E dal ripetersi dei giorni che non valgono un ricordo
Mantieni il bacio e non lasciarlo neanche per un secondo
E più io resto qui a guardarti e più me ne rendo conto
È l'amore che ci salva dalla ferita del mondo
-Mantieni il bacio (Michele Bravi)
Jimin e Jungkook si trovavano nella loro casa, pù precisamente sul divano-letto del loro salotto, facendo le coccole e abbracciandosi. La loro posizione era molto strana, ma allo stesso modo comoda. Jimin si trovava tra le cosce di Jungkook, indossando semplicemte un top sportivo e dei pantaloncini, mentre Jungkook indossava una cannottiera bianca, che gli andava un po' stretta, e dei pantaloni della tutta grigi, non molto pesanti.
Si erano rinchiusi in casa, poiché il tempo non era dei migliori, visto che pioveva da settimane ormai e nessuno dei due aveva voglia di bagnarsi, non era nel loro stile.
<<Minnie tutto bene?>> chiese il moro accarezzandogli la pancia, che era diventata un po' sporgente, <<Tutto bene, ma forse un po' stanco>> abbattuto si sporse più indietro con la testa, facendo in modo che Jungkook potesse baciarlo, <<Non mi stupisce, rimani da solo per tutta la giornata, e in più non posso nemmeno contattarti perché non ho mai del tempo libero>> disse il più grande dispiaciuto per il suo compagno, non voleva che vivesse tutto questo, ma cercava di guadagnare più soldi per lui e la sua famiglia. <<Jungkook non preoccuparti, so che fai tutto questo per noi, e ti ringrazio di cuore. Ma non voglio assolutamente che tu ti privi di questi momenti. Amo te e tutto ciò che fai, ma erano davvero mesi che non facevamo una cosa del genere, e non lo dico perché sono un ragazzo viziato, lo dico perché so che tutto questo manca anche a te>> disse con le lacrime agli occhi, maledicendo gli ormoni che lo portavano a fare questo <<Io ti amo per tutto ciò che fai, ma alle volte vorrei che tu fossi più - non riuscì a guardarlo negli occhi - presente>> tutto questo fece male a Jungkook, ma capì che Jimin, in qualche modo, glielo aveva rinfacciato perché era la pura verità <<Jimin io - si avvicinò a lui per abbracciarlo - non so cosa dire davvero. Cerco di fare molti straordinari perché so che tutto quello che ci serve per il bambino costa molto. So che non può essere considerata una scusa, e me ne pento, ma ti amo e se è questo ciò che vuoi allora lo farò>> Jimin baciò la guancia di Jungkook, gesto per dirgli grazie, e lo abbracciò.
Jungkook accarezzò una parte dei capelli di Jimin, quelli più ribelli e gli sussurrò all'orecchio <<Ti ho mai detto quanto mi piacciono?>> l'altro ghignò e si voltò verso il compagno <<No, non me l'hai mai detto>> Jungkook pensò un po' e toccò il petto del biondino, più precisamente una parte del petto più curvata, <<E qui te l'ho mai detto?>> l'altro negò e guardò la mano del più alto che si spostava verso il basso ventre <<E qui invece?>> subito Jimin annuì, ma allo stesso tempo alzò il volto quando Jungkook toccò quella parte fondamentale <<Qui sicuramente te l'ho detto>> Jimin, che in quel momento non aveva aperto bocca, riuscì a dire solo <<Dimmelo ancora una volta>>
STAI LEGGENDO
𝚃𝚊𝚍𝚋
FanficPassano le notti d'inverno E le aurore boreali Forse anche i supereroi Sognano di essere normali ma Siamo sulla stessa barca In un mare di gin tonic E balliamo un lento mentre Il mondo balla la tecktonik you do not like? do not ready DISCLAIMER...