𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟟𝟟

42 1 0
                                    

A parte che i tempi stringono e tu li vorresti allargare

E intanto si allarga la nebbia e avresti potuto vivere al mare

Ed anche le stelle cadono, alcune sia fuori che dentro

Per un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri cento

-Niente paura (Ligabue)

Jungkook si alzò dalla sua posizione e prese di peso il più piccolo mentre lui si aggrappava fortemente alle sue spalle, appoggiò dolcemente Jimin sul loro letto mentre quest'ultimo portava le sue mani ai lati della testa del moro, che, capendo le intenzioni del ragazzo, lo baciò sorridendogli ammaliato della sua visione <<Ti amo così tanto>> Jimin accarezzò i capelli che ricadevano sul suo viso, mentre Jungkook tastava il suo territorio, baciando qua e là alcune zone importanti, come il collo oppure le bellissime clavicole sporgenti.
<<Posso?>> chiese titubante, sapendo il piccolo fastidio che gli provavano, ma il biondino annuì <<Puoi farmi tutto ciò che vuoi>> detto questo Jungkook fece sollevare il busto del piccolo mentre lui si sfilava il top rosa chiaro. Dopo aver fatto questo il moro incominciò a leccare i capezzoli sporgenti dell'altro, facendo emettere a quest'ultimo un gemito di piacere mischiato ad uno di dolore <<Hey amore tutto bene?>> accarezzò il suo volto con la mano sinistra e con la mano destra continuava a muovere, in modo circolare, per poi accompagnare con la lingua <<Mhm - cercò di parlare ma non ci riuscì - sto benissimo>> disse queste ultime parole sospirando per il troppo piacere. Jungkook si mise subito all'opera dopo questo piccolo assaggio, sfilando lentamente la tuta del più piccolo, che subito capovolse la situazione mettendosi a cavalcioni su di lui <<Non mi va che io sia l'unico spoglio>> si avvicinò alla camicia sbottonata del maggiore e tolse con le paffute mani i bottoni rimanenti <<Perché ogni volta ti ritrovo con i bottoni della camicia slacciati? Sai che il tuo corpo è mio?>> domandò buttandosi sui pettorali scolpiti di quest'ultimo <<Lo faccio per farmi notare>> stette al gioco il più alto mentre il più piccolo con i baci e le carezze, era arrivato alla cintura dei suoi pantaloni <<E da chi? Sentiamo?>> Jungkook appena sentì questo si mise seduto sul letto, facendo mettere a cavalcioni il biondino sulle sue possenti ginocchia <<Te>> dopo aver detto questo fece scontrare la sua erezione contro il sedere sodo e perfetto di Jimin <<Allora ti farò davvero godere oggi>> sussurrò leccando la tartaruga scolpita del più grande, che fremeva dal togliersi i pantaloni e mettergli dentro il suo amichetto. Dopo aver compiuto quel gesto il più piccolo slacciò la cintura all'altro e sbottonò il bottone principale, abbassò la zip e accarezzò il membro dell'altro, che teneva ancora custodito sotto ai boxer blu <<Jimin -cercò di bloccarlo Jungkook, non tanto perché non voleva che lui compiesse quel gesto, ma perché voleva che stesse più comodo-  aspetta ti aiuto>> dolcemente prese le cosce sottili dell'altro e le posizionò sul letto, poi si abbassò i pantaloni e fece lo stesso con gli slip, mettendo in mostra la grande erezione che gli aveva provocato <<Amore se non vuoi, non ti preoccupare>> recitò queste parole, come molte volte durante questi momenti, ma Jimin negò aprendo la bocca e buttandosi a capofitto sulla "sfida", inutile dire che Jungkook venne in poco tempo, rigorosamente nella bocca di Jimin, che preso dalla foga aveva ingoiato tutto deliziandosi di quel sapore dolciastro <<Voglio cavalcare>> sussurrò per non farsi sgridare dal maggiore, ma fu impossibile per l'altro non udire quel suono <<Jimin l'altra volta mi sei crollato addosso per la stanchezza, so che cosa stai pensando, ma meglio se cerco di manovrare io la situazione okay?>> disse accarezzandogli i fianchi, abbassandosi per baciarlo <<Ma io->> non riuscì a parlare che Jungkook prese ad accarezzargli la sua piccola apertura rossastra <<Non sono bravo in quello che faccio?>> chiese con il tono più eccitante che Jimin abbia mai ascoltato, e negò subito <<Jungkookie - si fermò appena due dita entrarono all'interno di lui, ovviamente lubrificate, e subito si aggrappò al letto appena le mosse - cazzo>> il biondino per la vergogna e per l'eccitazione si fece di tutti i colori, mentre l'altro lo guardava ammaliato baciandolo e facendolo appoggiare  del tutto sul letto <<Ti amo, come non ho amato mai>>

𝚃𝚊𝚍𝚋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora