Capitolo 64

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Qualcuno bussa alla porta.
"Oddio!"
"Da chi ti nascondi?"
Bussano di nuovo, mi vado a nascondere in bagno.
"Che succede? Insiste Tancredi.
Bussano più forte.
Tancredi va ad aprire.
Gli fanno alcune domande e lui scuote sempre la testa, fino a quando non entrano.
Sento Tancredi dire che era tutto apposto, ma loro continuano a cercarmi.
Prima controllano sotto al letto, poi nell'armadio, sul balcone ed infine vogliono aprire la porta del bagno.
Il cuore lo sento in gola ed ho paura che mi potessero scoprire, quindi mi nascondo nella vasca e apro l'acqua.
Sento la porta aprire, posso vedere che guardano dietro la porta e mi sento male.
Il portiere si avvicina alla vasca, ma Tancredi lo ferma.
"Te aconsejo que salgas, įmi novia se está duchando!" La sua voce era molto seria è arrabbiata.
Lo vedo andare via e fargli delle scuse.
Chiudo l'acqua ed esco dalla vasca.
"Per un pelo! Grazie di avermi salvato!"
"In questo hotel le regole sono dure! Essendo che è un hotel a cinque stelle, chi non è registrato in hotel, non può soggiornare e se entri come sei entrata tu, ti buttano fuori e ti fanno la multa"
"Come fai a conoscere lo spagnolo? E soprattutto come fai a conoscere questa regola?"
"Ho viaggiato molto e inoltre una volta mi hanno cacciato!"
"Davvero?"
"Per una cosa stupida, ma nulla di che!"
Mi metto a sedere sul letto, Tancredi si siede accanto a me.
"Che ci fa qui?"
"Sono venuta a cercarti!"
"Sarei venuto al concerto..."
"Perché ti sei finto Marco? Perché hai mentito a tutti riguardo a dove vivi? Perché hai fatto tutto ciò? Merito una risposta sincera"
Tancredi mi fa un mezzo sorriso e va a sedersi sul balcone, lo raggiungo.
"Non posso più scappare eh!?"
"Ti lascerò stare e non ti dirò a nessuno dove ti trovi...ma tu dimmi la verità! È la seconda volta che mi menti!!!"
"Hai ragione e mi dispiace..."
"Non ho fatto nulla di che, per meritarmi questo trattamento da parte tua"
"Come sai io sono partito per dimenticarti per alcuni mesi, senza nemmeno portare il cellulare con me, per non cadere in tentazione di contattarti e fino a qualche mese ci sono riuscito!"
"Sei stato tu a chiamarmi con il cellulare di Madda?"
"Più che altro è lui che voleva chiamarti per farmi parlare con te, ma io rifiutavo sempre!"
"Eri davvero in Australia?"
Prima che potesse rispondere, gli suona il cellulare.
"Che cos'è? Gli domando.
"È ora di andare a lavorare!"
Va in camera e tira una borsa sotto il letto e mi saluta.
"Ma dove stai andando?"
"A lavoro, tu aspettami qui!"
"Ma se sei in ciabatte e in costume"
"Lo so"
Mi saluta e se ne va.
Rimango in camera ad aspettarlo, tanto sarebbe tornato prima e poi.
Da fuori sentivo delle grida e mi affaccio al balcone.
Potevo vedere Olga, urlare di fermarsi ma senza risultato.
Una macchina nera era parcheggiata vicino all'hotel e Greta, stava aiutando Tancredi a salire.
"Non andavi a lavoro?" Gli urlo.
Si gira a guardarmi e mi saluta.
Decido di provarlo a fermarlo, ma quando arrivo all'entrata, lui stava andando via.
Mi metto davanti alla macchina e gli chiedo spiegazioni.
Greta abbassa il finestrino e con tutta calma mi dice: "È troppo presto per delle spiegazioni, ci vediamo al concerto!"
Mi saluta e partono insieme.
Cosa stavano combinando loro due insieme?

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