.." guarda confusa il cuscino accanto a se. Percepisco il movimento quasi inesistente delle sue labbra e so che qualcosa non va, o non è andato dentro di lei nei rispettivi due minuti.
"dimmelo"
"ho solo pensato che te ne fossi andato" ammette, portandosi le mani tra i capelli arricciati.
"è per questo che ti sei svegliata?"
"immagino di si" risponde altrettanto confusa alla mia domanda.
Sentirglielo dire è probabilmente lo sfizio più lussurioso del mondo. aveva bisogno di me e non voleva dormire senza di me. Il mio sorriso ebete cresce sulle mie labbra mentre la guardo sgranarsi gli occhi stanca. Devo portarla via da questa casa, devo portare via entrambi.
So che è amica di Liam ma il tasso di idiozie che potrei superare una volta mattina se resto qui potrebbe sconvolgere ancora di più il nostro andamento instabile e non voglio, cazzo non voglio dover stare senza di lei. Ne ho bisogno, fottutamente e drasticamente bisogno, anche se non lo ammetterò mai ho un dannato bisogno di vederla nel mio letto la mattina, appena sveglia e il suo trucco sul mio corpo, e il suo profumo come prima cosa nell'aria appena apro gli occhi. Ho bisogno che sia mia, e di nessun altro.
"che ore sono?" mi chiede Allie scendendo dal letto.
"qualcosa tipo le 6" faccio spallucce.
Lei non mi guarda ma si sistema la maglietta lungo il corpo. Ha dormito vestita per colpa mia e per le mie sciocchezze. Ora ha il viso pallido e due segni sotto gli occhi, è comunque bellissima per me ma ha passato una nottataccia solo per merito delle mie cazzate.
A dire il vero, mi spaventa questa solita tranquillità in lei.. non mi ha ancora detto nulla riguardante ieri sera, nessuna fastidiosa domanda o predica, l'aria è stata piatta tra di noi.
"devo farmi una doccia, poi possiamo andarcene se vuoi" Allie cattura nuovamente la mia attenzione.
"stai dicendo che vuoi venire con me?"
"sto dicendo che voglio semplicemente andarmene, ho bisogno di tornare al campus per qualche ora"
Annuisco freddamente lasciando che entri in bagno, è tutto un fottuto disastro. Io sono un disastro.
ALLIE'S POV
L'acqua mi riga lentamente, segnando la mia pelle. Rigirando i miei dubbi incastrati nella mia mente burrascosa.
Non sono arrabbiata con Harry, anche se forse dovrei, Per essersi presentato qui ubriaco e aver trattato Liam in quel modo. Dovrei, davvero, ma non lo sono.
Sono solo preoccupata, e la cosa mi spaventa. Se anche solo continuassi a concedermi a lui come ogni fibra del mio corpo desidera, non so fin dove arriverei. Non so fino a che punto sarebbe capace di trascinarmi.. e se anche io fossi per lui solo un'altra pedina del suo gioco? Solo un divertimento?
so cosa mi ha detto, che non è così.. che per lui sono diversa ma allora perché non mi parla di ciò che lo sta spaventando così terribilmente tanto?
Perché non pone i guanti e smette di combattermi? È così straziante aspettare una reazione da parte sua che so di certo che non arriverà.
Solo una volta ha messo da parte questa barriera e si è concesso una piccola tregua da se stesso, mi ha raccontato di sua sorella e della questione di Scott ed Austin ma sento che c'è altro, deve esserci altro oppure quest'uomo vive nella pazzia.
E non posso credere che sia così, non totalmente almeno, Harry non è pazzo. Non è cattivo, è solo ferito. Terribilmente ferito e non lascia che sia io a ripulire i suoi graffi.
Un bussare alla porta improvviso mi fa sussultare e lascio i miei pensieri scivolare insieme all'acqua per il tubo di scolo.
"Allie?" sento Harry entrare in bagno e un irragionevole dolore al petto mi assale.
"sono qui" rispondo. Ho detto così tante volte queste parole per lui negli ultimi giorni e mi sorprende il modo in cui continuo a pronunciarle, come se fosse un disperato richiamo. Un offerta per la quale sto gridando "sono qui, prendimi per sempre".
Sento la tenda della doccia scostarsi e il corpo di Harry mostrarsi davanti a me, il suo viso stanco è rigato da una minuscola ma letale scintilla di rabbia, so che sta cercando di controllare il suo temperamento in questo momento e gliene sono davvero grata ma vorrei così tanto che mi dicesse cosa sta succedendo.
"ho così bisogno.." respira. La sua voce rotta mi percuote e sento un brivido traversarmi tutto il corpo.
"solo.." socchiude gli occhi, quasi come se stesse provando dolore e si tira i capelli arruffati.
Harry alza lo sguardo su di me, i suoi occhi verdi incisi sul mio corpo nudo rastrellano delicatamente ogni centimetro di pelle, che incoscientemente gli sto offrendo. Che gli ho offerto la prima volta nella sua stanza e che gli offrirò fino a quando mi vorrà.
"cosa?" le mie mani bagnate prendono il suo viso e accarezzo le sue guance calde, Harry respira sconfitto e mi sento così debole e affranta per lui.
"solo bisogno di poter dimenticare, anche solo per pochi minuti" continua premendo una mano sulla mia pancia.
Le sue lunghe dita sul mio corpo provocano una reazione per me ancora difficile da controllare.
Prima che possa desiderarlo, Harry preme le labbra contro le mie e assapora la mia bocca costringendomi a fare qualche passo indietro nella doccia. lui mi segue, premendo entrambe le mani contro le piastrelle bagnate dietro di me.
Sento il suo respiro diventare più veloce e mi succhia il labbro inferiore ansimando profondamente sulla mia pelle.
Sento la foga attraverso il suo bacio così frettoloso e desiderato, posso percepire la paura tramite le sue labbra che cercando disperatamente le mie. Harry porta una mano ai miei fianchi e preme deliziosamente forte sulla mia pelle fino ad arrivare al mio seno. Mi prende fra le dita e porta la bocca sul mio collo, succhiando spudoratamente.
Non riesco a trattenere un gemito quando i suoi jeans si appoggiando alle mie gambe, il suo corpo è perfettamente rivelato sotto i vestiti fradici e posso seguire ogni vortice d'inchiostro sulla sua pelle anche attraverso al tessuto della maglia.
Quando lo sento mordere, alzo le dita su di lui e le incastro precipitosamente tra i suoi capelli, tirandoli e facendolo gemere. È questo ciò che voglio, è questo ciò desidero in questo momento. Concedergli un po' di pace, e se questo è l'unico modo per farlo, sono pronta a concedermi a lui.
Abbasso velocemente le mani sulla sua maglia mentre lui preme desideroso il suo bacino al mio e gliela sfilo, rivelandomi la perfezione del suo corpo tatuato. I miei occhi adorano ogni parte di lui mentre mi guarda con i capelli a ricoprigli la fronte. Non posso trattenere un debole e timido sorriso quando fa cadere anche i pantaloni sul pavimento della doccia e poco dopo anche i boxer.
Il corpo di Harry è spasmodicamente sexy e si preme con furore contro di me, incastrandomi contro il muro congelato. L'acqua sta ancora cadendo sui nostri corpi quando lo sento spingere contro di me e sussulto portandomi istintivamente una mano davanti alla bocca, rendendomi conto e vergognandomi terribilmente di me stessa quando mi rendo conto di dove ci troviamo.
"sentiranno tutto" sussurro timidamente ad Harry che alza lo sguardo verso di me.
"Non mi importa, Allie" respira "cazzo se non mi importa. Ho bisogno di questo, ho bisogno di te. Quindi ti prego, concedimelo. È tutto così sbagliato,ogni cosa all'intero della mia vita lo è sempre stata. Tranne te, ogni cosa al di fuori di te Allie" mi guarda suppliche, non lo avevo mai visto così e mi riempie il cuore. Probabilmente non è questa la reazione che avrebbe avuto la me di due mesi fa davanti ad una situazione di questo tipo con un ragazzo qualunque ma Harry non è uno qualunque, è Harry e mi fa tremare terribilmente forte.
Annuisco accarezzandogli lo zigomo bagnato e lui annaspa premendo vorticosamente le labbra alle mie, spingendo con forza contro il mio inguine. Lo sento incredibilmente bene e porto le mani a preme e graffiare le sue spalle ampie, ricadendo in un ciclo continuo sulle sue braccia colorate e poi di nuovo alla schiena, incavando la sua pelle ad ogni spinta e ogni sollievo che ricevo quando inizia a pompare con più decisione. Dentro e fuori di me in un continuo movimento di piacere e lussuria, in un movimento bisognoso di essere il più peccatore e desideroso in questo momento. E non sarò di certo io ad impedirgli di essere tale. Harry grugnisce sul mio collo mordendo la pelle rossa e calda e prende i miei polsi fra le sue grandi mani, portandomi via dal suo corpo e immobilizzandomi alla parete. Gemo e mi mordo la guancia cercando di contenere i l mio piacere quando lo sento scivolare ancora di più dentro di me. voglio davvero avere Harry adesso e voglio davvero che la famiglia di Liam non si ricreda su di me per questo.
"sei così sexy, Allie" dice Harry succhiando i miei brividi "e credo che non ne avrò mai fottutamente abbastanza"
"allora non averne"
Chino la testa all'indietro lasciando che la sua lingua picchietti su tutto il mio petto mentre le vibrazioni tra di noi continuano ad aumentare, sento il calore nel punto in cui i nostri corpi sono connessi e sbatto velocemente le ciglia incastrando qualche lacrima e ingoiando il bruciore. Harry muove i fianchi prima veloce poi di nuovo lentamente e così per almeno altri tre movimenti.
"devo sentirtelo dire, Allie" abbasso lo sguardo su di lui e la sua pelle bagnata e imperlata di sudore è pura meraviglia. "dimmi che mi vuoi, che sono l'unico" respira concitando i gesti.
"ti voglio" gli dico, pensandolo veramente e per la prima volta da quando lo conosco, una parte della paura dietro queste parole è sostituita da puro e vero desiderio.
"sono l'unico" istruisce digrignando i denti, tra il piacere delle sue spinte dentro e fuori di me.
"sei l'unico, Harry"
Harry respira forte e torna a concentrarsi su di me e ciò che stiamo facendo. Apre una mano sulla mia fronte e mi prende i capelli in un pugno, facendomi declinare la testa all'indietro mentre lo sento spingere con forza e bisogno, troppo dannato bisogno. Lo guardo tra i sospiri e i gemiti che mi rotolano dalle labbra e non lo avevo mai visto così, sembra così vulnerabile mentre con furore spinge dentro di me come se fosse l'unico modo di concedersi una tregua.
Come se io fossi l'unica ad avere il potere di fargli sventolare bandiera bianca contro i suoi demoni.
"così calda" dice premendo le labbra sulla mia pelle. "così bagnata" le sue parole sporche mi riempiono il corpo e la mente in modo precipitoso e bellissimo allo stesso tempo, così bello che prima che me ne possa rendere conto, sto chiamando il suo nome nella foga sbilanciata e tremenda dei nostri gemiti. Incastrati in una gabbia che ho appena acconsentito a costruire con lui.
Harry esce da dentro di me e si scosta il ciuffo di capelli da davanti alla fronte cercando di riprendere fiato, mi appoggio al muro freddo dietro di me e premo per spegnere l'acqua.
Il mio respiro è agitato ed incontenibile mentre palpito ancora di piacere, mi sistemo i capelli dietro le orecchie e guardo Harry. è così bello nella sua tormentata imperfezione.
"ho bisogno che tu sappia ciò che provo " la sua voce roca è decisa quando si riavvicina a me.
lo guardo negli occhi, aspettando che continui
"non lo so. Non so cosa cazzo sia, non so cosa fottutamente è scattato dentro di me quando ti ho visto per la prima volta Allie ma è così terribile e rigenerante insieme" le sue dita si premono dolcemente sulle mie guance e mi tremano le labbra quando guardo le sue. Gonfie e rosse per i nostri baci precipitosi.
"terribile?" sussurro confusa
"si" Harry annuisce aprendo totalmente la mano sul mio viso "è terribile perché so di non essere abbastanza per te. Che non sarò mai dannatamente anche solo minimamente alla tua altezza" scuote la testa, sconfitto.
"Harry.."
"no, Allie" mi zittisce "è la verità e non ho bisogno che tu mi dica il contrario. Non ho bisogno di altre menzogne in questo momento"
"non ho intenzione di dirti un bel niente" rispondo calma, imitando i suoi gesti e accarezzandogli delicatamente la guancia.
"non ti dirò che non sei alla mia altezza, non ora. Voglio solo dirti che qualsiasi cosa sia tutto questo, di qualsiasi cosa siano fatti i nostri sentimenti in questo momento, io non desidero altro che questo."
"è così ingiusto, tu non devi vivere così per colpa mia"
"come dovrei vivere allora?" sussurro con dolcezza. So dove vuole arrivare ma non glielo farò fare questa volta. Se lui non è abbastanza per me allora io non voglio essere nulla di superiore a lui.
"non così. Non con l'idea che io sia un male" dice Harry "ma lo sono e non puoi fermarlo"
"se tu fossi davvero un male come dici, non saresti qui a cercare di convincermi del contrario" sorrido gentilmente portandogli i capelli bagnati all'indietro.
"vuoi sapere perché sono qui?"
"perché?"
"il mio posto è dove sei tu" sussurra scontrando la fronte con la mia "nulla mi è mai sembrato più giusto" fa strisciare gentilmente le dita sulle mie guance. "non so perché adesso, non so perché qui, con te, ma è l'unico posto in cui vorrei essere"
Preme dolcemente le labbra sulle mie, prima di tornare a guardarmi negli occhi.
"l'unico posto in cui mi sembra vada bene stare"SPAZIO AUTRICE
Ecco il capitolo ragazze!!!❤️ spero tantissimo che vi piaccia! Sono tornata e spero che voi torniate Ad essere attive come al solito! Scusate ancora per la mia assenza, è costato molto anche a me :(
Vi voglio bene, godetevi il capitolo e fatemi sapere cosa ne pensate! ❤️

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SUDDENLY
FanfictionAllison Dowson ha 18 anni e le idee ben chiare, frequentare il college non è mai stata un'alternativa e non vede l'ora di lasciarsi tutto alle spalle e rincominciare. ma i suoi piani verranno presto intralciati quando un ragazzo rude e arrabbiato si...