𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟚𝟝

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Non scappare dai miei sguardi

Non possono inseguirti, non voltarti dai

E forse capirai, quanto vali

Potrei darti il mondo

Ma io non ci sarò e vedrai

Sarà semplice

Scivolare per

Poi atterrare fra le braccia di chi vuoi

-Siamo Uguali (Lorenzo Fragola)

I gemiti nella stanza erano sempre più forti nella piccola stanza d'ospedale. 

<<Johnny più f-forte!>> urlava così forte Taehyung che il ragazzo, per farlo stare zitto, continuava a baciarlo senza amore. 

Tae voleva solo vendicarsi, ma alla fine non voleva ammetterlo a se stesso che Johnny non era Yoongi, quel ragazzo così bello lo stava solo usando, ma alla fine anche lui stava facendo la stessa cosa <<Non siamo niente vero?>> chiese il più alto mentre Taehyung negava <<Come potremo essere altro se tu sei innamorato di quella? Che odio voi maschi! Sempre dietro alle troie>> si preparò meglio e si voltò appena guardandolo <<Sempre lui vero?>> ghignò sorridendo <<Lui c'è sempre per me>> aprì la porta e uscì da quello stanzino.

***

<<Finalmente hai finito di scopare?>> chiese Jungkook frustato <<Non ho nemmeno lavato a terra come potrei>>  la battuta non venne colta dal minore facendo così alzare gli occhi all'arancione <<Oh andiamo! -sbatté le mani sulla scrivania- solo perché tu non puoi scopare con nessuno non significa che io non possa farlo>> stanco si buttò sulla poltrona, faccia a faccia con il dottore, <<Se proprio lo vuoi sapere, io una persona c'è l'ho e lei non mi ha tradito>> lo sfidó così Jungkook facendo ridere Taehyung <<Sei così spiritoso. Il comico sarebbe stato il tuo lavoro ideale, non è così?>> si guardarono negli occhi <<Guarda e impara mio caro>> il dottore si alzò fino ad arrivare di fronte lui <<Io ci sono riuscito, perché non puoi riuscirci tu. Alla fine sei stato tradito dal tuo ragazzo non è la fine del mondo>> Taehyung non riusciva a contenere la sua rabbia, avrebbe potuto graffiarlo  come un vero gatto sa fare  <<Eppure guardati, stai facendo il suo sporco e lurido gioco>> finalmente si alzò e allontanandosi aprì la porta del suo studio <<Se adesso non ha più bisogno del mio supporto, anche se dubito, può andarsene. Tanto avete già fatto il vostro dovere>>

***

<<Sei un coglione>> quasi non urlò Jimin dopo il racconto del suo amato <<Come sono un coglione! Lui non si doveva permettere! Sta facendo il suo stesso gioco, e dal momento che viene da me per svuotarsi lo stomaco, gli devo dire le cose come stanno>> Jungkook ormai non ci vedeva più dall'odio, odiava Yoongi che lo aveva tradito, odiava Taehyung che stava facendo il suo stesso gioco e andava se stesso perché era un semplice sciocco.  <<Jungkookie>> lo chiamò il ragazzo facendolo girare nella sua direzione <<Cosa c'è adesso>> tuonò facendo impaurire l'altro <<Jimin scusami>> abbassò lo sguardo che venne subito dopo rialzato <<Non scusarti, ti amo così come sei, ma non fare quest'errore>> si avvicinò lentamente baciandolo dolcemente <<Anche io ti amo, ma non voglio scottarmi>> Jimin lo guardò stranito <<Perché dovresti>> <<Perché sono stato io a convincere Taehyung>>

𝚃𝚊𝚍𝚋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora