CAPITOLO 39 🔞

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Per tutta la notte, mi sarò svegliata almeno una decina di volte.

Il maledetto bruciore e dolore che sento in mezzo alle gambe, non ha smesso di torturarmi neanche per un solo secondo.

Sentivo le gambe molle come gelatina e tremare ancora leggermente.

Mi sono sdraiata in tutte le posizioni possibili nella speranza di alleviare il dolore, ma niente da fare.

Lui, invece, dormiva beatamente, come se nulla fosse successo.

Era così profondamente addormentato che neanche sentiva i miei lamentii.

Mi volto verso l'orologio sul comodino e noto che sono le sei di mattina.

Vedo i primi raggi del sole illuminare la stanza.

Sono ancora sdraiata sul letto con la schiena rivolta verso lo stronzo e stringo le gambe più forte che posso, pregando che il bruciore finisca il più presto possibile.

D'un tratto, sento un braccio posizionarsi sul mio fianco.

"Buongiorno, piccola" lo sento parlare con la sua voce roca mattutina mentre mi abbraccia da dietro, cercando di avvicinarmi al suo corpo possente.

Sente che non riceve nessuna risposta e alza la testa, guardandomi con attenzione.

Sento il suo sguardo vagare su ogni minima parte del mio corpo e appena capisce che cos'ho, lo sento emanare un piccolo sorriso divertito.

Bastardo, non sa neppure quanto maledettamente voglio tagliarli quella merda che ha in mezzo alle gambe, di cui si vanta così tanto delle sue misure XL.

"La mia principessa è ancora stanca?" annuisco lentamente con la testa.

"Ti fa male da qualche parte, tesoro?
Posso massaggiartelo se vuoi" ma fa sul serio?

O mi sta prendendo per il culo?

Mi volto verso di lui e lo fulmino con lo sguardo.

Gli prendo la mano e gliel'appoggio sul basso ventre, facendogli capire dove mi fa male.

Vedo sul suo volto formarsi un sorriso tra il malizioso e il soddisfatto.

"Sono stato un po' forte ieri, vero?
Ti chiedo scusa, principessa" lo sento portare le mani lentamente all'interno dell'intimo, sulla mia intimità e iniziare a massaggiarla.

Sento immediatamente una scossa piavole presentarsi all'interno della mia cavità, facendomi immediatamente sentire bagnata.

"Sei così bella, Sara" mi guarda così intensamente che mi perdo nei suoi occhi azzurri.

Piano piano inizio a sentirmi più leggera e meno indolenzita.
Il dolore sembra lentamente svanire, così come anche il bruciore.

Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare da questo momento eccitante.

Sento un piccolo bacio stamparsi sulla mia fronte e involontariamente un piccolo sorriso si forma sulle mie labbra.

Sento il corpo iniziare a riscaldarsi e i battiti del cuore aumentare il ritmo.

"Va meglio, così?" sento la sua voce roca e profonda parlarmi mentre annuisco velocemente con la testa.

Lo sento togliere le dita dalla mia intimità e alla velocità della luce me lo ritrovo in mezzo alle gambe.

Mi toglie velocemente le mutande, poi si toglie le sue e lo vedo mettersi il preservativo.

Mi spalanca di più le coscie e lo sento penetrarmi lentamente, facendomi innarcare la schiena.

My Dark Mafia Prince Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora