"Частота сердечных сокращений?" (Frequenza cardiaca?)
"Семьдесят восемь" (Settantotto)
"Кислород?" (Ossigeno?)
"Девяносто семь" (Novantasette)
"Давление?" (Pressione?)
"Сто двадцать пять семьдесят семь" (Centoventicinque e settantasette)
"Имя пациента?" (Nome della paziente?)
"Сара Де Анджелис?" (Sara De Angelis)
"Возраст?" (Età?)
"Семнадцать" (Diciassette)
Sento due voci, una maschile e una femminile, parlare diverse cose incomprensibili al mio udito.
Sento di essere stesa su qualcosa di morbido, ma non riesco a muovermi.
È come se fossi paralizzata.
Mi sforzo ad aprire le palpebre degli occhi, ma sembrano incollati, forte, l'una contro l'altra.
Sento l'ambiente intorno a me freddo e gelido, tanto da farmi venire la pelle d'oca.
Sento dei strani rumori provenire da sopra la mia testa, come un continuo beep.
Il forte odore di disinfettante stuzzica il mio olfatto, provocandomi un senso di vomito.
"Были ли у вас анализы крови?" (Avete fatto le analisi del sangue?)
"Да, врач" (Sì, dottore)
"Ну.
Kак только у вас есть результаты, я сразу же хочу, чтобы бумага была в моем офисе" (Bene.
Appena avrete i risultati, voglio subito il foglio nel mio ufficio)"Конечно" (Certamente)
Sento i loro passi allontanarsi, la porta aprirsi e poco dopo chiudersi, lasciandomi completamente da sola e avvolta dall'assoluto silenzio.
Mi sforzo per un'ultima volta ad aprire gli occhi e dopo svariati tentativi, finalmente, ci riesco.
Sbatto ripetutamente le palpebre e cerco di abituarmi alla forte luce artificiale che illumina la stanza.
Mi guardo velocemente attorno e noto di trovarmi in una stanza completamente bianca.
Le pareti sono bianche, il pavimento è bianco, le lenzuola sono bianche, tutto intorno a me è interamente fatto di vernice bianca.
Solo ora capisco di trovarmi in un ospedale e quelle due persone che ho sentito poco prima parlare tra di loro deduco siano stati due medici.
Sposto la testa verso le finestre e vedo che è ancora giorno.
Chissà che ore saranno.
Inizio a pensare a cosa possa essermi accaduto per essermi poi ritrovata, stesa, su un letto d'ospedale con una flebo attaccata al braccio e il saturametro sull'altra mano.
Inizio a ricordare di essere svenuta mentre ero al centro commerciale insieme alle ragazze.
Ero nel negozio per i neonati, insieme a Karolina, quando ho iniziato a sentire delle forti fitte colpirmi al basso ventre e poi cadere priva di sensi sul pavimento.
Da quel momento, non ricordo nient'altro se non le urla della gente spaventata.
D'un tratto, sento di nuovo la porta aprirsi e la corporatura di una donna fare capolino.
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My Dark Mafia Prince
Romance#1 droghe #1 violenza #1 amore #1 mafia russa #1 pericolo #1 gelosia #1 boss #1 passione Cosa accadrebbe se un compleanno molto atteso e una bellissima vacanza in Sicilia venissero rovinati da un capriccio di un uomo abituato ad ottenere tutto ci...