Non ho ben capito cosa dobbiamo fare, ma sono obbligata a farlo altrimenti ruberanno il mio potere, non ho ben capito come, e lo useranno per i loro scopi. Se lo tengo io e collaboro, almeno, sono sicura che nessuno verrà coinvolto.
Camminiamo in vicoli della città che neanche sapevo esistessero e ci avviciniamo al quartiere dove c'è l'agenzia di Best Jeanist. Vogliono davvero entrare nella sua agenzia? Che cosa vorranno da lui? Non ne ho la più pallida idea, ma spero che non sia niente di serio. Ci fermiamo in un vicolo, nell'ombra. Shigaraki si avvicina a me e indica il palazzo davanti a noi, per poi avvicinare la sua bocca al mio orecchio restando dietro di me e sussurra piano.«Kurogiri ci farà entrare entrare lì dentro. Dovrebbe essere vuota, ma nel caso ci fosse qualcuno dovrai occupartene tu. Un taglietto e puoi controllarli, no?»
Arrossisco appena, come faccio a dirglielo? «Vedi, ehm...io...non riesco a controllare molto bene le persone.»
Lui rimane in silenzio, stupito. Si mette davanti a me e riesco a intravedere i suoi occhi dietro alla mano che ha in faccia. «Tu cosa? Hai fermato Gigantomachia! Non sai fermare tre persone?!»
Balbetto qualche parola a caso finché Hawks non si mette in mezzo. «Sta calmo. Era la sua prima volta e ha rischiato davvero tanto. Ha provato ad allenarsi un po' con Mirko, ma non è ancora un eroe a pieni voti. Ha bisogno di tempo.»
Forse Hawks non è così stronzo come pensavo. Sta facendo di tutto per stare dalla mia parte cercando comunque di stare dalla loro. Shigaraki guarda l'eroe sbuffano appena, poi gli da le spalle riprendendo a parlare.
«Va bene. Dabi, tu resterai con lei in caso di problemi.»
Trattengo uno sbuffo. Devo proprio rimanere con lui? Oltre a Shigaraki è l'unico con cui non mi va di rimanere. È uno sbruffone.
Hawks sospira e mi sorride. «Io dovrò fare finta di fermarvi...ci vediamo dentro.» mi fa l'occhiolino e vola via.
Dabi mette una mano sulla mia spalla e sussurra. «Stai vicina a me. Fa funzionare il tuo potere come vogliamo e non dovrò usare le mie fiamme.»
Annuisco velocemente mentre Kurogiri apre un portale nel vicolo. È buio, non si vede niente dall'alta parte, è solo una nuvola di fumo. Shigaraki, Twice e Toga entrano per primi, poi Kurogiri guarda me e Dabi.
«Voi andate, io vi seguo e chiudo il portale.»
Dabi mi afferra per il polso e va verso il portale. Non può almeno chiedere "per favore"? Dio mio, non lo sopporto. Lo seguo attraverso il cerchio di fumo viola e ci ritroviamo all'interno dell'edificio. È tutto buio, neanche una luce accesa. Poco distante riesco a sentire dei passi, inizio ad avvicinarmi alla porta. Twice, nel frattempo, è nell'angolo della stanza che sta creando delle copie di Toga, Shigaraki e Dabi. Viene da me appena finito e inizia a misurarmi, fa parte del suo quirk questa cosa? Misura qualsiasi parte del mio corpo e poi era una copia identica a me tranne la faccia che diventa un volto vuoto, probabilmente per mantenere segreta la mia identità. Wow.
«Le copie attireranno l'attenzione in caso dell'arrivo della polizia. Si distruggeranno una volta subiti troppi danni.» mi spiega lui.
Annuisco mentre Dabi richiama la mia attenzione. Vado da lui e apre leggermente la porta, permettendomi di guardare fuori. C'è solo una guardia. Il ragazzo mi guarda senza dire nulla, ma i suoi occhi hanno già detto tutto. Esco lentamente dalla porta e mi avvicino di soppiatto alla guardia. Certo, queste scarpe non sono esattamente silenziose, ma non posso aver tutto. Appena sono abbastanza vicina prendo una delle tante lame nel mio costume e faccio un taglietto sul braccio dell'uomo, lui geme appena mentre si gira con la torcia. Merda, mi vedrà in faccia!
Faccio per tirare su il cappuccio, ma Dabi si mette davanti a me coprendomi.
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at the end he dies || Dabi
Fanfiction||AMBIENTATO A FINE DELLA QUARTA STAGIONE CON SPOILER DEL MANGA|| La "religione dell'elimina eroi" si diffonde a macchia d'olio tra heroes e villain. La verità viene sussurrata all'orecchio, i brividi scorrono lungo la schiena facendoti trasalire, i...