My Dark Mafia Prince

CAPITOLO 42 🔞

DANILO'S POV

Non ha idea di cosa cazzo vorrei fare a questo suo maledetto corpo.

Quanto vorrei rovinarle la mente in modo che non pensi a nessun'altro se non a me.

Voglio perseguitarla, cazzo!

Voglio essere nella sua mente ogni giorno, ogni secondo, ogni fottuto millisecondo.

Voglio scoparla nei modi più brutali, penetrandola con il mio cazzo così forte e profondamente, da farle mancare l'aria.

Voglio che le lacrime scendano ininterrottamente sul suo piccolo viso, dalla pelle bianca, delicata e morbida.

Voglio che mi implori di continuare sempre di più, senza mai fermarmi.

Mi spoglio di qualsiasi indumento abbia addosso, privo pure il suo esile e magro corpo dei vestiti e mi intrufolo con la testa tra le sue gambe.

La sento portare la mano sulla mia testa e stringere i miei capelli tra le sue magre dita.

Innarca la schiena e un piccolo gemito sfugge dalle sue carnose labbra.

"D-Danilo f-fermati...q-qualcuno ci può v-vedere" non l'ascolto e continuo a sfamarmi come se fosse da anni che non assagiavo il suo meraviglioso succo.

Passo la mia lingua su ogni singolo millimetro delle sue labbra maledettamente bagnate.

Mi sta letteralmente mandando la lucidità e l'auto controllo a farsi fottere.

Prima che raggiunga l'orgasmo, mi sposto velocemente, sentendola ansimare pesantemente.

"No...ti prego, non ti fermare" mi scappa un piccolo sorriso divertito, vedendola così vogliosa.

"Dimmi...cosa vuoi veramente?" la provoco.

Mi piace tanto stuzzicarla, soprattutto in queste circostanze.

La vedo diventare immediatamente rossa e cerca di nasconderlo, portando un braccio sulla sua faccia che pare un pomodoro.

Prendo il preservativo dalla tasca posteriore dei miei pantaloni e me lo metto velocemente.

Mi avvicino alla sua faccia e le sposto le braccia, mettendogliele ai lati della sua testa, guardando il suo viso dalle gote rosse.

"Sto aspettando la tua risposta, tesoro" la vedo chiudere gli occhi e sussurrare delle parole.

"V-voglio che m-mi...m-mi s-scopi" un sorriso malizioso si forma sulle mie labbra.

"Ripetilo" la vedo mandare giù il groppo in gola e umidificarsi le labbra con la lingua.

"S-scopami"

"A voce più alta"

"S-scopami...ti prego!" la sento supplicarmi, continuando a tenere gli occhi chiusi.

Mi posiziono meglio tra le sue gambe, spalancandogliele di più.

"Guardami" la vedo aprire lentamente gli occhi, spostandoli su ogni minima parte del mio corpo, soffermandosi principalmente sulla mia erezione.