Capitolo 48

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"Dove ti lascio?" Mi chiede Valerio.
"Qui, vicino" gli faccio vedere il luogo.
Parcheggia la macchina, vicino al bar dove avrei incontrato Marco.
"Mi raccomando, stai attenta"
"Tranquillo! Ti puoi fidare di me!"
"Io mi fido di te, ma di Marco"
Prendo la tela che avevo incartato, dietro ai sedili posteriori e lo saluto con un bacio.
Mi metto a sedere nei tavolini fuori e ordino da bere.
"Questa volta sono in anticipo! Incredibile"
Mi metto un po' al cellulare, mentre lo aspetto, ma le ore passano e lui non si presenta.
In più si era messo pure a diluviare ed io non avevo un ombrello.
Provo a scrivergli un messaggio su Twitch, ma non mi risponde.
"Adesso che faccio?"
Chiamo Valerio ma non risponde.
Provo a chiamare gli altri, ma mi ricordo che erano impegnati in un progetto molto importante.
L'unico disponibile era Valentino.
Mi scocciava chiamarlo, ma dovevo se non volevo inzupparmi sotto la pioggia.
Il cellulare suonava e speravo che non mi avrebbe risposto.
"Adesso mi chiami?" Mi risponde.
"Mi vieni a prendere? Sono al bar, qui vicino"
"Come si dice?"
"Daiii, vieni e basta"
"Voglio la parola magica!"
"Ho capito! Adesso attacco"
"Ma quanto ti costa???"
"Molto..."
Rimane in silenzio.
"Dai, arrivo"

Aspetto mezz'ora, fino a quando non viene a prendermi con un ombrello.
"M-ma...."
"Cosa ti aspettavi? Non hai detto la parolina magica..."
"Se lo sapevo...non ti avrei chiamato..."
Si avvicina e mi copre con l'ombrello.
"Almeno chiacchieriamo un po'..."
"Come se non avessimo parlato già abbastanza" gli rispondo scocciata.
Stringo la tela forte, avevo paura che si potesse rovinare, anche se era incartata.
"Non è venuto?"
"Secondo te!?"
Non capivo perché facesse delle domande così stupide alcune volte!
"Che farai adesso?"
"Non lo so..."
Percorriamo in silenzio la strada, ormai buia insieme.
"Questi venti minuti insieme, mi sono piaciuti!"
"A me, no"
Cerco le chiavi nella borsa.
"Ciao"
Vedo che se ne va al cancello della ChillHouse.
Apro il cancello, quando sento dirmi da Valentino:
"I tuoi occhi parlano...anche quando rimani in silenzio"
Mi giro di scatto.
"Comunque la tela è davvero bella, fidati di uno che è bravo nel disegno artistico!"
Mi guarda e se ne va.
Lascio cadere la tela per terra e rimango senza parole.
Come faceva a conoscere quelle frasi...?
Non è che...per tutti questi mesi, ho sempre parlato con lui!? Se era veramente così...
Nono non poteva essere lui, non poteva essere vero!
Sicuramente c'era una spiegazione a tutto ciò.

6) Tua Per Sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora