CAPITOLO 25

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DANILO'S POV

Sento gli uccellini iniziare a cantare.

Anche se ho dormito solamente quattro ore, devo dire che il sonno è stato molto profondo.

Non sarei riuscito a svegliarmi neppure se avessero sganciato una bomba in casa.

Capisco che è mattina ed è il momento di alzarsi per un'altra giornata lavorativa.

Apro gli occhi e guardo l'orologio, notando che sono le sei e venti.

Mi volto verso l'altro lato del letto, aspettandomi di trovarla ancora rannicchiata tra le lenzuola che dorme, ma non è così.

Appoggio la mano sul materasso e noto che è freddo, segno che è da un bel po' che si è alzata.

Molto probabilmente sarà scesa di sotto a piagnucolare con le sue amiche per ciò che le ho fatto, ma io continuo a non pentirmene perché se lo meritava.

Ammetto di averla presa un po' per il culo quando quella sera ho cercato di dirle quelle parole smielate, ma non avevo altra scelta se dovevo convincerla di stare con me.

Mi alzo e mi precipito in bagno, facendomi una doccia veloce e lavandomi i denti.

Ritorno in camera, mi vesto con il mio solito completo elegante da lavoro, mi aggiusto i capelli, metto il deodorante ed il profumo.
Quando faccio per prendere l'orologio da polso che è appoggiato sul comodino, un piccolo pezzo di carta con su scritto qualcosa attira la mia attenzione.

Lo prendo e lo leggo.

"Caro stronzo Danilo, mi dispiace dirtelo, ma quando ti sveglierai e leggerai questa lettera, io non ci sarò più lì.
Non so ancora dove andrò, ma sappi che non tornerò mai più nella tua merdosa villa stra-super lussuosa.
Anche se so che lo farai, ti dico comunque di non sprecare tempo di venire a cercarmi, perché non ci riuscirai.
Io non ti permetterò un'altra volta di distruggere la mia vita, solo per i tuoi vizi di merda.
Sappi che ti ho odiato con tutto il mio cuore.
E con questo non mi resta che mandarti un grande VAFFANCULO.
Dalla tua adorata e fottuta principessa"

Rimango paralizzato sul posto per non so quanto tempo.

Sembra che il tempo si sia fermato.

Rileggo ancora e ancora la lettera, nella speranza di aver letto male, ma sfortunatamente non è così.

Improvvisamente una scia di rabbia si impossessa della mia mente.

Quella piccola mocciosa si è permessa di scapparmi, un'altra volta.

Con lei a quanto pare devo usare le maniere forti per farle entrare in quella piccola testolina che lei ormai è mia e non andrà assolutamente da nessuna parte, senza di me.

Le mie gambe iniziano a muoversi velocemente verso il piano inferiore, ispeziono ogni fottuto angolo di questa casa, ma non la trovo.

Ha pure portato con sé le sue amiche.

Pensavo fosse solo uno scherzo, ma a quanto pare qui si gioca sul serio.

Chiamo tutti gli uomini che erano stati di turno questa notte.

"ВЫ, Чёртовы ИДИОТЫ! КАКОГО ЧЕРТА Я ПРИНИМАЮ ТЕБЯ ОХРАННИКОМ, ЕСЛИ ТЫ ДАЖЕ НЕ ВИДЕШЬ, ЧТО ТРИ ДЕВУШКИ СБЕЖАЛИ ИЗ ЭТОГО ГРЁБАНОГО ДОМА?! ХМ?!" (VOI IMBECILLI DEL CAZZO!
PER COSA CAZZO VI PRENDO A FARE LE GUARDIE SE NON RIUSCITE NEPPURE A VEDERE TRE RAGAZZINE SCAPPARE DA QUESTA FOTTUTA CASA?!
EH?!) urlo fuori di me mentre li vedo tutti guardarmi con un'espressione confusa.

My Dark Mafia Prince Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora