Capitolo 66

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«Non puoi stare qui Sakura!» la voce di Shigaraki arriva ovattata alle mie orecchie.

Mi prende di peso e mi sposta velocemente dal corpo di Mr Compress, poi usa uno dei suoi infiniti quirk per creare un muro di terra davanti a noi e ripararci da alcuni spari. Mi perdo qualche secondo ad osservarlo e anche lui sta piangendo, non l'avevo mai visto così. Respira velocemente, quasi a fatica, come se gli mancasse il fiato. Sta avendo un attacco di panico? Approfitto di essere coperti dal muro di terra per fargli prendere una pausa. Lo faccio appoggiare allo scudo temporaneo e lo guardo negli occhi. Siamo entrambi distrutti, ma lui sta peggio: devo fare qualcosa.

«So cosa provi.» borbotto tirando su col naso. «Fa male qui.» gli metto una mano sul cuore. «Lo sento anche io, ma...» come ha detto Dabi. «Dobbiamo fare in modo che non siano morti invano.»

Shigaraki sembra calmarsi e riprende fiato lentamente. Annuisce poco dopo e mi abbraccia forte, cosa strana per lui.

«Grazie.» borbotta poco dopo. «Non sei così male in fin dei conti.»

È molto più di tutto l'affetto che pensavo potesse dimostrare. Faccio per rispondergli, ma il mio corpo non risponde. Non riesco ad aprire bocca, non posso muovermi. Senza volerlo, creo un pugnale con del sangue. Ma che...

Pugnalalo.

La sua voce stavolta è nella mia testa. Non riesco ad oppormi, il pugnale si conficca nel fianco di Shigaraki che urla di dolore. Mi spinge via togliendosi il pugnale, poi mi guarda. Rimane confuso qualche secondo, poi sbianca.

Attaccalo.

No, no, no! Le mie braccia si muovono senza che io possa decidere. Creano altri pugnali e cercano di ferire Shigaraki in qualsiasi modo. Come ha fatto quel ragazzo ad avere il mio sangue?!
Davanti al capo si mette Dabi, pronto con le mani di fronte a se.
Avanti, bruciami, non voglio fare del male a nessuno!
Shigaraki cerca di fermarlo, ma vedendomi avanzare troppo sicura, dalle sue mani parte una fiammata. Lo sento bruciare, mi scotta tutta la pelle, ma la mia rigenerazione mi cura subito. Il dolore mi toglie per qualche attimo dal controllo di Kuro.

«Andate via!» urlo terrorizzata. L'ultima cosa che voglio è fare del male ad uno dei due.

Uccidili entrambi!

Ed ecco che il suo quirk torna, ma i due ragazzi si sono allontanati abbastanza. Dabi molla il capo sfrecciando poi fuori dal mio campo visivo.

Cattura Shigaraki!

Non voglio, ma non posso oppormi. Con il sangue creo delle catene che si stringono subito attorno al ragazzo, stringendosi sempre di più. Lui inizia a gemere di dolore, sto stringendo troppo ma non posso fare nulla per impedirlo. Dentro sto urlando, fuori sembro un pezzo di ghiaccio.

«Tigre, beccati questo!»

Nonostante il controllo, la voce di Dabi attira la mia attenzione. Senza mollare la presa su Shigaraki mi giro verso di lui: è accanto ad Aizawa che ha gli occhi aperti ma non riesce a muoversi a causa del dardo narcotizzante. Appena i nostri occhi si incrociano, il mio quirk si disattiva assieme al controllo di Kuro e le catene attorno a Shigaraki si sciolgono. Dabi sembra soddisfatto dalla sua idea, ma smette subito di sorride.

«Dietro di te!»

Evito uno sparo di Nagant per un pelo piegandomi. Approfitto della posizione per farle uno sgambetto buttandola a terra, dal suo fucile parte un colpo a vuoto. Cerco inutilmente di usare il mio quirk per bloccata a terra, ma Aizawa ha ancora gli occhi addosso a me. Se mi mollasse, Kuro riprenderebbe il controllo su di me.
Come se non bastasse, come se ovviamente non fossimo rimasti in pochissimi, alla battaglia si unisce qualcuno che non avrei mai pensato di vedere dal vero. Tra me e Nagant atterra una donna bionda, il costume a stelle e strisce con due ciuffi di capelli verticali sulla testa, come All Might. Le imponenti spalle coprono la visuale che avevo su Nagant, ma fortunatamente non mi oscurano da Aizawa. La donna mi prende il mento tra le dita facendomi sollevare la testa lentamente.

at the end he dies || DabiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora