Capitolo 27

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Mi sveglio sopra il petto di Valerio, ancora  stava dormendo.
Fuori dalla finestra, il cielo era sereno e c'era un silenzio totale e finalmente mi sentivo bene.
"Buongiorno"
Mi sussurra.
"Non ti volevo svegliare"
Mi alzo.
"Penso che oggi sia il giorno più bello in questi ultimi quattro anni"
Gli sorrido.
"Adesso vado a farmi una doccia e poi scendiamo a fare una bella colazione, va bene?"
"Certamente"
Prendo il cellulare e lo accendo.
Ieri sera lo avevo spento, per non avere nessun'altra interruzione.
Valerio va in bagno e lo sento entrare in doccia.
Mi ritrovo almeno dieci chiamate da quattro persone diverse.
Thomas mi aveva chiamato tre volte.
Peia, invece quattro volte.
Tancredi due volte ed un numero sconosciuto una volta.
"Oddio è il proprietario della casa"
Non sapevo che fare, non volevo che Valerio potesse scoprire qualcosa...
Mi avvicino alla porta e sento che ancora è sotto a lavarsi.
Mi metto vicino alla finestra a guardare il panorama, mentre nel frattempo lo chiamavo.
Continuavo comunque a guardare la porta del bagno, per paura che lui uscisse.
"Salve"
"Salve, ho provato a chiamarla ma mi dava la segreteria"
"Sono in montagna e qui prende poco"
"Che cosa voleva sapere?"
"È possibile comprarla la casa?"
"Comprarla??? Noi affittiamo solo"
"Non può fare uno strappo alla regola?"
"No, mi dispiace"
"Peccato..."
"Per quale periodo voleva affittarlo per caso?"
"Fra due settimane volevo già viverci lì"
"Capisco...ma è già occupata mi dispiace"
"Ok"
"Può chiedere ad altre case qui in zona se è interessata a questo posto"
"In realtà ero interessata a quella casa ....ma va bene lo stesso"
"Mi dispiace signorina..."
"Grazie lo stesso"
Riattacco molto delusa.
Vedo Valerio che mi guardava con l'asciugamano in vita e i capelli bagnati.
"Che succede?"
"Nulla"
Mi rimetto a letto.
"Sei triste adesso"
"Sono felice invece"
"Non me la racconti giusta..."
"Fidati di me"
"Con chi parlavi?"
"Con Rosa"
"Quindi si tratta di lavoro!"
"Si, mi vuole con lei nel suo team, ma io ho rifiutato"
"Se è per me, io ti consiglio di andare"
"Ci penserò dai"
"Non sto scherzando..."
Mi dà un bacio.
Vado su whatsapp a controllare i messaggi che mi erano arrivati.
Thomas mi aveva mandato la posizione della location, dove avremmo girato il videoclip che si teneva oggi pomeriggio.
"Oggi ho il videoclip"
"Tranquilla, partiremo dopo colazione"
Scorro tra i messaggi e trovo  un mega messaggio da parte di Tancredi.
"Ciao...in questo momento, dopo tanti messaggi da Peia, mi trovo in aereoporto con la valigia con me!
Lele non sa nulla e magari glielo potresti dire tu, non voglio che ci rimanga troppo male....poi mi sentirei io in colpa!
Ti ho provato a chiamare per sapere che ne pensavi, ma non sentendoti ho capito che forse eri tornata veramente da lui.
Difficile da accettare ma ci sto provando! Stare in Italia qui con voi non serve a molto...
Tu sei nei miei pensieri ogni giorno, anche se provo a svagarmi e non capisco perché!
In questi giorni sono stato da Peia, per stare un po' con lei ovviamente, per capire quello che provavo...non voglio farla soffrire perché è veramente una persona speciale, ma..."
La mia vista stava iniziando a vedere sfuocato.
Con tutte le mie forze,stavo trattenendo le lacrime.
"Ho bisogno di partire da qualche parte del mondo...magari così potrò stare di nuovo bene! Scusami se ti ho fatto star male per quattro anni e ti ho mentito ogni giorno, solo perché volevo che ti innamorassi di me....scusa se non stato la persona che tu credevi , se ti ho deluso e tradito.
Non mi merito una seconda possibilità, voi state bene senza di me.
Vedo dai vostri sguardi il disprezzo che ogni volta mi lanciate ed io non lo sopporto più.
In questo momento sono triste, ma passerà e tornerò il Tancredi di prima.
Il ragazzo antipatico che avevi incontrato tanto tempo fa...
In questo viaggio, ti porterò con me...nel senso che porterò tutto quello che mi hai insegnato con i tuoi gesti d'amore e spero che quando tornerò in Italia sarò una persona migliore.
Non cercatemi, perché non porto con me il cellulare! Voglio ritrovare me stesso....ti voglio bene Lucia...sarò sempre il tuo migliore amico!
Ciao e a presto!"
Scoppio in lacrime.
Vado nella chat di Peia.
Mi aveva mandato due vocali.
Nel primo mi diceva che avrebbe provato a fermarlo e nel secondo che gli aveva detto  l'aereoporto sbagliato, per non farla venire e che non è riuscita a fermarlo.
Non ci potevo credere...
"Amore, che succede?"
"Tancredi se ne è andato..."
"Che stai dicendo?"
"È andato da qualche parte del mondo"
"Provo a chiamarlo"
"Non ha portato con sé il cellulare"
"Sicura?"
"Me l'ha scritto ieri sera..."
"Cavolo"
Si siede vicino a me.
"Mi ha detto che se magari gli avrei risposto, poteva cambiare idea...ma io non l'ho fatto"
"Penso che lui l'avrebbe fatto comunque"
"Inoltre Lele non lo sa ed ho il compito di dirglielo io...non credo di farcela"
"Lo farò io"
"Vedrò come fare..."
Valerio mi abbraccia forte ed io sprofondo fra le sue braccia.

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