TRE MESI PIÙ TARDI
Oggi, sette settembre, è il grande giorno.
Il giorno nel quale diventerò ufficialmente sua moglie.
Passerò ad essere da signorina De Angelis, a signora Volkov.
Grazie al cielo l'unica cosa della quale ho dovuto preoccuparmi erano le sarte, dell'atelier più famoso di Mosca, che facessero l'abito su misura per me.
Un abito unico, speciale.
Tra tantissimi schizzi e modifiche, alla fine abbiamo optato per un abito da sposa bianco stile principessa.
Ha uno scollo profondo che è abbellito all'elegante schiena illusione a V.
Il corpetto ricamato in pizzo è colmo di dettagli femminili e molto raffinati, mentre le maniche lunghe alla raglan donano al capo una nota di classe.
La gonna ampia è realizzata in un morbido tulle che cade generosamente sul corpo e termina in un lungo strascico.
Proprio l'abito giusto per me.
Come velo abbiamo scelto uno a calata, in modo tale da potersi attaccare al diadema e coprire il mio viso, ricamato in pizzo anch'esso e lungo fino al fondo schiena.
Come tacchi, invece, ho deciso di indossare un semplice décolleté bianco a punta, caratterizzati da un tacco stiletto di dieci centimetri e mezzo.
Sono andata dall'estetista, insieme alle ragazze, a farmi la ceretta da testa a piedi e anche delle sedute con il laser, e una semplice manicure e pedicure.
Sono andata anche dal fioraio a ordinare il bouquet composto da: calle, rose, orchidee, gardenie e le gypsophile.
Non voglio essere molto appariscente.
Mi piace la semplicità e la naturalezza.
La cerimonia si terrà nella cattedrale che Danilo ha fatto costruire e nella quale aveva promesso di sposarmi, alle dieci di mattina.
Ora sono le quattro e mezza e sia io che le ragazze ci stiamo preparando.
Giuro che è stata la prima volta nella mia vita nella quale ho fatto colazione così presto.
Non ho mai provato a mangiare già alle quattro di mattina e mi chiedo come abbia fatto a non vomitare.
Noi donne (io, Jasmine, Giorgia e Karolina) ci troviamo al secondo piano, in due stanze diverse.
Nella prima ci siamo io e Karolina, siccome ci teneva tanto a farmi da testimone.
Nell'altra, invece, ci sono le ragazze, le quali saranno le damigelle insieme a quattro piccole bambine (figlie di altri capi di organizzazioni criminali che sono stati invitati).
Gli uomini (Danilo, Alexandr, Ernest, Igor, Andrey, Dmitri e Vladimir) si trovano al piano inferiore, così da non poterci far vedere mentre ci prepariamo.
Nelle nostre stanze ci sono anche una truccatrice e una parrucchiera.
Karolina è andata a lavarsi per prima e ora che la parrucchiera e la truccatrice le hanno messo le mani addosso, io entro a lavarmi.
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My Dark Mafia Prince
Romance#1 droghe #1 violenza #1 amore #1 mafia russa #1 pericolo #1 gelosia #1 boss #1 passione Cosa accadrebbe se un compleanno molto atteso e una bellissima vacanza in Sicilia venissero rovinati da un capriccio di un uomo abituato ad ottenere tutto ci...