𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟚𝟚

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Ho trovato cicatrici

sotto il letto che piangevano
le ho lasciate lì

non le trovo più

ho incontrato la vicina che ti odiava

e mi ha sorriso un po’

come a dire che

fortuna che non c’è

-Che canzone siamo (Aiello)

Arrivati a casa i due iniziarono un lento e classico bacio.
Si trovavano in salotto e appena Jimin percepì le intenzioni di Jungkook gli appoggiò le mani sul petto <<Adesso?>> inizialmente l'altro non capì ma poi, pensandoci, gli sorrise e lo prese a mo di sposa <<Andiamo a letto e poi si vede>> Jungkook aprì la porta con un calcio e posizionò dolcemente Jimin sul letto ed incominciò a baciarlo.
I suoi baci erano così dolci che stordivano così tanto Jimin che non ci pensò nemmeno un secondo a ricambiare <<Ti amo. Dio se ti amo>> affermava sempre Jimin facendo così risvegliare Jungkook, <<Amore posso togliere la maglia?>> chiese gentilmente e l'altro annuì e appena il moro vide per la seconda volta il fisico del più piccolo per poco non gemette <<Sei mio>> incominciò baciando il collo per poi arrivare al petto e stuzzicare i capezzoli ormai turgici.
Ormai Jimin era invaso dai gemiti che deliziavano Jungkook <<Sicuro che posso?>> lentamente si sfilò la maglia rimando a petto nudo <<Si ti voglio>> affermò deciso l'altro baciandogli la guancia. Erano ormai dieci minuti buoni che le loro bocce si toccavano e le mani sfioravano i loro corpi, pieni di passione e di amore che l'uno dava all'altro, i ti amo erano ripetitivi e si potevano sentire nella stanza.
Gemiti di piacere, una scatola di preservativi sul comodino con affianco un lubrificante all'anguria, lacrime di dolore e piacere, come onde si muovendo i due ragazzi e così, senza parole, si macchiarono di quelle sostanza color panna.
<<Adesso sei davvero mio>> ripeteva il maggiore ad ogni spinta mentre il più piccolo ormai era diventato rosso come una ciliegia, che Jungkook mordeva e rimordeva <<E tu sei mio>>.
I due, dopo questa bellissima esperienza, si addormentarono abbracciati, cullati da una leggera brezza.

Non sto dicendo di rinunciare al sesso, sto dicendo di trasformarlo. Non deve essere solo fisico ma anche spirituale.Anche mentre fate l’amore, meditate.Mentre fate l’amore, siate doverosi. L’amore non dovrebbe essere solo un atto fisico; ma bisognerebbe metterci l’anima in esso.
(Osho)

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