CAPITOLO 8

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SARA'S POV

Buio...buio...buio.

L'unica cosa che vedo è il buio.

Mi sento immersa nelle tenebre.

Vedo la via d'uscita, la luce della salvezza, ma non riesco a raggiungerla.

Provo ad arrampicarmi, provo a saltare, urlo nella speranza che qualcuno mi possa sentire e venire a salvarmi.

Urlo a squarciagola, più forte che posso, a tal punto che la gola inizia a farmi male.

Lacrime iniziano a riempire i miei occhi.

"C'È NESSUNO?!
VI PREGO, AIUTATEMI AD USCIRE DA QUI!"

Silenzio...nessuna risposta.

Mi inginocchio, unisco le mani e inizio a pregare sottovoce, nella speranza che almeno l'onnipotente possa aiutarmi.

"Dio misericordioso, ti prego, ti prego aiutami ad uscire di qui.
Aiutami a trovare la via d'uscita. Prometto che continuerò ad esserti fedele, come la sono sempre stata.
Io ho fiducia in te e so che mi aiu-"

"Guarda...guarda...guarda un po' chi abbiamo qui" mi interrompe una voce maschile.
"Tesoro, credi veramente che Dio abbia pietà di te?
Ahahaha!
Povera illusa" continua ancora quella voce.

Mi sembra una voce molto familiare, ma non riesco a capire a chi appartenga.

"C-chi s-sei?" chiedo con voce tremolante.
Non so neppure come ci sia finita qui.

"Sei identica a tuo padre.
Così fragile e indifesa.
Mi fai veramente pena.
Guarda a quali livelli ti sei ridotta" mi risponde quella voce.

Piano piano lo sento avvicinarsi.

"Tu dovevi morire al posto suo.
Lui ha dato la vita per te e tu lo ricambi così?!" mi dice di nuovo.
"Sei proprio identica a quella troia di tua madre.
Egoista, ecco cosa sei.
Tua madre farebbe di tutto, pur di vedere gli altri soffrire e così la sei diventata pure te" continua ancora.

"Chi sei?!" chiedo di nuovo.

Non ce la faccio più a sopportarlo, mi sembra troppo reale.

"Sul serio non ti ricordi di me?" mi chiede.
Lo sento sempre più vicino a me.

"Non lo so, non ti vedo" gli rispondo, mentre cerco di vedere qualcosa in questo buio abissale.

"Sei proprio una brava attrice!
Ma in fin dei conti me lo sarei dovuto aspettare.
Con una madre come la tua, lo dovevo dare per scontato"

"Chi cazzo sei?!
Cosa vuoi da me?!"

"Sono...Davide.
Non ti dice niente questo nome, tesoro?"

Non ci posso credere!

È...è...è...mio zio!

Davide De Angelis.

Quel brutto figlio di puttana!

Me la pagherà cara per ciò che ha fatto passare a suo fratello, a mia madre e a me.

"C-che minchia vuoi?!
Brutta faccia di culo!"

"Vedo che sei molto felice di vedermi! Come stai?
Come sta quella stronza di tua madre?" mi risponde con quella lurida voce che mi fa girare le budella.

My Dark Mafia Prince Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora