Capitolo 56

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Arrivo a casa mia con il taxi, fuori dal cancello c'era Peia e Thomas che parlavano fra di loro.
Entro in casa salutando solo Peia, ero sicura di aver visto Thomas al volante e non capisco da che parte stava.
"Ehi" mi urla Thomas, ma io non mi giro.
Entro in casa e lascio la porta aperta in caso Peia volesse salire.
"Ti va di uscire al ristorante? Ci saremo tutti!"
"Anche Thomas?"
"Che hai contro di lui? Non era il tuo più grande amico in America?"
"In America infatti! In Italia si sta comportando male..."
"Che hai contro di lui all'improvviso?"
"Lui era al volante di quella macchina ne sono sicura al cento per cento"
"Qualche macchina?" Mi chiede confusa Olga.
"La macchina dove ci è salito Tancredi!!!"
"Lucia sai che è impossibile? Thomas era con Lele e Peia, lo possono confermare tutti e Tancredi è in Australia!"
"Quei capelli sono facile da riconoscere!"
"Ti rendi conto che non è l'unico ad avere i capelli colorati?"
"Tu non mi credi vero?"
"No"
"Bene..."
Salgo le scale e mi dirigo in camera.
"Vieni alla cena?"
"Se c'è lui...penso di no!"
"Dici tanto che sei cresciuta, ma...sei sempre rimasta uguale"
"Tu dovresti credermi nonostante tutto! Se ti dico che erano loro, fidati di me"
"Ma io mi fido di te, solo che non capisco"
"Non c'è nulla da capire"
Entro in camera da letto, mi tolgo i stivali e mi butto sul letto e rimango a guardare il soffitto.
"Con questo cosa mi vuoi dire? Perché Thomas ti ha aiutato? Cosa devo capire io?"
Mi suona il cellulare.
"Amore hai finito?"
"Si, vengo diretto con Diego alla cena, perché devo raccontare tante cose"
"Non so se vengo..."
"Che hai?"
"Mi fa male la testa ed inoltre ho tanti pensieri e dei dubbi!"
"Rimango con te, stasera!"
"Nono, tu vai! Io vi raggiungo più tardi"
"Sicura?"
"Certamente"
"Va bene"
Appoggio il cellulare sul comodino e mi affaccio alla finestra.
"Sono stata alla stazione...ho venduto una mia tela all'asta per cinque mila euro, sono stata in quel bar e adesso dove mi vuoi portare "Marco"?Non so cosa significa tutto ciò..." dico a me stessa.
Qualcuno bussa alla porta.
"Avanti"
Dietro la porta sbuca Thomas.
"Olga mi ha detto che sei arrabbiata con me!"
"Olga non riesce mai a stare in silenzio vero!?"
"Che ti ho fatto?"
"Non sono cretina ti avverto! Posso sembrarlo, ma sono così intelligente che vi ho fregati! Non so cosa state combinando ma io vi scoprirò!!!"
"Di che parli?"
"Non fare il finto tonto, perché non mi farei cambiare idea!"
"Non ti capisco Lucia!"
"Adesso scusami, ma devo preparami per la cena!"
Gli chiudo la porta in faccia e mi inizi a preparare, chissà cosa aveva da dirci Valerio.

6) Tua Per Sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora