CAPITOLO 6

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Dentro di me, in questo momento, sta circolando solo pura adrenalina.

Devo cercare di pensare con la mente lucida.

Tutti questi sforzi devono valere a qualcosa, non posso mollare adesso, ce l'abbiamo quasi fatta.

Intorno a noi c'è un sacco di gente che corre all'impazzata, senza una precisa meta, urlando a squarciagola.

Ma io non posso fare come loro, devo nascondermi e con me anche le mie amiche.

Dovrò portare il nostro bel culo in un posto sicuro.
Ma dove?

Mi fermo un secondo per vedere la zona e accertarmi dove potremmo andare.

Dall'altra parte della strada c'è un piccolo boschetto, mentre dietro l'hotel c'è il mare.

Di certo in questo stato, scegliere di farsi una nuotata, non è una delle migliori idee.

Quindi opto per la prima opzione e decido di andare verso il bosco, sperando che non ci esca un qualche animale selvaggio o un assassino.

"Ragazze andremo verso il bosco, quindi vi consiglio di togliervi i tacchi, perché vi farete del male" ci togliamo tutte e tre i tacchi e per mano ci dirigiamo verso il bosco, abbastanza velocemente, sperando di non esserci fatte vedere da qualche pazzo criminale.

"Sara ci potresti dire dove ci stai portando?!" mi chiede Jasmine con tono irritato.

Porco cane!

Non può tenersi le domande per dopo?

"Ovunque, basta che sia molto lontano da qui"

Sento degli altri spari, questa volta fuori dall'hotel, e mi sto per cagare addosso.

Aumento il passo, lasciando la presa dalle mie amiche.

Cavolo!

Non si vede assolutamente niente, è buio pesto.

Ho dimenticato anche la borsa dentro al ristorante, all'interno avevo il cellulare e potevo usare la torcia.

FANCULO!

Sento gli spari avvicinarsi sempre di più, uomini urlare in italiano e in un'altra lingua che non so perché, ma assomiglia molto al russo, siccome l'ho studiato per due anni e riesco a capire qualche parola.

"Non giratevi indietro.
Andate sempre avanti qualsiasi cosa accada dietro le nostre spalle, d'accordo?" chiedo a loro due, anche se non so esattamente dove siano.

Non ricevendo una risposta, mi volto per guardare dietro di me e non le trovo più.

OH, GESÙ CRISTO MIO!

Dove sono andate a finire?!

In lontananza noto due sagome avvicinarsi.

Ti prego fa che siano loro.

"Sara, ma dove cazzo eri andata a finire?!
Porca puttana!
Mi avevi fatto prendere uno spavento, pensavo ti avessero rapita.
Si può sapere perché ci hai lasciate?!" grazie a dio sono loro, per poco non svenivo.

Jasmine è incazzata nera e la capisco molto bene.

"Non vi ho lasciate, infatti vi stavo dicendo di aumentare il passo insieme a me, siccome gli spari si stanno avvicinando" le vedo tutte e due rosse in faccia.

Mi sa che sono un po' incazzate.

Sento i rami scricchiolare in lontananza, qualcuno è nel bosco insieme a noi.

My Dark Mafia Prince Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora