Io te l'avevo detto
Non guardare la vita degli altri
Io te l'avevo detto e adesso guarda
Vivi di rimpianti
Io te l'avevo detto
Molte volte, più di mille
Ma ora che posso farci?
Se vuoi te lo ridico un'altra volta
Se hai voglia di ascoltarmi
-Ciao (Cesare Cremonini)
Dopo aver dato la notizia a tutti i parenti di Jungkook, si aprirono le danze a tavola.
La fidanzata del fratello del moro, non aveve fatto le congratulazioni ai due fidanzati, anzi guardava con occhi infuocati, sia il biondino che il moro.
<<Buon appettino a tutti!>> disse Maia felice di avere la sua famiglia riunita, <<Allora Jungkook - prese subito parola Mi-yon, la fidanzata del fratello minore, mentre si puliva la bocca con il fazzoletto - come mai dopo un'anno ti sei rifatto vivo? Sparirai un'altra volta, come hai sempre fatto?>> chiese con tono fermo e disgustato, guardando allo stesso tempo Jimin che si tenne la pancia per proteggere da quella strega il suo piccolo <<Non c'è bisogno di parlare in questo modo cara. Jungkook può venire e scappare quando vuole, questa è sempre la sua famiglia>> lo difese Maia sorridendo al primogenito, al quale quella domanda non gli era piaciuta più del dovuto <<Tu devi essere Jimin, giusto?>> si rivolse al biondino, che subito annuì <<Di quanti mesi sei?>> il menzionato gli sorrise sincero affermando <<Sono di tre mesi>> l'altra gli rivolse uno sguardo di puro odio e si girò verso il suo fidanzato <<Che peccato che noi non siamo riusciti a farlo prima un figlio, non è vero Si Woo?>> subito Jimin capì che la situazione, a quella povera matta, gli stava sfugendo di mano, e preso da una fitta allo stomaco si alzò facendo spaventare tutti i presenti, eccetto Mi-yon. <<Tutto bene caro?>> disse la madre del maggiore mentre il biondino annuì <<Non preoccupatevi, penso che andrò un'attimo al bagno>> senza neanche il tempo di voltarsi la ragazza si rivolse a lui, ironizzando sulla sua gravidanza, dicendo <<Secondo me non è davvero incinta, sta semplicemente mentendo. Non ha neanche un po' di pancia>> a quelle parole Jimin alzò il volto e si girò verso di lei inquadrandola <<Ma non dovevi andare in bagno? Perché sei ancora qui?>> continuò a punzzecchiare facendo così alzare il tono di voce di Jungkook <<Adesso basta! Mi sono->> ma fu interrotto da Jimin, il quale si avvicinò al suo fidanzato e gli mise le mani sulle spalle <<Non preoccuparti tesoro, - si rivolse alla ragazza - è solo che quando vedo determinate persone, la nausea mi sale e corro subito al bagno. Anche perché, come hai detto poco fa tu, la mia gravidanza è tutta una presa in giro>> poi si voltò e si incamminò verso il bagno.
Nel frattempo in cucina Jungkook si alzò, ma la madre lo guardò e gli fece cenno di sedersi <<Risolvi la questione una volta per tutte, Jungkook. Quella ragazza ha più dolore che cattiveria in se stessa>> gli sussurrò all'orecchio, per poi andare da Jimin, che in quel momento si era accasciato al water rigettando tutto. Jungkook preso dalla rabbia, si voltò verso suo fratello e la sua fidanzata, e li guardò infastidito dicendo <<Andiamo in salotto, dobbiamo risolvere al più presto questa situazione. Poi te ne potrai andare a quel paese>> lo disse senza alcuna delicatezza, la stessa che la ragazza non aveva utilizzato nei confronti suoi e del suo compagno, e si diresse nella stanza citata, aspettando quei due. <<Mi spieghi che cosa ti abbiamo fatto? Se davvero sei arrabbiata con me, perché prendersela anche con Jimin! La gelosia non ti porterà da nessuna parte, cazzo!>> sbattè la mani sul tavolino che si trovava al centro della stanza <<Jungkook calmati, non mi sembra il caso di reagire in questo modo>> Si Woo si rivolse al fratello maggiore, cercando si sistemare la situazione, ma la fidanzata prese subito parola in sua difesa <<Sei un'ipocrita Jungkook, e lo sarai per sempre! Perché farsi vivo dopo un'anno, senza mai chiamare la tua famiglia oppure messaggiare il tuo povero fratellino?! Quel ragazzo ti sta prendendo solo in giro, non te ne sei reso conto?! Sta cercando di allontarnati da noi, come puoi farci questo?!>> la ragazza in questione si asciugò le lacrime, mentre il fratello più grande la guardò confuso <<Mi spieghi cosa ti prendi al mattino? Latte e stronzate? Oppure stai degenerando come tuo solito fare? Non mi sembra che i miei problemi, tutto d'un tratto, siano diventati anche i tuoi. Dobbiamo parlare di quante volte hai tradito mio fratello, per poi essere perdonata, solo perché sei l'unica che lui ama veramente? Quindi non venirmi a fare la morale, che non è assolutamente vera, su cosa è giusto o non è giusto fare, perché non hai nessuna competenza>>disse infuriato mentre vedeva il colorito del fratello farsi sempre più bianco, mentre quello della sua ragazza sempre più rosso, a causa della vergogna. Dopo neanche due minuti si presentò Jimin e Jungkook subito lo fece accomodare sulle sue ginocchia, mentre quella matta prese subito parola <<Allora Jimin, dov'è questo bambino che tu tanto dici di avere. La tua pancia non si intravede nemmeno, e già affermi di stare al terzo mese? Due ipocriti non potevano non stare insieme>> e il biondino preso dall'ira, incominciò a spogliarsi toggliendosi tutto ciò che aveva, per far vedere a quella vipera che cosa celava sotto di lui. Appena si tolse la maglia, Mi-yon si alzò e lo guardò dritto negli occhi <<Sei solo una persona contro natura, non vali niente>> e detto questo se ne andò, come se niente fosse, via da quella casa, non facendo dire niente al fidanzato, che abbassò la testa e se ne andò con lei.
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𝚃𝚊𝚍𝚋
Fiksi PenggemarPassano le notti d'inverno E le aurore boreali Forse anche i supereroi Sognano di essere normali ma Siamo sulla stessa barca In un mare di gin tonic E balliamo un lento mentre Il mondo balla la tecktonik you do not like? do not ready DISCLAIMER...