Capitolo 34

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Nel tardo pomeriggio, mi inizio a vestire cercando di non farmi vedere da Valerio.
"Senti amore, dovrei tornare verso la tarda notte"
Intanto si stava vestendo.
"Ah si? Nicole cos'ha da dirti di così importante?"
Mi metto nel letto.
Dal bagno esce Valerio, che si stava lavando i denti.
"Vorrà passare del tempo con me, prima che noi partiamo"
"Non gli è bastato passare tutti questi anni, insieme a te?"
"Sei gelosa?"
"Io?"
Mi metto a ridere.
"Nicole è sposata ed ha un figlio...quindi non puoi pensare veramente questa cosa"
"Infatti non la penso...né sono sicura!"
"Non fare così dai..."
"Ti aspetterò sveglia"
"Ci sta che torni alla tre o alle quattro di notte!"
"Non importa Valerio"
Prendo il cellulare e faccio finta di nulla.
Ritorna in bagno e mando subito un messaggio ad Olga.
"Scusami per il disturbo...è da tanto che non facciamo una chiacchierata solo io e te! Di cose da parlare ci sono tante, ma ogni volta evitiamo il discorso!
Quando vuoi vedermi, scrivimi!
Inoltre ti volevo fare una domanda! Ma è normale che un ragazzo esca con una sua amica e ritorni verso notte fonda e ti dice pure di non aspettarlo sveglia!?"
Glielo mando, lei visualizza subito e non risponde.
"Sicuramente avrà da fare" penso fra me e me.
Valerio esce dal bagno vestito in giacca e cravatta.
"Ma non dovevi andare in pizzeria? Sembra che vai ad un matrimonio"
"Volevo solo essere elegante..."
"Va bene"
Prende le chiavi della macchina, mi dà un bacio e se ne va.
Lo guardo fuori dalla finestra e aspetto che se ne vada, prima di vestimi il più veloce possibile.
Chiamo Thomas.
"Dove sei? Io sono pronta! Devi fare alla svelta!"
"Che succede? Sono quasi arrivato sotto casa"
"Bene"
Prendo la mia borsetta ed esco di corsa.
Aspetto alcuni minuti, prima di vederlo arrivare.
"È nuova la macchina?"
Apro lo sportello.
"Sempre la solita"
"Ah..."
Che figura che avevo fatto!
"Si può notare quante volte sei uscita con me..."
Si mette a ridere.
"Dove andiamo?"
Metto l'indirizzo della pizzeria sul gps del cellulare.
"Dobbiamo sbrigarci!"
"Perché?"
"Ho fame"
Invento la prima scusa che mi viene in mente.
"Farò il prima possibile"

Il viaggio dura solamente quindici minuti.
Appena arriviamo, Thomas parcheggia vicino al ristorante.
Esco dalla macchina di fretta e mi avvio nel locale.
"Aspetta"
Mi corre dietro Thomas.
Guardo da fuori se c'erano di già, ma non vedevo del tutto.
"Entriamo?"
Mi chiede Thomas.
"Sisi"
Appena entro, posso notare un tavolo enorme, con tutti i miei amici.
C'erano anche Marta e Gianmarco...non dovevano partire oggi?
Soprattutto noto che c'era Peia che rideva tutta spensierata.
Cosa stavano facendo tutti insieme?
Valerio aveva un braccio intorno a Nicole e la guardava con dei occhi da innamorato.
"Dove vi volete sedere?"
Ci chiede il cameriere.
"Non ho più fame..."
Esco dal locale.
Thomas mi segue.
"Cosa ti è preso?"
"Mi manca l'aria..."
"Attacco di panico?"
"Non lo so..."
Abbasso lo sguardo,scuotendo la testa.
"Vuoi andare a casa?"
"Ti avevo promesso una cena...quindi entriamo dentro!"
Era l'unico modo per scoprire cosa stavano architettando alle mie spalle....
Vi posso assicurare che tutta questa  mi lasciò senza parole e con le lacrime ai occhi!
Non avrei mai pensato che potessero farmi una cosa del genere...nonostante ero sempre io a raccogliere i pezzi in ogni situazione possibile.

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