𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟞𝟡

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Perché è l'amore quello che ci salva

Vulnerabile, spesso indistruttibile

Comprensibile e a volte inaccettabile

Incorrutibile, del tutto affascinabile

Sono scuse lo sai

Gravita con me, gravita con me

-Gravita con me (Ermal Meta)

<<Il dottor Lee è molto gentile con me, non credi?>> chiese Jimin mentre stringeva la mano di Jungkook <<Forse ha capito la situazione>> il più alto sembrava più tranquillo del solito, cosa che fece stringere gli occhi del biondino in due fessure <<Mark è andato nella sua vecchia casa>> riprese la conversazione fermando le parole ancora non dette di Jimin, <<Lo so, Jackson ha voluto che lui l'avesse. Anche se in un certo senso non lo capisco, penso che abbia fatto un bel gesto>> abbassò lo sguardo pensando al dolore che Mark stesse provando, stando da solo in quella casa, senza nessuno che gli possa stringergli i fianchi, e dirgli bentornato. Se solo pensava ad una vita senza Jungkook gli si fermava il cuore, sarebbe stata una coltellata talmente forte che avrebbe scaturito in lui un senso di vuoto, e sicuramente non avrebbe voluto questo, così si trovò a stringere più forte le mani del maggiore, facendolo sorridere e accarezzare il palmo del più piccolo.
<<Amore, a cosa stavi pensando?>> chiese prendendo il biondino di peso, visto che erano arrivati davanti al loro portone, non avevano l'ascensore e non voleva fargli fare così tanti sforzi.
<<Al fatto che ci vuole coraggio a fare cinque piani di scale con me che peso>> lo sgridò il compagno ma subito dopo si accoccolò meglio sul suo petto.
Non avrebbe mai trovato una persona come Jungkook, lui era l'unico che sapeva amarlo, l'unico che voleva amarlo.

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