CAPITOLO 38 🔞

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Mentre percorriamo il corridoio per arrivare alla sua stanza, continuo a pregare con tutta me stessa che accada qualsiasi cosa, purché riesca a distrarlo e a farlo portare lontano da qui, lontano da me.

D'un tratto si sentono dei passi venire in nostra direzione e quando alzo la testa noto Tanya, con un leggero fiatone.

Poverina, probabilmente avrà dovuto fare di corsa tre piani.

"Signore, c'è una visita per lei"

"Chi è?"

"Il signor Vasilevsky, signore.
Ha detto che è urgente" dentro di me mi sento quasi volare dalla felicità, ma devo sforzarmi di non darlo a vedere ai suoi occhi.

Lo sento borbottare qualcosa tra i denti e voltarsi verso di me.

"Anche se cerchi di nasconderlo, lo so che ne sei molto felice.
I tuoi occhi sono come un libro aperto per me.
Ma non pensare di sfuggirmi così facilmente, ragazzina.
Appena avrò finito, verrò immediatamente da te, sappilo" non so perché, ma questa sua dichiarazione mi ha fatto venire immediatamente le farfalle nello stomaco.

Mi sento scossa da una miriade di sensazioni piacevoli, che partono dai piedi e vanno a finire alla testa.

Mi da un bacio sulla fronte e, inseguito da Tanya, se ne va.

Appena sparisce dalla mia visuale, faccio i saltelli dalla gioia, sbattendo le mani come una bambina e ridendo come una pazza, cercando di non attirare la sua attenzione.

Poco dopo inizio a scendere pure io le scale, fino ad arrivare in soggiorno, trovando le ragazze che guardano la TV con del cibo sul tavolino di fronte a loro.

Appena si accorgono della mia presenza, mi rivolgono un piccolo sorriso indicandomi di unirmi a loro.

Mi avvicino, mi siedo in mezzo e inizio a sgranocchiare pure io qualcosa, scoprendo di aver avuto un sacco di fame.

"Come mai guardate la TV?
Non ci capite un tubo di russo" vedo Giorgia prendere il telecomando ed alzare di più il volume.

"Ascolta meglio" mi fermo un secondo di mangiare e cerco di prestare la massima attenzione alle voci che provengono dalla TV, scoprendo che stanno parlando in inglese.

Sul mio volto si forma involontariamente un sorriso che contagia anche loro due.

"Ma come avete fatto a scoprirlo?"

"Ce l'ha messo Ernest.
Ci ha detto che questo è l'unico canale in Russia dove trasmettono in inglese" mi risponde Giorgia, ritornando con l'attenzione verso la TV.

"E cosa state guardando esattamente?"

"Il Padrino" proprio in tema, devo dire.

Alzo gli occhi al cielo, ringraziando dio di non aver nei paraggi quel parassita e mi focalizzo pure io a vedere il film.

Dopo nemmeno un secondo, vedo scendere dalle scale sei uomini, tutti vestiti in camicia e cravatta.

Il primo a scendere è Dmitri, seguito da Alexandr, Andrey, Ernest, Igor ed infine, il diavolo in persona, Danilo.

Hanno tutti quanti delle facce che se le dovessi paragonare a satana, farebbero lo stesso più paura loro.

Hanno delle espressioni talmente spaventose e terrificanti che mi fanno paralizzare sul posto.

Sono tutti quanti seri fino al midollo e pronti ad uccidere qualcuno a sangue freddo.

Mi sa che ciò che ha detto Dmitri, non è stato di molto gradimento e qualcosa di molto brutto è successo.

My Dark Mafia Prince Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora