Capitolo 20

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Passò una settimana, da quando tutti insieme siamo andati a Cinecittà.
Mancavano  solamente cinque giorni al matrimonio ed io ero sempre molto stressata.
Tancredi mi aiutava il più che poteva, ma vedevo che non era il suo campo.
"Oggi, vengono alcuni nostri amici in piscina"
"Va bene"
"Ti dà fastidio?"
"Nono, sono indaffarata"
"Per toglierti un po' di lavoro, ci posso pensare io alla location"
"Si, va bene dai"
"Io mi vado a mettere il costume"
"Ok"
Intento vedevo Lele, che faceva entrare tantissime persone.
Cos'era una festa?
Potevo notare che c'era anche Zoe, Cecilia, Marta,Giulia, Rosalba e Nicole.
Ma non ha un bambino da guardare?
Tancredi scende in costume.
"Non ti disturberemo va bene?"
"Ok"
Chiude la porta, mentre io sceglievo i confetti e la tipologia di inviti da mandare.
"Scusa?"
Alzo la testa.
Affacciata alla porta ci trovo Nicole.
"Potresti darmi dal frigo, il succo alla pesca?"
"Si, certo"
Menomale Tancredi aveva detto "nessuno ti avrebbe disturbato"...
"Ecco a te"
"Non vieni con noi?"
"Sto lavorando per il matrimonio"
"Ah ok, ma può aspettare no?"
"No..."
"Tra quanto vi sposate?"
"Tra pochissimi giorni"
"Io e Valerio, ci saremo di sicuro!"
"Ok"
"Dovresti venire un giorno a casa mia"
"Perché?"
"Vorrei farti vedere Valerio com'è migliorato a fare il padre"
"Ho da fare..."
"Ma non dico ora, semmai dopo il matrimonio"
"Ho anche la luna di miele da scegliere"
"Tranquilla, quando sarai libera da tutto"
"E perché dovrei vederlo?"
"Non siete amici?"
"Chi te l'ha detto questo?"
"Lui! Mi ha detto che siete amici d'infanzia"
"D'infanzia!?"
Mi metto a ridere per non piangere.
"Si...giusto"
"Quindi?"
"Verrò"
"Perfetto"
"Ma adesso lui dove si trova?"
"A casa con Mattia"
"Ok..."
"Se vuoi ti dò le chiavi e vai a trovarlo...perché non mi fido tanto"
Si mette a ridere.
"No, non serve"
Nicole va a prendere le chiavi di casa dalla borsa.
"Poi chiamami e dimmi come procede tutto ciò"
"Ma, io..."
"Ti risponderò sicuramente"
"Ma, ho fare..."
Inutile dirgli che ero impegnata, se ne fregava altamente.
Chiudo la porta e mi metto a sedere.
Appoggio le chiavi, vicino al computer e continuo a lavorare, o meglio cerco di farlo.
Il mio sguardo cadeva sempre su quelle chiavi.
"Non posso andare...potrei rimanerci di nuovo male e non voglio"
Prendo le chiavi ed esco.
Incontro Lele tutto bagnato.
"Nicole?"
Chiedo.
"Si sta divertendo con Alessandro"
"Chi è?"
"Un amico mio di lavoro"
"Gli puoi rendere queste?"
"Perché?"
"Perché non voglio andare a casa sua e trovare Valerio mentre fa il padre...ho chiuso con questa storia.
Adesso sto per affrontare un altro matrimonio..."
"Sperando che questo va bene...sennò tocca sposare me"
"Che stai dicendo Lele? Non sei più fidanzato?"
"Mi dovevo sposare, ma non lo so più che voglio fare"
"Ovviamente centro io vero?"
"Macché! Ormai è una storia vecchia.
Con te ho sbagliato a prescindere, ma i sentimenti sono svaniti, c'è rimasto solo l'affetto"
"Menomale"
Alzo gli occhi al cielo.
"Adesso vado"
"Le chiavii!"
Gli urlo.
"Vai da lui e restaci"
"Quanto sei spiritoso"
Guardo le chiavi fra le mani.
La tentazione era tanta, ma se fossi andata, mi sarei sentita fuori luogo...quindi decido di non andare e concentrarmi sul matrimonio.

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