Capitolo 65

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Decidiamo di aspettare il suo ritorno nelle vicinanze dell'hotel, mi aveva promesso che sarebbe tornato ed io speravo che fosse veramente così...doveva essere così!"
"Domani dobbiamo tornare in Italia ed io spero che si faccia vivo!"
"Lo farà Olga!"
"Sennò al concerto non lo faccio entrare e se ne sta fuori!"
"Come sei aggressiva!!"
"Ci ha preso in giro tutti, dal primo all'ultimo...in questi mesi non faceva altro che fare la vittima: "non ho il cellulare e sono solo in giro per il mondo, che paura!" Che rabbia che mi fa venire..."
"Ci sarà una spiegazione a tutto questo?"
"Odio il suo comportamento! Non è la prima volta che ti fa soffrire, questa è la terza volta è sempre per qualche motivo banale"
"Lo so..."
"Lo sai cosa facciamo?"
"Che cosa?"
"Mi sono stancata di aspettarlo, tanto non tornerà mai, a lui piace giocare a nascondino ma io non sono il tipo per fare questi giochi"
"E quindi?"
"Prenoto il volo e ritorniamo in Italia, se non voleva parlarti era perché non gli interessa nulla di te, fatene una ragione, prima di stare male di nuovo per lui!"
"In hotel mi ha protetto dalle guardie...se non gli interessavo non penso lo avrebbe fatto"
"Non lo so..."
Scontente ci dirigiamo verso la strada, per fermare un taxi.
"Non lo chiami?"
"Ho la batteria scarica, preferisco farlo in questo modo!"
Mentre aspetto che Olga fermasse un taxi, mi arriva un messaggio da Marco, alias Tancredi.
"Vieni alla spiaggia privata, vicino all'hotel che potremmo parlare e ti dirò tutto quello che vuoi sapere!"
Mostro il messaggio a Olga.
Scuote la testa.
Sapeva già che sarei andata, perché sono una stupida e credo a tutto.
Il taxi si ferma.
Olga sale in macchina.
"Io non vado...è un'altra sua fregatura fidati"
"Ma...mi vuole parlare!"
"Io non lo farei! Se vuole parlare sa dove trovarti, perché continuare a nascondersi? Sono stufa!"
Mi avvicino allo sportello e guardo la spiaggia che si intravedeva solo una parte.
"E se per davvero mi sta aspettando?"
"Perché non dirtelo prima di andarsene con la macchina? Ti ricordi cosa ha detto Greta? "È troppo presto per parlare, devi aspettare il concerto"
"L'ha detto Greta appunto...non lui"
"Vai, io me ne torno a casa, domani ho l'inaugurazione della boutique"
"È solo che..."
"Lucia!"
Mi giro per guardarla.
"Adesso tu e Valerio state costruendo qualcosa di solido, lui fa parte del passato! Vai avanti e non ti guardare mai indietro, perché non ne vale la pena e ogni giorno hai la dimostrazione di tutto ciò!"
Quanto cavolo aveva ragione Olga...ma non volevo ammetterlo.
Blocco Marco e spengo il cellulare.
Questa volta volevo fare la scelta giusta!
Ero davvero stanca di ricorrere Tancredi, se voleva restare, lo avrebbe fatto senza invitare mille scuse e darmi buca ogni volta.
Non volevo essere presa in giro un' altra volta.
Salgo in macchina e me ne vado.
Avevo veramente chiuso con lui e con tutta questa storia.

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