Capitolo 35

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Il pigiama non è di certo l'outfit migliore per scappare dal dormitorio, ma è quello che mi sono trovata addosso.
Le sirene ci trapanano i timpani mentre corriamo al cancello, sembrano voler svegliare tutta la città. Uno ad uno i miei compagni iniziano a seguirci, Bakugo e Shoto per primi con al seguito tutta la classe. Corriamo fuori dal viale d'entrata mentre vedo schegge di ghiaccio sfrecciare in parte a me e Dabi. Shoto stai per caso cercando di colpirmi?! Oltre al ghiaccio inizio a vedere oggetti di qualsiasi tipo: dall'acido di Mina, ai dischi di Denki, alle sfere di Mineta. Fortunatamente riusciamo a schivare tutto, ma dubito di poter schivare Deku in carne ed ossa. Sfreccia davanti a noi con una velocità impressionante e ci blocca la strada, cazzo.

«Midoriya, spostati.» sentirsi dire quelle parole da me deve averlo scioccato.

Alza le sopracciglia confuso. «Sakura, ma che...»

«Midoriya fallo e basta!» stringo la mano di Dabi leggermente preoccupata. «Per favore.»

I piccoli fulmini verdi che scintillano di solito attorno al ragazzo brillano più che mai. «Non posso.»

Controllo la distanza dei miei compagni, ho ancora qualche secondo. Mi giro di nuovo verso di lui sussurrando. «So la verità. Izuku.» sto sganciando una bomba, me ne pentirò? «So del One for All.»

Le sue sopracciglia stavolta si corrugano, le piccole scintille verdi svaniscono. Mi guarda confuso mentre alle mie spalle sento i miei compagni avvicinarsi. Il colpo di frusta delle fasce di Shinso è inconfondibile, ormai so come neutralizzarle e so anche a chi puntano. Le afferro al volo prima che si stringano attorno al collo di Dabi, tutta la classe rimane stupita dal mio gesto per proteggere il villain. Deku alza una mano ancora sconvolto dalla mia rivelazione e la classe si placa, Shinso ritira le bende. Da quando ha questo controllo sui nostri compagni?

«Lasciateli andare.» la sua voce è un sussurro, ma la classe lo sente perfettamente. Tutti quanti sono confusi. «Va bene così.» guarda prima me, poi i miei compagni. «Fidiamoci di lei.»

Gli altri non sembrano convinti, Shoto meno di tutti. «Midoriya, ma lui-»

«Todoroki.» Bakugo lo interrompe è la prima volta che non lo chiama con uno dei suoi soprannomi. Lui mi aiuterà? «Fidati.» lancia un'occhiataccia al villain al mio fianco che sta capendo meno di tutti, poi guarda me.

Gli sorrido cercando di trasmettergli anche solo un millesimo della mia gratitudine. Senza lasciare la mano del villain mi avvicino a Shoto, assicurandomi di essere tra lui e il fratello per evitare che possano iniziare a darsi fuoco. Con la mano libera avvolgo Todoroki in un abbraccio stringendolo più forte che posso, lui ricambia subito facendo lo stesso.

«Aspettami.» gli sussurro io. «Tornerò presto, promesso.»

Lui mi sorride appena mentre si stacca da me. Controlla il ragazzo alle mie spalle qualche attimo per essere sicuro che non dimostri cattive intenzioni e poi fa un passo indietro per lasciarci carta bianca.
Guardo Dabi ed entrambi annuiamo, fortunatamente non ha bisogno di usare le sue fiamme. Riprendiamo a correre lasciandoci alle spalle i miei amici che guardano tutti Shoto, Bakugo e Midoriya confusi, ma non posso pensarci ora, il nostro problema è un altro: gli eroi.
Cerchiamo di allontanarci dal dormitorio il più possibile, ma non facciamo molta strada. Dopo poco tra i nostri piedi si diffonde una nuvoletta rosa. No. Faccio un taglio piuttosto grande sul mio braccio e creo più velocemente che posso delle maschere anti gas, dandola prima a Dabi e creandola poi per me, salvandoci così dal profumo di Midnight per un miracolo.

«Tanaka, arrenditi.» urla lei a distanza. La strada si sta riempiendo del suo profumo.

«Mi dispiace professoressa, non posso!» non mi arrenderò così facilmente.

at the end he dies || DabiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora