Capitolo 70

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Come negli ultimi giorni, anche questo inizia di merda. Fuori dal dormitorio si sentono delle sirene, ma che vogliono a quest'ora? Esco dalla camera ancora in pigiama stropicciandomi gli occhi, Hawks è accanto alla mia porta, probabilmente stava solo aspettando me.

«Sakura, sono venuti per te.» giusto.

Torno in camera per cambiarmi velocemente e quando riapro la porta mi ritrovo davanti due poliziotti. Hawks è dietro di loro che arriccia il naso, non è probabilmente riuscito a fermarli. Uno dei due allunga una mano verso di me, aspettando qualcosa. Ovvio. Avevo promesso che non avrei usato i miei poteri per un po' e in cambio mi avrebbero lasciato la mia licenza, ma ieri ho infranto la promessa. Torno nella stanza prendendo la tessera, non che mi fosse servita molto da quando ho lasciato la scuola, ma comunque è parte delle regole...è già tanto che non mi abbiano direttamente lasciata in centrale. Per ora se ne vanno, Hawks mi guarda con le mani in tasca.

«Beh buongiorno.» ha un accenno di occhiaie sotto agli occhi, deve aver dormito poco. «Andiamo di sotto, c'è Eri, vuole vederti.»

Annuisco velocemente e quasi corro a piano terra, quella bambina sarà preoccupatissima per me.

«Sakura!» appena mi vede uscire dall'ascensore mi corre incontro.

Faccio in tempo solo ad uscire e inginocchiarmi prima che lei mi salti addosso. La stringo forte mentre Aizawa e Mic aspettano seduti sul divano della sala comune.

«Ehi piccolina...hai visto? Sto bene.»

Lei annuisce tirando su col naso. «E Dabi? Shota ha detto che-che è nei guai...»

Il cuore mi si stringe. Cosa dovrei dirle? Guardo Aizawa in cerca di aiuto, ma non sa nemmeno lui cosa dire. Hawks si inginocchia al mio fianco, mettendo una mano sulla spalla della bimba.

«Dabi sta avendo un po' di problemi, potrebbe dover andare via per un po'.» spiega lui. «Ma come ti ha detto Sakura, siamo sempre tutti qui.»

Si mette una mano sul petto. Eri istintivamente fa lo stesso, poi annuisce piano calmandosi. Guardo anche io Hawks qualche attimo, sono stupita da quanto sia bravo a gestire i bambini. Non avrei saputo che dire e lui ha risolto la situazione in un attimo, colpendo Eri dritta al cuore.

«Perché ti trucchi?» domanda lei dopo averlo osservato un po', cambiando completamente argomento.

Io soffoco una risata mentre il ragazzo alza un sopracciglio. «Io non...io non mi trucco.» bofonchia lui confuso.

«Si invece!»

La bimba si lecca una mano e sfrega il palmo sulla coda dell'occhio del biondo, cercando di togliergli quello che le sembra eye-liner. Hawks, preso alla sprovvista, si sbilancia all'indietro e cade ma lei non si arrende e si mette se di lui per pulirlo.

«Eri non va via! È la mia faccia normale!»

Scoppio a ridere davanti alla scena senza riuscire a trattenermi. Sono uno più pagliaccio dell'altro, la bambina sembra già essersi dimenticata delle brutte notizie che le abbiamo dato. Aizawa viene in soccorso del pollo, prende Eri in braccio e la coccola spiegandole che come lei è nata col corno, Hawks è nato con ali e trucco. Nel frattempo aiuto Hawks ad alzarsi, poi Eri richiama la nostra attenzione.

«Posso chiedervi una cosa?» è riferito a tutti, non solo a me ed il biondo. Annuiamo tutti assieme, lei sembra avere paura a chiedere. Guarda Aizawa un po' preoccupata. «Ti ho sentito parlare ieri, al telefono. Dabi...deve morire?»

Se il cuore prima mi si era stretto, ora si spezza direttamente. Come posso dire a una bambina che una persona sta per morire? Come posso farle così male?

at the end he dies || DabiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora