Capitolo 59

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CONSIGLIATO ASCOLTARE
'HOUSE OF MEMORIES - PANIC! AT THE DISCO' IN LOOP DURANTE IL CAPITOLO

Il suo momento? Faccio per andare da lui, ma neanche ho il tempo di fare un passo in avanti che in mezzo secondo vengo scaraventata a terra. Una fitta lancinante alla schiena mi immobilizza e non riesco più a vedere Shinso o Dabi. Cerco di rialzarmi imprecando mentre la pioggia mi fa scivolare dalla testa il cappuccio e un uomo piuttosto muscoloso con le corna da toro in testa mi carica. Mi sposto appena in tempo per evitare che mi colpisca, ma un'altra fitta alla schiena mi fa vedere le stelle, distraendomi dalla seconda carica dell'uomo che mi butta di nuovo a terra di prepotenza, fortunatamente però mi trovo accanto ai piedi del mio salvatore. Dabi mi aiuta ad alzarmi e mi tiene su tenendomi stretta a se.

«Oh è lui il figlio di puttana che ti ha fatto del male, mh?» esclama lui guardando l'uomo-toro. «Che pezzo di merda.»

Allunga una mano verso quello che penso sia un villain e tira fuori il suo sorriso sadico che mi fa impazzire. L'uomo si copre appena in tempo con le braccia forzute per ripararsi dalla fiammata blu enorme che lo colpisce. Sussulto appena quando sento la vampata di caldo partire dal mio fianco e do un pugno sulla spalla a Dabi. Spero per lui che il tizio sia ancora in vita, avevo detto esplicitamente niente morti. Lui scoppia a ridere come se per lui fosse solo un gioco, mi abbassa la maschera solo per baciarmi e si stacca da me assicurandosi che non cada.

«Tigre cerca di non farti uccidere, da qui parte il mio piano, poi concluderemo il tuo.» mi accarezza la guancia con la mano ancora calda. «Te lo prometto.»

Corre via nella folla mentre Shinso mi raggiunge ed evita che io cada a terra, ma voglio vedere cosa fa Dabi. Mi alzo in punta di piedi e vedo il ragazzo avvicinarsi a...Shoto? Parlano di qualcosa che ovviamente non sento, poi i due annuiscono all'unisono. Che hanno in mente? Lo scopro veramente pochi secondi dopo: Shoto crea un pilastro di ghiaccio enorme con Dabi proprio sulla cima, tutti i monitor sui palazzi si spengono emettendo un rumore fastidiosissimo che fa fermare lo scontro. Tutti si tappano le orecchie, solo la pioggia rimane a fare rumore.

Premo l'auricolare che indosso imprecando e guardo nella direzione del ragazzo. «Dabi, che cazzo stai facendo?!»

Lo vedo avvicinare la mano all'orecchio per attivare l'auricolare. «Allo studio televisivo, nella chiavetta, c'era un virus programmato per fare questa cosa.» ...che? «Fidati di me.» spegne l'auricolare e se lo mette in tasca, indossando però qualcos'altro.

Il suono fastidioso si interrompe, tutti gli occhi sono adesso puntati su di lui che si tiene su il cappuccio con una mano.

«Salve a tutti, vorrei poter dire che è un piacere avervi qui, ma...non lo è.» la voce di Dabi risuona nella piazza. Dove diamine ha preso un microfono? Quando ha organizzato questa cosa? Guarda in mezzo alla folla, poi punta il dito. «Oh ma guarda, non ti avevo neanche visto da quassù! Sembravi una piccola e insignificante formica.» cerco di seguire la traiettoria del suo dito, porta ovviamente a...

«Dabi smettila di dare spettacolo.» il tono aggressivo di Endeavor non sembra per nulla amichevole. «Arrenditi e potremmo trovare un accordo.»

Dabi si mette una mano sulla fronte con un gesto drammatico. «Oh andiamo Enji.» la sua voce è derisoria, non lo starà facendo davvero? «Sai, non avevo speranza nelle altre persone, ma speravo che almeno mio padre si ricordasse.» cazzo, si. Si toglie il cappuccio lasciando che l'acqua gli bagni i capelli, lo shampoo colorato se ne va via lentamente lasciando strisce nere sul suo volto, rendendo il suo sguardo sadico più inquietante. I capelli bianchi splendono sotto la pioggia e attirano l'attenzione di tutti. «Ho un nome più interessante, chiamami Touya.» vedo le fiamme di Endeavor aumentare leggermente per poi spegnersi poco per volta mentre la risata del figlio sovrasta lo scroscio della pioggia. «Oh andiamo, la mia faccia non è esattamente come quando sono scomparso, ma...speravo che almeno tu mi riconoscessi, d'altronde...è colpa tua, no?»

at the end he dies || DabiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora