Appena Aizawa dice quella frase, le fasce simili a quelle del professore che ha anche Shinso puntano dritte verso di noi. Non ci da neanche il tempo di prepararci?
I lacci si stringono attorno a Denki, penso la minaccia più grande secondo Shinso. Io e Momo riusciamo a spostarci in tempo.«Mossa sbagliata, Shinso.» esclama Denki, che come al solito esagera.
Le piccole scintille che aveva attorno prima tornano, ma si ingrandiscono. Non immagino quanta elettricità voglia emanare, ma è abbastanza per mandarlo in blackout. Shinso ritira subito le bende gemendo di dolore, ma il mio compagno cade a terra come al solito con i pollici alzati per informarci che sta bene. Che idiota.
Le bende stavolta puntano subito verso Momo, ma con Shinso posso combattere alla pari. Apro una sacca di sangue e creo dei lacci simili ai suoi per contrastare l'attacco verso la mia amica, lui non sembra prenderla bene. Gira qualche rotella sulla maschera che indossa mentre Momo inizia a creare qualcosa. Shinso indietreggia mentre io parto all'attacco. È migliorato anche nel corpo a corpo, voglio aspettare a usare il mio sangue anche perché non ne ho molto con me...pensavo ci avrebbe fatto fare qualcosa di un po' diverso, magari all'aperto in una delle tante arene che possiede la scuola, invece siamo qui nella palestra più piccola che la scuola possiede. Beh, meglio di essere chiusi in un ufficio, no?
Mi distraggo mezzo secondo e Shinso riesce a farmi cadere a terra. Un'altra bella botta alla schiena, in questi giorni mi sono riempita. Mi rialzo velocemente e preparo il sangue, un po' mi gira la testa. Mi massaggio una tempia mentre sento la voce di Denki.«Sakura, riprenditi!»
Arriccio il naso leggermente infastidita e mi volto verso di lui. «Riprenditi io? Sei tu quello che era a terra fino ad un secon-»
Denki è ancora a terra, KO. Come ha fatto a parlare? Mi volto subito verso Shinso, anche se ha la maschera addosso, riesco a intravede un ghigno sul suo volto. Faccio per correre verso di lui, ma tutto il mio corpo cede, facendomi cadere a terra a peso morto. Un'altra botta e stavolta il buio.
Mi risveglio qualche ora dopo, non ricordo nulla di quello che è successo dopo che ho battuto la testa. Sono in infermeria, sdraiata su un lettino. Mi metto seduta gemendo appena, la mia testa pulsa. Ci credo, in due giorni ho preso un sacco di botte ovunque, Recovery Girl non sarà contenta del mio comportamento. Impreco piano e alla mia destra sento qualcuno alzarsi dal lettino accanto al mio.
«Vedo che sei sveglia.» afferma Aizawa avvicinandosi a me. «Come ti senti?»
«Mi fa male la testa...cosa è successo?»
Alza le spalle tenendo le braccia incrociate al petto. «Shinso ha usato i suoi poteri su di te, ma mentre ti metteva KO hai picchiato la testa.» sbuffa divertito. «Dovevi vederlo quanto era dispiaciuto appena finita la prova. Ha annullato il suo potere ma ha visto che non ti svegliavi. Si è fatto prendere dal panico e si è scusato almeno un centinaio di volte.»
«...oh. Immagino abbia vinto lui, no?»
Aizawa annuisce, porgendomi un tablet. Mi fa rivedere lo scontro che in realtà è durato davvero poco. Io e Denki siamo crollati subito, Shinso non ha lasciato il tempo a Momo di pensare ed ha ceduto poco dopo anche lei. Ci ha studiati per bene, ha capito subito come neutralizzare tutti e tre senza lasciarci il tempo di capire come agire. Il suo punto forte è la velocità ed essendo così misterioso non si riesce neanche a capire che cosa stia pensando.
«Wow...ci ha stesi davvero in poco tempo.» ammetto io riconsegnando il tablet.
«In effetti si, ci ha messo ancora meno di quanto tu abbia fatto con gli altri.» fa una pausa posando il tablet. «Sii sincera con me. Cosa ne pensi di Shinso?»
Adoro quando mi chiede la mia opinione. Non so come, non so perché, ma lui fa molto affidamento su di me, tiene conto spesso di quello che dico. Penso mi abbia presa in simpatia, non fa così con nessuno. Anzi, solitamente fa il contrario di quello che gli altri gli dicono. Io ho un rapporto diverso con il professore, lo sento come una figura paterna: mio padre non c'è quasi mai e lui si comporta proprio come tale. Eri è molto fortunata ad averlo come tutore.
Mi schiarisco la voce guardandolo. «Beh io e lui eravamo in classe assieme, penso sia davvero un ragazzo fantastico. Ha grande voglia di imparare, per lui nulla di quello che fa è mai perfetto e cerca sempre di spingersi oltre...se non è questo il plus ultra allora non so cosa sia. Poi ha...finalmente capito che il suo potere è valido, come quello di tutti gli altri.»
Aizawa sembra soddisfatto della mia risposta. «Inizierà il corso con voi da domani. Il preside ha già iniziato a compilare i documenti. Si trasferirà in dormitorio oggi, sarà all'ultimo piano come te. Oh, non sa ancora che è passato, andiamo a dirglielo?»
Annuisco velocemente alzandomi dal letto con cautela per evitare giramenti di testa improvvisi e sgraditi. Prendo tutte le mie cose ed esco dall'infermeria con lui. Lo lascio andare avanti, non sapendo dove sia, ma il suo passo è troppo lento. Andiamo nel corridoio delle aule dei professori, immagino a questo punto che sia lì dentro. Corro velocemente davanti alla porta e lo aspetto, quasi impaziente. Aizawa alza gli occhi al cielo divertito ed entra per primo nella stanza. Shinso è in piedi che guarda fuori dalla finestra. Si è cambiato e ha rimesso la divisa della scuola, io invece ho ancora il mio costume. Appena mi vede sembra rallegrarsi del fatto che sto bene e si avvicina a me, mi guarda con uno sguardo leggermente preoccupato e mi mette una mano sui capelli. Mi tira giù la testa di forza, controllando che la mia testa non abbia ferite.
«Oh vedo che questa testa dura non si è fatta nulla neanche stavolta, menomale.» la preoccupazione lascia sia il suo viso che la sua voce.
«Ehi sto benissimo!» sorrido e guardo prima lui, poi Aizawa.
«Beh vuoi dirglielo tu?» domanda il professore rimanendo dietro di me.
«Shinso...benvenuto del corso per eroi, classe 1A della U.A.»
Il ragazzo spalanca gli occhi, spostando lo sguardo da me ad Aizawa diverse volte. «Dite davvero? Ho passato il test?» davvero non se n'è accorto?ci ha letteralmente messi KO nel giro di dieci minuti.
«Certo che l'hai passato! Ci hai stesi tutti in una manciata di minuti!» mi scappa una risatina. «Sarai sul mio stesso piano, comunque, anche se c'è un muro di mezzo.»
Ignora completamente quello che ho detto e fa un inchino. «Grazie mille, per me è molto importante.»
Aizawa ride, mi fa ancora strano. Ride davvero poco quell'uomo. «Shinso non devi ringraziarci, è tutto merito tuo. Tanaka, accompagnalo al dormitorio, così gli fai vedere la sua stanza.»
Annuisco e porto Shinso al dormitorio velocemente. Gli spiego in breve come funzionano qui le cose, come ci dividiamo i compiti e tutto, poi lo porto all'ultimo piano.
«Qui c'è la tua camera, la più vicina all'ascensore, poi in ordine ci sono...Satou, Todoroki e Sero. Per qualsiasi problema chiedi anche a loro, saranno felicissimi di aiutarti, mentre nella parte femminile a questo piano ci siamo io, Momo e Tsuyu»
Annuisce convinto. «Capito. Grazie.»
«Figurati.» gli do una leggera gomitata. «Sono sicura che ti piacerà rimanere qui.»
NOTA AUTRICE
Sto pubblicando solo perché sono di buon umore e una personcina carina mi ha fatto dei complimenti stupendi e io mi sono emozionata, quindi beccatevi sto capitolo :,)
Ricordatevi di commentare e lasciare una stellina!
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at the end he dies || Dabi
Fanfiction||AMBIENTATO A FINE DELLA QUARTA STAGIONE CON SPOILER DEL MANGA|| La "religione dell'elimina eroi" si diffonde a macchia d'olio tra heroes e villain. La verità viene sussurrata all'orecchio, i brividi scorrono lungo la schiena facendoti trasalire, i...