Capitolo 48

919 76 121
                                    

Decine di occhi, alcuni stanchi e altri meno, osservano me e Dabi. Non sembrano neanche notare il villain, si alzano tutti di scatto e corrono da me. Cerco inutilmente di evitare i loro abbracci, ma mi saltano addosso tutti assieme facendomi cadere a terra. Dabi fortunatamente si sposta in tempo per evitare l'assalto. Gli unici che rimangono in piedi a guardami sono Shoto e Bakugo, gli ultimi che ho visto.
Appena tutti sono sicuri di avermi abbracciata posso finalmente alzarmi. Gli ultimi due compagni mi guardano tenendo le mani in tasca.

«Hai deciso di farti vedere alla fine, mh, sanguisuga?» borbotta lui in modo aggressivo.

«Oh ma dai!» riprendo fiato per l'assalto improvviso di prima e lo abbraccio, lui non esita stranamente a stringerai forte a se.

«Ci sei mancata sanguisuga.» non poteva che sussurrare. Sia mai che qualcuno lo senta dire qualcosa di carino agli altri. «Hai tagliato i capelli, mh? Ti stanno bene.»

Mi stacco dal biondo sorridendo e facendogli l'occhiolino, poi passo al mio migliore amico e neanche lui esita ad abbracciarmi forte. Sono stata via così poco e già hanno avuto delle crescite per quanto riguarda i loro sentimenti?

«Sakura, stavo finendo di spiegare cosa dobbiamo fare.» interrompe Hawks, scendendo dal tavolo. «Ti va di finire?»

Annuisco prendendo il suo posto, tutti i miei compagni tornano a sedersi e mi tengono gli occhi fissi addosso mentre aspetto di parlare. Dabi, nell'angolo della stanza, mi fa un sorrisetto di incoraggiamento. Sorrido appena mentre spiego cosa sta cercando All for One, con il permesso di Midoriya che mi aiuta a spiegare il suo potere. I miei compagni ascoltano ogni mia parola sempre più concentrati. Mi sento come Lady Nagant quando parla con qualcuno, ha una capacità di intrattenimento altissima e qualcosa ho imparato anche io: i miei compagni pendono dalle mie labbra.

«Tra qualche giorno ci sarà uno scontro.» ho parlato per più di dieci minuti, non ci rimane molto. «Non so esattamente quando, ma All for One vuole attaccare gli eroi. Io...ho bisogno che voi mi aiutate.»

Il silenzio cala nella stanza, i miei amici non aprono bocca per un tempo che sembra infinito. Bene, ora mi sento in colpa.

«E noi, semplici ragazzi di sedici anni, dovremmo combattere contro ad heroes e villain per salvare il mondo?» le parole di Shinso mi feriscono più di un coltello nel petto. Forse gli sto chiedendo davvero troppo? Forse no. Dopo poco scoppia in una fragorosa risata, una di quelle che fa molto raramente. «Cazzo si, facciamolo.» si alza in piedi e mi sorride quasi orgoglioso. «Io ci sto.»

Shoto, subito dopo di lui, fa lo stesso. Uno per volta tutti i miei compagni li imitano, guardandomi tutti con un sorriso enorme. Cos'è questa sensazione? Orgoglio? Ho i brividi, non mi sono mai sentita così, mai.

«Beh allora è deciso.» stavolta la voce è di Dabi. Si fa strada tra i miei amici e viene da me, salendo sul tavolino e mettendosi al mio fianco. «Potrò non sembrarvi la faccia più affidabile di questo mondo, ho fatto qualche torto ad alcuni di voi.» chissà come mai sapevo che il suo sguardo si sarebbe rivolto a Bakugo e, impercettibilmente, a Shoto. «Ma io sto dalla parte di Sakura.» la sua mano incontra la mia, le nostre dita si intrecciano. «Non mi credete? Cazzi vostri, state a guardare.» io e Shoto rabbrividiamo a quelle parole. Entrambi guardiamo Dabi che solo in quel momento anche lui sembra accorgersene. Arrossisce appena e si schiarisce la voce. «Si, ehm, cioè...ve lo dimostrerò.»

Nessuno sembra aver colto la stessa frase che il padre aveva usato alla conferenza sulla classifica degli eroi, per fortuna. Dabi rimare a guardare il vuoto per un po', probabilmente iniziando a farsi mille paranoie su "sono davvero come mio padre?" o cazzate del genere, così riprendo io la parola.

at the end he dies || DabiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora