Capitolo 23

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Torno da Valerio che intanto si stava mangiando tutti i miei cornetti.
"Che succede? Ti ha detto qualcosa Tancredi?"
"No"
"Sei cambiata"
Mi sdraio e chiudo gli occhi.
Mi esce una lacrima.
"Si, ti ha detto qualcosa"
Non dico nulla.
Si siede accanto a me.
"Sei stressata per il matrimonio? Purtroppo succede! Io a differenza di Tancredi, sono stato vicino a Nicole"
"Com'è successo che ci siamo divisi in questo modo?"
Mi alzo e lo guardo nei occhi.
"Ci siamo persi di vista è tutto questo non ha senso.
Mi ricordo quando facevo i primi eventi...mentre tu venivi sempre circondato dalle tue fan e adesso non vedo nessuno..."
"In realtà mi seguono ancora, ma gli ho chiesto di non fermarmi per strada perché non voglio"
"E come mai?"
"Perché molto tempo fa, venni accerchiato da alcune ragazze e li mi mancò l'aria...
Ma non era il primo motivo...era un susseguirsi di cose che mi erano successe.
Pensa che volevo mollare tutto, perché il mio punto di riferimento non c'era più "
"Capisco..."
"Potrei avere tutto l'oro del mondo, potrei essere ricco sfondato, ma non sarò mai felice se accanto a me, mi mancherà la mia anima gemella"
"Tu adesso sei felice?"
"Ero felice ben quattro anni fa...."
"Forse era troppo presto per pensare a una famiglia...tu avevi il tuo lavoro che ti portava via tutto il tempo e non c'eri mai"
"Infatti ho racimolato un po' di soldi e ho smesso di fare musica"
"Ma come? È il tuo sogno!"
"Alcune volte la musica non basta, se ti senti solo costantemente"
Decisi di cambiare discorso.
"Prima di sposarmi, pensavo di andare a fare un massaggio nelle Dolomiti, in quelle SPA super carine"
"Divertiti con Tancredi"
Si asciuga gli occhi.
Gli poso una mano, sulla gamba.
"Intendevo con te"
Spalanca gli occhi.
"M-ma..."
"Ci stai?"
"Certamente"
"Prendiamo un taxi?"
"Guiderò io"
"Sicuro? Non sarà stancante?"
"Nulla sarà più bello che averti al mio fianco"
Mi prende le mani e le porta al cuore.
"Cosa senti?"
"Batte forte"
"Però batte a vuoto..."
"In che senso?"
"Nulla"
Scuote la testa ed entra in casa.
"Valerio aspetta!"
Lo rincorro in casa.
Si siede sul divano insieme a Lele.
"Che intendevi prima?"
"Rilassati Lucia, questi giorni sei sempre così agitata"
Mi dice Lele.
"Questa casa per quanti giorni è affittata?"
"Per altri due mesi, perché?"
"Dopo dove andate?"
"Non lo so"
"Vedrò che posso fare..."
"Cioè?"
"Vi voglio fare una sorpresa, perché nessuno è ormai felice da troppo tempo"
Prendo il cellulare dalla borsa e vado a chiamare il proprietario della ChillHouse.
Se non avrebbe accettato, l'avrei trovata da in altra parte, ma volevo che accettasse...perché in quella casa ci avevo trascorso dei bei momenti e volevo che fosse per sempre così.
Volevo vivere per sempre con i miei amici e avrei inventato qualche scusa per portarli tutti dentro.
Saremo stati di nuovo una famiglia.

6) Tua Per Sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora