Capitolo 49

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Per alcune settimane resto a casa mia, per pensare un po'.
Valerio non capiva come mai evitassi di andare alla ChillHouse.
"È dal alcune settimane che tutti si domandano come mai non vieni più! Ti hanno fatto qualcosa?"
"Voglio solo starmene da sola...non ti preoccupare"
"Domani è il compleanno di Olga, ci sarai vero?"
"Come non potrei non esserci..." gli sorrido.
"Gli hai già fatto il regalo?"
"Ehm..."
"Te ne sei scordata vero?"
"Si...ma non glielo dire!"
"Dove hai la testa?" Si siede vicino a me.
"Per tutte queste settimane, ho riflettuto molto..."
"Su cosa devi riflettere? Forse non ti piace vivere vicino alla ChillHouse? Forse ti stai stancando di tutto questo o forse...
Ci provo a renderti felice ogni giorno, ma..."
Si alza ed esce dalla stanza ed io lo rincorro.
"Perché non mi lasci mai spiegare? Nemmeno ti ho detto di cosa riguardava"
"Sono sicuro al cento per cento che riguarda me!"
"Sbagli!!!"
Gli dò un bacio.
"Con te è tutto apposto, fidati di me"
"Cosa succede allora? Sei arrabbiata con Olga? O con qualcun altro?"
"Si sono arrabbiata..."
"Perché?"
"Ma non con Olga...ma con Valentino"
"Che ti ha fatto ora? Comunque è da alcune settimane che non lo vedo..."
"Chissà perché..." alzo gli occhi.
"È successo qualcosa fra voi due?"
"Mi ha solo preso in giro in questi mesi..."
"Ma lui scherza sempre, non te la prendere!"
"Magari si trattasse solo di quello..."
Abbasso lo sguardo.
"Che succede?"
Valerio mi alza il mento.
"Non si è presentato nessuno come sai, all'appuntamento!"
"Si, me l'hai detto e quindi?"
"Perché Marco, era Valentino..."
"Che stai dicendo?"
"Mi ha detto alcune frasi che, tanto tempo fa Marco mi aveva scritto..."
"Impossibile! Quando era in live con me, non aveva mai il cellulare in mano"
"Come ha fatto a sapere tutte quelle frasi?"
"Non lo so..."
"Come mi spieghi il fatto che non si presenta più in Chill, da quando io non ci vado più? È tutto collegato"
"Ma io non ce lo vedo a fare una cosa del genere..."
Valerio tira fuori il cellulare e inizia a chiamarlo, ma non risponde.
"Molte volte mi è capitato di pensare che dietro Marco, ci fosse Tancredi! Il suo modo di rassicurarmi anche solo tramite un messaggio, mi ricorda il suo...
Ma poi mi viene in mente che non può essere lui, perché non ha con sé il cellulare!"
"Giusta osservazione!"
"Ma quando mi diceva che si poteva aggiustare la tela e che lui ci sapeva fare con il disegno...ho pensato che davvero c'era lui e che in qualche modo si teneva in contatto con me, per non farmi sentire mai sola! Ma forse non è così...è solo nella mia testa!
Valerio mi abbraccia.
"Mi dispiace, ti aiuterò a scoprire la verità"
"Grazie..."
"Adesso andiamo a comprare un regalo ad Olga, perché tra un po' i negozi chiudono"
Mi prende la mano ed usciamo fuori.

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