Capitolo 46

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«Scusa.»

E con un grandissimo tonfo cade su di me, o meglio, sul mio scudo. Sciolgo la barriera prendendo Shigaraki stremato in braccio.

«Ehi capo...stai bene?» gli domando facendolo appoggiare lentamente a me.

«Si, sto bene. Dammi solo un attimo.» riprende fiato appoggiando la fronte sulla mia spalla.

Dabi, Toga e Kurogiri corrono da noi. Il mio ragazzo sembra solo voler incenerire il suo capo, ma metto in mezzo il braccio quando lui cerca di tirarlo su di forza. La sua mano brucia subito la mia pelle, ma il dolore alla testa è così forte che quasi non mi sembra di sentirlo.

«Dabi, sta calmo.» borbotto stringendo di più Shigaraki. Non è stata colpa sua. «Lui non c'entra.»

«Non c'entra?!» ed eccola, la sua irrazionale paura che qualsiasi cosa voglia farmi del male volontariamente. «Hai visto cosa ti ha fatto?!»

«È stato All for One, non Shigaraki.» spiega Kurogiri mentre aiuta il capo ad alzarsi. Dabi sembra confuso, non c'era l'altro giorno quando l'ha spiegato? A quanto pare no, così Kurogiri riprende a spiegare. «All'interno di Tomura Shigaraki c'è anche la coscienza di All for One.»

«Quindi sono due persone in una?» domanda Toga.

«Esatto.» concludo io alzandomi.

La ragazza corre da me per aiutarmi e mi mette una mano sulla nuca. «Sakura, sanguini un po' troppo...»

«Ora ci penso io.» borbotta Shigaraki prima che io possa curarmi da sola. «Tranquilla, non toccherò il tuo quirk. Non l'ho fatto finora, non te lo copierò adesso.»

Torna da me usando Kurogiri come appoggio e passa la mano sulle mie ferite che si richiudono ad una velocità allucinante accompagnati da una sensazione di sollievo quasi rinfrescante. Potrei abituarmi ai suoi infiniti quirk.

«Il capo deve averti spiegato il piano.» Kurogiri mi guarda mentre fa sedere Shigaraki. «Nagant ne è già a conoscenza, vai a riposarti un po'.» si volta verso Dabi. «Tu rimani qui, facciamo due chiacchiere.»

Il ragazzo annuisce, ma viene prima da me. Mi bacia sulla tempia e mi accarezza la guancia con una mano.

«Se hai bisogno di me chiama, verrò in un batter d'occhio.»

Annuisco sorridendo, andando poi all'ultimo piano accompagnata da Toga. La botta che ho preso mi sta facendo ancora vedere le stelle, ma una doccia calda e una della dormita mi rimetteranno in sesto. Mentre l'acqua bollente scivola sul mio corpo, quasi a copiare le carezze di Dabi sulla mia pelle, ragiono su tutto quello che mi ha detto All for One. Siamo quasi alla fine? Ci sarà una grande battaglia? Dovrò combattere contro i miei amici, non mi va molto giù questa cosa. Hawks, invece? Che fine ha fatto?
Sospiro facendo scivolare l'acqua calda pure sul mio viso. L'ansia sembra sciogliersi lentamente e scorrere assieme all'acqua nello scarico, ma dentro qualcosa ancora mi da fastidio. Cos'è? Ho una brutta sensazione.
Appena esco dalla doccia mi trovo davanti Dabi, pronto ad asciugarmi come se fossi una bambina.

«Ehi tigre, come stai?» domanda chiudendomi l'accappatoio in vita.

Alzo le spalle mettendomi il cappuccio in testa, litigando con i capelli per infilarli dentro. «Potrebbe andare meglio.»

Dabi mi osserva e guarda i miei capelli per qualche attimo. «Non è forse il caso di tagliarli? Sono lunghi, dici sempre che ti danno fastidio.»

Rimaniamo entrambi in silenzio a fissarci per una manciata di secondi, le rotelle nelle nostre teste girano all'unisono.

«Prendi le forbici.» che cosa mi salta in mente? Amo i capelli lunghi, ma...effettivamente così sono fastidiosi.

Dabi annuisce andando a prenderle, poi da me con anche una sedia. «Prego madame, si fidi del suo ragazzo alias miglior parrucchiere dell'Unione. Guarda, non ho neanche un briciolo di ricrescita.»

at the end he dies || DabiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora